Risultati nel complesso positivi per Cnh Industrial nel secondo trimestre 2016, chiuso con un utile netto di 129 milioni di dollari (erano stati 122 nello stesso periodo del 2015), un dato che comprende un ulteriore onere non deducibile fiscalmente di 49 milioni di dollari, legato alla finalizzazione con la Commissione europea della transazione in merito all’indagine sulla concorrenza per i veicoli commerciali.
DATI MIGLIORI DELLE ATTESE
| CNH INDUSTRIAL – Conto economico (in milioni di dollari) | |||
| Secondo trimestre 2016 | Secondo trimestre 2015 | Variazione |
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| Ricavi | 6.753 | 6.958 | -2,9% |
| Utile netto | 129 | 122 | 7% |
| Ricavi di vendita netti delle attività industriali | 6.450 | 6.634 | -2,8% |
| Utile operativo delle attività industriali | 453 | 401 | 52 |
I ricavi consolidati della società presieduta da Sergio Marchionne si sono attestati a 6,753 miliardi di dollari, in calo del 2,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015, mentre l’indebitamento netto industriale è stato di 2,1 miliardi di dollari, con un miglioramento di 0,3 miliardi di dollari rispetto al trimestre precedente grazie soprattutto all’utile operativo delle attività industriali che ha raggiunto quota 453 milioni di dollari, ben al di sopra dei 336 milioni del consensus Reuters, mostrando un incremento di 52 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo del 2015.
«I nostri risultati del secondo trimestre sono stati solidi; abbiamo continuato a dimostrare la nostra capacità di agire nel contesto del nostro esteso portafoglio geografico e di business, nonostante la grande disparità, e la continua debolezza, delle condizioni della domanda prevalente nel settore dei capital goods», ha affermato Richard Tobin, Chief Executive Officer di Cnh Industrial.
«La nostra capacità di incrementare l’utile operativo nel segmento delle macchine per l’agricoltura e il nostro trend di risultati in miglioramento nei veicoli commerciali rafforzano la nostra convinzione che i risultati del nostro piano di efficienza sul costo del prodotto e sulla qualità si stanno consolidando», ha aggiunto Tobin.
MACCHINE PER L’AGRICOLTURA IN UTILE IN TUTTE LE AREE GEOGRAFICHE
| MACCHINE PER L’AGRICOLTURA – Ricavi di vendita netti e utile operativo (in milioni di dollari) | |||
| Secondo trimestre 2016 | Secondo trimestre 2015 | Variazione |
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| Ricavi | 2.808 | 3.035 | -7,5% -6,3% (escluso delta cambi) |
| Utile operativo | 301 | 263 | 38 |
Le macchine per l’agricoltura hanno registrato ricavi di vendita netti in diminuzione del 7,5 per cento rispetto al secondo trimestre del 2015 (in calo del 6,3% a cambi costanti), per effetto – si legge nella nota relativa ai conti del secondo trimestre diffusa dal gruppo del Lingotto – di una domanda di mercato più bassa, di un mix prodotto sfavorevole nel settore della coltura a file nell’area Nafta (Usa, Canada e Messico), nonché di una domanda sfavorevole nel settore dei cereali a seme piccolo nei mercati Emea (Europa, Africa e Medio Oriente).
I ricavi di vendita netti sono aumentati nella regione Asia-Pacifico, principalmente per effetto di maggiori volumi in Australia. Le vendite di trattori speciali e di macchine da raccolta nell’area Emea rimangono solide, mentre in America Latina la domanda di macchine per la raccolta della canna da zucchero ha compensato la contrazione della domanda di trattori.
L’utile operativo è stato pari a 301 milioni di dollari (263 milioni di dollari nel secondo trimestre 2015): un incremento dovuto principalmente a migliori prezzi e alle azioni di contenimento costi, incluse le riduzioni nel costo dei materiali, nonché all’impatto favorevole dei cambi. Il margine operativo è cresciuto di 2,0 punti percentuali a 10,7 per cento.
TOBIN PREVEDE UN 2017 INVARIATO, NON IN CALO
Sebbene sia ancora presto per sbilanciarsi sull’andamento del settore agricolo nel 2017 per Cnh Industrial, Richard Tobin, nel corso della conference call a commento dei conti del trimestre, ha previsto che sarà «invariato, non in calo» rispetto all’anno precedente.
Tobin ha poi osservato che «la fiducia nell’area Nafta non è così negativa tra i concessionari; nessuno è particolarmente entusiasta nell’acquistare attrezzature» ma allo stesso tempo «ci sono indicatori che il mercato si è stabilizzato. Chiaramente ci si domanda quale sarà il corso dei prezzi delle materie prime e la dimensione dei raccolti agricoli».
OBIETTIVI CONFERMATI PER IL 2016
A seguito della buona trimestrale Cnh Industrial ha confermato gli obiettivi 2016: ricavi netti delle attività industriali tra 23 e 24 miliardi di dollari, con un margine operativo delle attività industriali tra 5,2 e 5,8 per cento e indebitamento netto industriale a fine anno tra 1,5 e 1,8 miliardi di dollari, escludendo il pagamento alla Commissione europea (circa 500 milioni di dollari).
Fonte: Cnh Industrial
