«Viste le condizioni di mercato, siamo soddisfatti delle performance dei nostri segmenti operativi in questo trimestre. Mentre continuiamo ad attraversare condizioni di mercato difficili nel settore delle macchine per l’agricoltura, siamo incoraggiati dal miglioramento, rispetto allo scorso anno, degli utili operativi e dei margini negli altri nostri segmenti industriali».
Richard Tobin, Chief Executive Officer di Cnh Industrial, ha commentato così i risultati conseguiti dal gruppo industriale italo-statunitense nei primi tre mesi dell’anno in corso.
PESA LA “CONGIUNTURA MOLTO DEBOLE”
Risultati non troppo brillanti ma che vanno valutati alla luce della “congiuntura molto debole”, come già aveva sottolineato Sergio Marchionne, presidente di Cnh Industrial, all’assemblea dei soci del gruppo tenutasi ad Amsterdam lo scorso aprile nel corso della quale il numero uno del Lingotto aveva anche ribadito «abbiamo un bilancio sano, posizioni industriali leader in molti settori e siamo pronti a prendere iniziative definitive quando si presenteranno opportunità per espandere il nostro business e il portafoglio prodotti».
I CONTI DEL PRIMO TRIMESTRE 2016
| CNH INDUSTRIAL – Conto economico (in milioni di dollari) | |||
| Primo trimestre 2016 | Primo trimestre 2015 | Variazione |
|
| Ricavi | 5.372 | 5.960 | -9,9% |
| Utile (perdita) netto | (513) | 23 | -536 |
| Ricavi di vendita netti delle attività industriali | 5.076 | 5.625 | -9,8% |
| Utile operativo delle attività industriali | 178 | 223 | -45 |
| Margine operativo delle attività industriali % |
3,5 | 4,0 | -0,5 p.p. |
Ma veniamo ai conti. Cifre alla mano, Cnh ha chiuso il primo trimestre del 2016 con ricavi consolidati pari a 5,37 miliardi di euro, in calo del 9,9 per cento rispetto al primo trimestre 2015 a cambi effettivi e del 5,7 per cento a cambi costanti.
I ricavi di vendita netti delle Attività Industriali sono stati 5.076 milioni di dollari, in calo del 9,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015 a cambi effettivi e del 5,7 per cento a cambi costanti.
L’utile operativo delle Attività Industriali è risultato di 178 milioni di dollari, con una diminuzione di 45 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo del 2015 ed un margine operativo del 3,5 per cento, in calo di 0,5 punti percentuali rispetto al primo trimestre 2015.
Il trimestre si è così chiuso con una perdita di 513 milioni di dollari, pari a -0,38 dollari per azione, dopo l’iscrizione di un onere straordinario non deducibile fiscalmente di 502 milioni di dollari. L’utile netto adjusted, che esclude questo onere straordinario e i costi di ristrutturazione, è stato pari a un milione di dollari nel trimestre, in calo dai 33 milioni del medesimo trimestre del 2015.
A fine marzo 2016 l’indebitamento netto industriale era pari a 2,5 miliardi di dollari, un valore superiore di 0,9 miliardi di dollari rispetto al 31 dicembre 2015.
PERFORMANCE NEGATIVE PER LE MACCHINE AGRICOLE
| MACCHINE PER L’AGRICOLTURA – Ricavi di vendita netti e utile (perdita) operativo (in milioni di dollari) | |||
| Primo trimestre 2016 | Primo trimestre 2015 | Variazione |
|
| Ricavi | 2.124 | 2.577 | -17,6% -13,6 (escluso delta cambi) |
| Utile operativo | 90 | 104 | -114 |
| Margine operativo (%) |
4,2 | 7,9 | -3,5 p.p. |
Le Macchine per l’Agricoltura hanno registrato ricavi di vendita netti in calo del 13,6 per cento (escluso il delta cambi) nel primo trimestre 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015 a cambi costanti, per effetto di una domanda di mercato e di un mix prodotto sfavorevoli nel settore della coltura a file nell’area Nafta e sul mercato brasiliano in America Latina (Latam).
I ricavi di vendita netti sono aumentati invece nelle aree Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) ed Apac (Asia-Pacifico), principalmente per effetto di volumi favorevoli in Australia.
L’utile operativo è stato pari a 90 milioni di dollari nel primo trimestre (204 milioni di dollari nel primo trimestre 2015). Il margine operativo è diminuito di 3,7 punti percentuali al 4,2 per cento, principalmente per effetto di volumi, assorbimento industriale e mix prodotto sfavorevoli nelle aree Nafta e Latam, parzialmente compensati da una rigorosa gestione dei prezzi e da minori costi dei materiali.
OBIETTIVI DELL’ANNO CONFERMATI
Il gruppo ha confermato gli obiettivi per il 2016. Secondo Cnh Industrial il mercato dei veicoli commerciali è atteso in crescita del 5-10 per cento nell’area Emea, mentre in America Latina si prevede che il contesto del mercato permarrà difficile.
Per l’intero esercizio i ricavi netti delle attività industriali sono previsti tra 23 e 24 miliardi di dollari, con un margine operativo delle Attività Industriali tra 5,2 e 5,8 per cento, mentre l’indebitamento netto industriale a fine 2016 è previsto tra 1,5 e 1,8 miliardi di dollari.
Fonte: Cnh Industrial
