Dongfeng: “piccoli” trattori crescono

Macchine , Trattori 27/03/2014 -
Dongfeng: “piccoli” trattori crescono

Nel settore dell’automotive la corporation Dongfeng  ha guadagnato recentemente una notorietà internazionale per il suo ingresso nell’azionariato di Peugeot: un salvataggio “made in China” che ha segnato la fine del controllo esercitato per  oltre due secoli dalla famiglia francese sull’omonima azienda. C’è però anche una società Dongfeng attiva nel settore trattoristico che nulla ha a che vedere con Donfeng Motor ma che è ugualmente intenzionata a farsi largo in Europa.

 

AL TOP IN CINA NEI PICCOLI TRATTORI

DongFeng_2

Si tratta di Changzhou Dongfeng Agricultural Machinery Group Co., che nei suoi oltre sessant’anni di storia ha collocato sul mercato più di 3 milioni di trattori arrivando ad affermarsi come  il più grande produttore cinese di trattori di bassa potenza, con una produzione annua di 150.000 unità.

DongFeng_3

La privatizzazione della società, risalente al 2003, ha portato anche all’adozione di sempre più moderne tecnologie di fabbricazione e di rigide procedure di controlli e collaudi che hanno progressivamente implementato gli standard quantitativi e qualitativi, come si  evince dal video realizzato all’interno dello stabilimento di Changzhou, sulla costa orientale della Cina, quartier generale di Dongfeng.

 

LA PARTNERSHIP CON L’AUSTRALIANA MIDWAY SALES

 Dongfeng_EastWind

Di pari passo si è assistito ad un rapido processo di internazionalizzazione che ha portato i macchinari agricoli Dongfeng (in listino, accanto ai trattori, contrassegnati dal marchio DF, un’ampia gamma di attrezzature commercializzate con il brand TownSunny)  ad essere presenti in più di 100 Paesi, nei vari continenti.

Particolarmente forte e capillare è la rete di vendita in Australia grazie alla partnership con un distributore del calibro di Midway Sales, numero uno nella terra dei canguri nella vendite di trattori ed attrezzature fabbricate in Cina, che ha scelto tra l’altro di produrre nello stabilimento Dongfeng, sotto la supervisione di un proprio staff di tecnici,  una linea di trattori in grado di rispondere con più efficacia alle esigenze della clientela australiana  identificandola con il marchio East Wind.

 

I DEALER ITALIANI

 Deleks

Diversi modelli della gamma Dongfeng dispongono dell’omologazione per  i mercati della Comunità europea (la marcatura CE, da non confondere con l’ingannevole copia China Export, apposto sui prodotti cinesi destinati all’esportazione, che senza però che abbiano alcuna prova di conformità agli standard europei). In Italia l’azienda Sussetto afferma nel proprio sito di possedere l’esclusiva nell’importazione di trattori agricoli Dongfeng nuovi da 25 a  40 cavalli, direttamente dalla Cina.

Gli stessi mezzi si possono trovare,  rimarchiati Deleks, presso  il rivenditore Deleks, in provincia di Brescia, che si avvale a sua volta di una rete di dealer sul territorio nazionale e sostiene di offrire una garanzia per un numero illimitato di ore lavorative, durante i primi 24 mesi dal momento dell’acquisto del mezzo.

 

L’INNALZAMENTO DELLE POTENZE

 

Il core business di Dongfeng continua a risiedere nei piccoli trattori, nel segmento di potenza  tra i 25 e i 40 cavalli. Si tratta di macchine semplici, compatte ed equipaggiabili con diverse attrezzature, rivolte per lo più alle piccole aziende e agli hobbisti ed offerte ad un prezzo particolarmente allettante. Emblematico in proposito il claim di Midway Sales che presenta il nuovo modello ZB25 come il più economico trattore  4WD da 25 cavalli presente sul mercato australiano, in vendita, con tanto di sollevatore al prezzo di 13.950 dollari (poco più di 10.000 euro).

Tuttavia, come già accennato, è in atto, da parte del costruttore di Changzhou un sensibile innalzamento della qualità e dell’efficienza produttiva indirizzato alla messa in commercio di macchine più resistenti, con un design un po’ più appetibile, più ricche di finiture.

 

DF 804 DA 80 CAVALLI

DF_804

Il modello DF804, portato da Dongfeng all’ultima edizione dell’Agritechnica, fa parte della nuova generazione di macchine del brand cinese, che si colloca in una fascia di potenza più elevata, fino ad un massimo di 125 cavalli.  Monta un motore diesel 4 cilindri a iniezione diretta da 4,3 litri di cilindrata che eroga 80 cavalli di potenza; il cambio, gestito da due leve, offre 12 marce avanti e 3 retromarce, opzionale il supperriduttore. Due velocità alla pto. La cabina, paragonata a quelle dei principali marchi trattoristici presenti sul mercato europeo, risulta piuttosto spartana, con largo impiego della plastica.

 

© riproduzione riservata

 

L'azienda del mese
Sotto i riflettori
Meccagri.it - Social media
Seguici su Facebook Seguici su Instagram Seguici su Youtube Seguici su Twitter
macchine vigneto