Demicheli (Unima-Flima): “prosegue l’attività della Regione per qualificare gli agromeccanici lombardi”

News 10/05/2012 -
Demicheli (Unima-Flima): “prosegue l’attività della Regione per qualificare gli agromeccanici lombardi”

Proseguono gli incontri in Regione Lombardia per il riconoscimento della qualificazione professionale del comparto agromeccanico. Una delegazione della Federazione lombarda di Unima, guidata dal presidente Clevio Demicheli, ha incontrato il dirigente Federico Giovanazzi e alcuni funzionari della Direzione Generale Agricoltura, per approfondire l’iter della Legge regionale 25/2011 e in particolare l’art. 13bis, cuore della qualificazione agromeccanica nel nuovo Testo unico dell’agricoltura.

L’Unima ha quindi consegnato una bozza di articolato quale contributo per la definizione delle modalità di tenuta ed i requisiti necessari per l’iscrizione al nascente Albo che dovrà essere deliberata dalla Giunta regionale. Un testo che, secondo il presidente Demicheli, «dovrà servire  a definire e a creare un percorso virtuoso di certificazione e valorizzazione per le imprese agromeccaniche e per tutto il comparto primario della Regione».«Uno strumento, sempre a detta di Demicheli, che diventi non solo un volano di professionalità, crescita e di contenimento dell’abusivismo,  ma che consenta anche di fornire alle imprese agricole un utile strumento nel momento di scegliere a quale impresa contoterzi affidarsi».

«In conclusione –  ha ribadito Francesco Torrisi, responsabile della Segreteria generale Unima e presente anch’egli all’incontro – rimaniamo desiderosi di contribuire a trovare una via comune che consenta alla Regione di legiferare in armonia con le parti sociali, e con forza continuiamo a promuovere e sostenere una qualificazione volontaria delle imprese agromeccaniche attraverso una selezione premiante e professionalizzante che preveda il riconoscimento nell’Albo solo per quei soggetti che svolgono tale attività in forma continuativa e con idonea identificazione presso gli altri Organi competenti».

Fonte:Unima
 

Nella foto Clevio Demicheli, vicepresidente di Unima