Ferri: nuove funzioni per le decespugliatrici idrauliche, per un impiego ancora più facile e sicuro

Attrezzature 23/09/2021 -
Ferri: nuove funzioni per le decespugliatrici idrauliche, per un impiego ancora più facile e sicuro
NOVITÀ EIMA INTERNATIONAL 2021

Innovazione tecnologica finalizzata all’ottenimento di prodotti più versatili, caratterizzati da maggiore semplicità e praticità d’impiego, abbinate a massima affidabilità, e tali garantire un comfort superiore all’operatore. Anche nella rinnovata e ampliata gamma di decespugliatrici idrauliche targata Ferri –  in mostra dal 19 al 23 ottobre sul palcoscenico dell’Eima di Bologna – si ritrovano le linee guida di un percorso evolutivo che ha condotto l’azienda ferrarese ai vertici del comparto produttivo di macchine per la manutenzione del verde stradale e pubblico.

Andando nel dettaglio, tra le principali novità introdotte nelle decespugliatrici idrauliche Ferri di ultimissima generazione (TSI, nella foto di apertura e TSP), progettate come le precedenti versioni per offrire prestazioni e durata superiori agli standard di categoria, figurano nuovi comandi che permettono collegamenti CAN-Bus, più semplici nella loro applicazione ma anche, pensando all’utilizzo quotidiano, più performanti e funzionali. Questi nuovi comandi, come vedremo più avanti, hanno poi permesso l’introduzione immediata delle soluzioni 4.0 per l’agricoltura, essendo parte integrata ai controlli, previsti da remoto, per questa famiglia di prodotti.

 

REVERSE SAFETY CONTROL, DISPOSITIVO PARACOLPI IDRAULICO

Ferri

 

Un’attenzione particolare è stata riservata, da parte dei progettisti della Ferri, alla semplificazione delle “normali” operazioni di lavoro, che proprio perché compiute centinaia di volte al giorno, con cadenza routinaria, devono essere di facile esecuzione e prive di complicazioni.

In primissimo piano, poiché perfettamente rispondente a questa finalità, il dispositivo di sicurezza “Reverse Safety Control” che, previsto di serie sulle decespugliatrici idrauliche TSP, offre una protezione da pericolosi danneggiamenti, al telaio o ai bracci, nel caso in cui l’attrezzatura, inavvertitamente, venga colpito un ostacolo durante le manovre in  retromarcia della trattrice.Ferri

Com’è risaputo, per mantenere un’alta produttività operativa spesso accade che l’operatore esegua delle manovre con il braccio esteso: il dispositivo “Reverse Safety Control”, brevettato dalla Ferri e premiato con il riconoscimento di “Segnalazione Tecnica” al Concorso Novità Tecniche di Eima International 2020-2021, protegge la cinematica dei modelli TSP permettendo che l’insieme – telaio, bracci – attutisca l’impatto facendo ruotare il braccio in avanti. Si ottiene così, oltre ad una riduzione del rischio di rotture, un aumento della sicurezza dell’operatore.

Dopo una prima introduzione nel modello TSP si sta pensando di inserire questa importante novità anche su altri modelli professionali.

 

MAGGIORE SICUREZZA ED EFFICIENZA CON LE FUNZIONI LFA E SAB

Ferri

Altre due funzioni sono state previste per migliorare l’efficienza lavorativa e quindi aumentare la superficie lavorata, e contemporaneamente permettere all’operatore di lavorare in pieno comfort e sicurezza, riducendone lo stress e aumentandone le prestazioni.

La funzione LFA (Lift Float Accumulator) –  offerta di serie su molte decespugliatrici targate Ferri, tra cui il nuovo modello TSP – permette di attivare, direttamente dal display in cabina, un’ulteriore sospensione oleodinamica sul 1° braccio mediante un accumulatore d’azoto supplementare montato sulla macchina.

La testata, proprio perché con la funzione LFA attiva è controllata anche dal primo braccio, risulta “galleggiare” più facilmente sul terreno, aumentando la produttività e affaticando molto meno l’impianto idraulico della trattrice.

La funzione SAB (Sistema Automatico Anti Ribaltamento) (nella foto sopra), a sua volta, prevista di serie per i modelli TKD, TKZ, TSP e TSH, ad azionamento elettrico, evita che il primo braccio superi i 90° di rotazione in posizione verticale, garantendo la massima sicurezza dell’operatore e preservando la completa funzionalità della macchina.

Questa funzione permette di lavorare in verticale anche con la massima estensione dei bracci, effettuando tagli di ramaglie e fronde di alberi in piena sicurezza e comodità.

 

COMANDI ELETTRONICI CON JOYSTICK

Ferri

Le cabine delle trattrici hanno subito negli ultimi anni diverse trasformazioni e, con l’aumento delle interazioni con le attrezzature collegate, sono aumentati anche i comandi supplementari da posizionare e gestire.

Ecco perché l’intera gamma dei nuovi comandi elettronici della Ferri ha visto la divisione tra il joystick, che per ragioni ergonomiche deve essere posizionato sempre vicino al volante, e il display che, contenuto nelle dimensioni, può essere collocato in posizione tale da garantire a chi guida la trattrice un’elevata visibilità operativa.

Questi nuovi comandi elettronici hanno offerto inoltre la possibilità di aggiungere nuove forme di controllo dell’operatività delle attrezzature della Ferri, come nei modelli TKP, TKZ e TKD: al raggiungimento di un’elevata temperatura dell’olio dell’impianto idraulico, il display inizia a lampeggiare, attirando l’attenzione dell’operatore.

Nel caso del modello TSP, ultimo nato, il dispositivo, oltre a lampeggiare, rallenta e poi addirittura, blocca il rotore della testata trinciante.

 

MASSIMA VISIBILITÀ OPERATIVA GRAZIE ALLA POSIZIONE AVANZATA DELLA TESTATA TRINCIANTE (VERSIONE VISION)

Ferri

Un altro aspetto molto importante quando si parla di sicurezza nell’ambito del lavoro è la visibilità. Le nuove decespugliatrici idrauliche del modello TSP, nella loro versione “Vision”, hanno la testata trinciante posizionata, in assetto di lavoro, più di 160 centimetri in avanti rispetto all’asse dell’attrezzatura, e consentono quindi di poterla vedere, dalla cabina al proprio fianco e non dietro.

In questo modo vengono evitate all’operatore pericolose e dolorose torsioni della testa e del busto per assicurarsi che la testata trinciante stia lavorando esattamente dove richiesto oppure per evitare che colpisca corpi estranei. Tutto questo sempre a vantaggio del comfort di chi utilizza le attrezzature della Ferri, pensate non solo fornire elevate prestazioni ma anche per assicurare il massimo comfort di chi le deve utilizzare.

 

NUOVE TESTATE TRINCIANTI CON RULLO D’APPOGGIO DI GRANDE DIAMETRO E UNITÀ FLANGIATE AGRI-DISK NG

Le nuove testate TNH, con trasmissione diretta ad ingranaggi, e TNHC, con trasmissione a cinghia, sono caratterizzate dalla presenza di un’importante innovazione tecnica: un nuovo rullo d’appoggio che ha un peso contenuto ed un diametro importante, per assicurare il massimo “galleggiamento” sul terreno e permettere di operare in situazioni impegnative senza appesantire la testata.

L’adozione delle unità flangiate Agri-Disk NG garantisce inoltre una tenuta ottimale contro polvere, acqua, fibre vegetali, fertilizzanti e pietre, mentre i cuscinetti a doppia corona di sfere a contatto obliquo con angolo di contatto di 40° sono idonei a supportare carichi assiali e radiali elevati.

La limitata manutenzione richiesta da questi cuscinetti e soprattutto il vantaggio di non doverli ingrassare rende questo nuovo rullo di appoggio un’assoluta eccellenza nella sua categoria.

 

SPECIALI KIT PER L’INQUADRAMENTO NELLA 4.0 E LE RELATIVE AGEVOLAZIONI ALL’ACQUISTO

Le attrezzature prodotte dalla Ferri, come anticipato, beneficiano delle agevolazioni fiscali previste dal nuovo credito d’imposta 2021 per le macchine agricole provviste di tecnologia 4.0.

In particolare, Ferri indipendent è un pacchetto 4.0, sviluppato dall’area tecnica dell’azienda, che permette di applicare il dispositivo 4.0 sui bracci decespugliatori provvisti di un comando che usa il protocollo CAN-Bus e che è totalmente indipendente dalla trattrice utilizzata in combinazione.

I modelli che possono adottare questa soluzione sono numerosi: TSI – TSP – TSH – TKZ – TKD – TKP – TSF, per l’esattezza.

Per soddisfare l’esigenza del controllo a distanza di queste apparecchiature e in stretta collaborazione con un’importante realtà manufatturiera esterna è stato sviluppato inoltre un kit dedicato che permette di adottare la soluzione 4.0 anche su tutti gli altri modelli della gamma Ferri che non adottano comandi che utilizzano il protocollo CAN-Bus.

 

 
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