Cnh fa crescere fatturato e utili di Fiat Industrial

Mercati 02/08/2012 -
Cnh fa crescere fatturato e utili di Fiat Industrial

Si deve alle ottime performance della divisione Cnh  il rafforzamento di Fiat Industrial nel secondo trimestre 2012,  che ha fatto registrare ricavi per 6,6 miliardi di euro (+5,4% rispetto allo stesso periodo del 2011), di cui 4,1 miliardi di euro (+14,2%) provenienti  dal settore macchine per l’agricoltura e le costruzioni.

L’andamento stabile della domanda di macchine per l’agricoltura a livello globale, determinato da prezzi favorevoli delle commodity agricole, ha compensato condizioni di mercato più variegate nel business delle macchine per le costruzioni. I ricavi del comparto macchine agricole  sono cresciuti  del 16,6% rispetto al secondo trimestre del 2011 (+4,5% in dollari), grazie ai volumi, ai migliori prezzi e a un mix prodotto più favorevole. A livello globale, la quota di mercato di Cnh nel comparto delle macchine per l’agricoltura  è rimasta in linea con il trend del mercato sia per i trattori sia per le mietitrebbie. In particolare, la quota di mercato per le mietitrebbie è aumentata in America Latina e nell’area Apac (Asia-Pacifico)  ed è rimasta in linea con l’andamento, nel trimestre, del mercato nordamericano.

Sempre nel secondo trimestre dell’anno  la ripartizione geografica del fatturato delle macchine per l’agricoltura e per le costruzioni è stata la seguente: 43% in Nord America, 35% nell’area Europa, Africa, Medio Oriente e Commonwealth degli Stati Indipendenti (Eame & Cis), 13% in America Latina e 9% nell’area Asia-Pacifico.

L’utile della gestione ordinaria di Cnh è stato di 481 milioni di euro (margine sui ricavi dell’11,6%), in miglioramento rispetto ai 381 milioni di euro del secondo trimestre del 2011 (margine sui ricavi del 10,5%), grazie alla crescita dei ricavi e ai migliori prezzi che hanno più che compensato i maggiori costi per ricerca e sviluppo e l’aumento delle spese generali, amministrative e di vendita.

Se si prende in considerazione il primo semestre 2012, i ricavi di Cnh sono stati pari a 7,9 miliardi di euro, in crescita del 19,0% rispetto allo stesso periodo del 2011 (+10,0% in dollari).

I NUOVI PRODOTTI

Brand New Holland Agriculture

In Europa e in Australia New Holland Agriculture ha lanciato la nuova gamma di grandi presse BigBaler, che offrono un aumento della capacità fino al 20% e una maggiore densità fino al 5% per migliorare la produttività. E’ stato anche introdotto il sistema flessibile SmartTrax nella famiglia di trattori T9  4WD, destinato agli agricoltori che praticano la policoltura e che stanno diversificando le loro entrate grazie alle opportunità attualmente fornite dalle coltivazioni da reddito.

In Brasile all’Agrishow, grazie alla collaborazione strategica con Semeato, New Holland ha presentato la nuova piantatrice Sollt che offre una gamma completa di soluzioni, che vanno dalla più piccola alla più grande piantatrice presente nel mercato. Il brand giallo-blu ha anche lanciato i nuovi modelli CR5080, CR6080SL e CR9080 equipaggiati con motori dai 300 ai 450 CV, che completano la gamma delle mietitrebbiatrici Twin Rotor. Nell’ambito della strategia Clean Energy Leader, New Holland ha presentato un progetto sviluppato con il Centro per la Tecnologia della Canna da Zucchero (Ctc) situato a Piracicaba, in Brasile, che ha lo scopo di ottenere energia rinnovabile dai residui della lavorazione della canna da zucchero.

In  alcuni Paesi chiave del continente africano, tra cui Sud Africa, Marocco e Tunisia, è stata lanciata la nuova gamma di trattori TT Compact. Equipaggiati con motori da 35 a 47 CV a bassi consumi, questi multiuso offrono elevate performance in una dimensione compatta, ottenendo un’eccellente manovrabilità, ridotti consumi di carburante e basse emissioni. Sempre in Sud Africa è stata introdotta la nuova serie di trattori TD5 con motori Tier 3 da 88 a 110 CV a basso consumo di carburante e cabina completamente rinnovata, che possono essere dotati di trasmissione PowerShuttle e caricatore frontale per una maggiore versatilità.

Brand Case IH

In Brasile alla fiera Agrishow 2012, Case IH, tramite la collaborazione strategica con Semeato, ha lanciato una nuova linea di prodotti per la semina senza lavorazione del terreno con modelli da 7 a 36 file. Grazie a questo lancio il brand Case IH fornisce ora la gamma più completa di seminatrici in Brasile. In America Latina, il brand ha, inoltre, iniziato le consegne dei modelli di mietitrebbie  7120 e 8120, più grandi ed efficienti, che offrono la massima qualità del raccolto disponibile sul mercato e dotazioni  esclusive tra cui le trasmissioni Cvt e il livellamento automatico del sistema di pulizia del prodotto.

Sempre in Brasile, le macchine per la raccolta della canna da zucchero di Case IH hanno ricevuto il premio “Top of Mind” dalla rivista brasiliana specializzata Revista Rural. In Europa, il trattore di Case IH Puma 145 Efficient Power è stato insignito del riconoscimento “HIT of the Fair” alla manifestazione XIII Mazowieckie Dni Rolnictwa (XIII Mazovian Agricultural Days) in Polonia. Inoltre, nello stabilimento della joint venture russa, Case IH ha iniziato l’assemblaggio della mietitrebbiatrice Axial Flow 6088 destinata al mercato locale.

VERSO LA FUSIONE

Il 30 maggio 2012 Fiat Industrial  ha proposto al Consiglio di Amministrazione di Cnh, di cui controlla l’88% del capitale, di valutare i benefici derivanti da una potenziale operazione strategica tra Fi e Cnh. La proposta prevede la fusione di entrambe le società in una nuova holding di diritto olandese (“Newco”), o una struttura analoga, sulla base di rapporti di concambio da determinarsi in base ai prezzi di mercato delle azioni Fi e Cnh precedenti l’annuncio della transazione (periodo individuato in marzo/aprile 2012, prima che la questione fosse stata sollevata pubblicamente).

L’operazione, si legge nel comunicato stampa diffuso da Fiat Industrial,  permetterà la semplificazione dell’attuale struttura del capitale del Gruppo, creando un’unica azione quotata presso la borsa di New York e anche presso un’altra borsa in Europa, e quindi facilmente negoziabile, e darà luogo alla costituzione di un operatore nel settore dei Capital Goods in grado di confrontarsi con le principali aziende nordamericane del settore, sia a livello di dimensioni sia di capacità attrattiva sui mercati finanziari.

Nel mese di luglio Fiat Industrial e la Banca Europea per gli Investimenti hanno firmato un contratto di finanziamento di 350 milioni di euro a sostegno dei progetti di ricerca e sviluppo del Gruppo. Il finanziamento riguarda i progetti che saranno realizzati presso cinque siti europei di Fiat Industrial dedicati ad attività di Ricerca e Sviluppo, localizzati in Italia (83% del totale della linea di credito), Germania (8%) e Svizzera (9%). L’obiettivo principale dei progetti riguarda il miglioramento dell’efficienza energetica dei prodotti e la riduzione delle emissioni di CO2.

OBIETTIVI 2012 CONFERMATI

Sulle base delle performance ad oggi registrate dal Gruppo e delle aspettative circa il permanere di condizioni di mercato forti per tutti i settori, in particolare per Cnh, Fiat Industrial conferma gli obiettivi per l’anno 2012, con ricavi di circa 25 miliardi di euro, risultato della gestione ordinaria tra 1,9 e 2,1 miliardi di euro, risultato netto di circa 0,9 miliardi di euro e indebitamento netto industriale tra 1 e 1,2 miliardi di euro.

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Fonte: Fiat Industrial