Fiera di Savigliano edizione 2019: un cambiamento che giova

Eventi 29/03/2019 -
Fiera di Savigliano edizione 2019: un cambiamento che giova

Oltre 300 espositori su più di 49.000 metri quadri di superficie espositiva, con spazi rimodulati ed ottimizzati, ed un buon riscontro di pubblico con 60.000 presenze, per il secondo anno conteggiate dal sistema dei tornelli.

Porta a casa questi soddisfacenti risultati la 38esima edizione della Fiera nazionale della Meccanizzazione Agricola svoltasi a Savigliano dal 14 al 17 marzo 2019, la prima edizione organizzata dalla nuova Fondazione Ente Manifestazioni composta da cinque soci – il Comune di Savigliano, l’Associazione Artigiani della provincia di Cuneo, l’Associazione del Commercio del Turismo e dei servizi della zona di Savigliano, Confagricoltura Cuneo e il Consorzio Agrario delle province del Nord – e da un Consiglio di amministrazione nominato dall’Assemblea dei soci di cui fanno parte Andrea Coletti, Livio Raballo, Aldo Lovera, Andrea Ingaramo e Giuliano Sobrà.

 

UN NUOVO ASSETTO ORGANIZZATIVO

Un nuovo assetto riconducibile alla decisione del Comune di Savigliano di coinvolgere, su un piano di piena parità, le categorie produttive perché in questo modo la Fiera, fondamentale per l’economia della città, potesse trovare nuova linfa, come aveva spiegato il Sindaco di Savigliano Giulio Ambroggio nella conferenza stampa di presentazione della rassegna.

«Siamo molto soddisfatti, questa è la verità – ha dichiarato Andrea Coletti (nella foto sopra), presidente Fondazione Ente Manifestazioni Savigliano, in chiusura della manifestazione –. È stata una splendida edizione, rinnovata e aggiornata, che ci stimola a guardare oltre e a proseguire nel progetto. La Fiera della meccanizzazione a Savigliano è più che mai viva, e dal 14 al 17 marzo ha saputo esprimere il meglio di sé attraverso i prodotti e i servizi dei 310 espositori presenti sull’area di via Alba».

La cerimonia di inaugurazione.

 

«Cambiare si può, cambiare si deve; senza calpestare il passato, senza stravolgere, né sconvolgere – ha aggiunto Coletti –. Rinnovare di anno in anno la Fiera è stato il mantra, la bussola, l’imperativo categorico, la chiave di lettura che negli ultimi anni abbiamo abbracciato, condiviso, applicato. La Fondazione Ente Manifestazioni ha voluto, promosso e investito seriamente in questo progetto e il pubblico non ha esitato a tributare il suo omaggio ad un evento nel quale moltissime persone si riconoscono».

«Il numero importante di visitatori raggiunto quest’anno segnala il trend positivo che la Fiera è in grado di riscuotere sul mercato e all’interno del mondo delle macchine agricole del nord Italia – ha fatto presente a sua volta Luca Crosetto, presidente Confartigianato Imprese Cuneo e presidente di Arproma –. Il legame con il territorio è il fulcro da cui questa Fiera è partita per cercare di migliorarsi, apportando novità che verranno sicuramente riprese il prossimo anno. La sfida che abbiamo voluto cogliere come Fondazione, insieme ai colleghi delle altre categorie, è guardare al futuro di un’agricoltura 4.0, che vuole essere rappresentata in Fiera con nuove idee e progetti».

 

UN NUTRITO CALENDARIO DI EVENTI

Grazie anche al ricco palinsesto di incontri tenutisi presso il padiglione multimediale Agrimedia la Fiera si è dimostrata punto nevralgico di un importante distretto produttivo di soluzioni per l’agricoltura, che sposa l’altrettanto grande capacità del medesimo territorio di esprimere qualità e tradizione enogastronomica.

Anche in questa edizione, per il nono anno consecutivo, sono stati proposti gli incontri Business to Business, un momento che ha riscosso da sempre grande interesse e partecipazione. Operatori esteri provenienti dall’Europa dell’Est – in particolare da Repubblica Ceca, Russia, Serbia e Ungheria – hanno incontrato costruttori di macchine agricole della Provincia di Cuneo in più di 70 incontri.

 

LA PREMIAZIONE DEL CONCORSO NOVITÀ TECNICHE

In occasione dell’inaugurazione della Fiera si è tenuta anche la premiazione del rinomato Concorso delle Novità Tecniche (nella foto sopra), iniziativa indetta e seguita direttamente dal CNR-Imamoter, con la collaborazione di Arproma, Enama, Unacma, Federunacoma, CAI e Fondazione Ente Manifestazioni Savigliano.

 E, per finire, è stato anche assegnato il premio “Imprenditore dell’Anno”, appuntamento annuale, giunto alla terza edizione, in cui Arproma riconosce in modo concreto l’impegno, il valore e la costanza dell’imprenditore che, nel corso dell’anno, si è distinto nel mondo della costruzione delle macchine agricole.

 

 
Fonte testo e immagini: Fondazione Ente Manifestazioni Savigliano, credits foto Stefano Ursida.
 

 

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