Bilancio nettamente positivo per la seconda edizione della rassegna internazionale Eima Agrimach India, svoltasi a Pusa (New Delhi) dall’8 al 10 ottobre. Oltre 25.700 visitatori hanno partecipato alla kermesse indiana, con un incremento del 30% rispetto all’edizione 2009, confermando il grande interesse del Paese per la meccanizzazione agricola. Trattrici, mietitrebbiatrici, attrezzature per la lavorazione del terreno, per i trattamenti alle colture, per la raccolta dei prodotti e la gestione degli allevamenti sono infatti strumenti fondamentali per l’aumento della produttività e il miglioramento qualitativo di un sistema agricolo che deve garantire la sicurezza alimentare ad una popolazione che si appresta a raggiungere 1,2 miliardi di persone, in un Paese che destina ingenti risorse agli approvvigionamenti e che assegna ormai alla sicurezza alimentare un budget pari a sei volte quello, pur cospicuo, destinato alla difesa.
La sicurezza alimentare non è, tuttavia, l’unico obiettivo del sistema agricolo indiano, che si propone anche come fornitore di materie prime energetiche. I sottoprodotti agricoli, i residui delle lavorazioni e le deiezioni zootecniche sono infatti fonti energetiche rinnovabili, che possono essere convenientemente sfruttate contribuendo così a soddisfare i fabbisogni crescenti del Paese. A questo tema è stato dedicato, nella giornata conclusiva di Eima Agrimach, un workshop coordinato dal presidente dell’Itabia (Italian biomass association) Vito Pignatelli, che ha visto la presenza di esperti di Istituti universitari e di ricerca collegati con il Ministero indiano delle energie nuove e rinnovabili. Nel corso dell’incontro è stato possibile mettere a confronto le esperienze acquisite da India e Italia nei diversi campi di applicazione della bioenergia, finalizzate al perseguimento di importanti obiettivi di salvaguardia ambientale, e allo sviluppo della “green economy”. Sempre nella giornata di sabato 10 dicembre, si è svolto poi un incontro promosso dal Cermet (organismo italiano per la certificazione e la ricerca della qualità) e dalla Regione Emilia Romagna, finalizzato a mettere in luce i criteri di valutazione della qualità delle filiere agricole.
Confermata la partnership FederUnacoma-Ficci per l’edizione 2013
«Il successo di Eima Agrimach consolida la collaborazione tra FederUnacoma e Ficci – ha dichiarato a conclusione della manifestazione il presidente di FederUnacoma Massimo Goldoni – e rilancia i comuni progetti per il prossimo futuro». «Lavoriamo sin d’ora per la prossima edizione, che si terrà nel dicembre 2013 – ha aggiunto Goldoni – ma stiamo mettendo in cantiere anche altre iniziative finalizzate ad alimentare questa importante partnership italo-indiana, in particolare realizzeremo giornate di studio e di scambio tecnico in occasione della prossima EimaInternational, che si svolgerà a Bologna nel novembre 2012, mentre stiamo ipotizzando di realizzare in India, già dall’anno prossimo, giornate dimostrative di meccanizzazione agricola in campo, come eventi preparatori di Agrimach 2013».