I contoterzisti dell’Uncai a braccetto con Confagricoltura

Eventi 01/04/2014 -
I contoterzisti dell’Uncai a braccetto con Confagricoltura

Continua il percorso di radicamento territoriale dell’Uncai, l’Unione nazionale contoterzisti agromeccanici e industriali, presente alla 46° edizione di Agriumbria dal 28 al 30 marzo 2014, insieme a Confagricoltura Umbria.

 

IL DEBUTTO AD AGRIUMBRIA

Si è trattato di un debutto importante e significativo in quanto ha materializzato a livello locale con la nascita di Uncai Umbria la collaborazione già annunciata durante Fieragricola Verona in occasione della presentazione ufficiale della nuova Organizzazione con il presidente Aproniano Tassinari e il presidente di Confagricoltura Mario Guidi.

«Confagricoltura Umbria insieme ad Uncai daranno vita ad una realtà in grado di dare un servizio dedicato specificatamente ai contoterzisti», ha spiegato il direttore di Confagricoltura Umbria Cristiano Casagrande, e ha proseguito: «la nuova struttura offrirà un servizio di informazione importante anche per gli associati di Confagricoltura, oltre ad offrire il supporto tecnico anche ad aziende in fase di start up».

 

A SUPPORTO DELL’AGRICOLTURA

Una collaborazione, questa, che traduce in fatti ciò che il presidente di Uncai Tassinari ha sostenuto fin dai primi passi della nuova associazione: «I contoterzisti devono lavorare a supporto, e non in concorrenza, dell’agricoltura, per perseguire insieme lo scopo comune di raggiungere obiettivi competitivi e innovativi».

I contoterzisti intendono rilanciare le relazioni con l’intero universo dell’agricoltura italiana, anche attraverso una rinnovata e accresciuta partnership con il mondo della rappresentanza agricola, cooperativa e dei produttori di mezzi agricoli, allo scopo di diventare un pilastro portante del comparto primario e di costruire un percorso di crescita virtuoso frutto dell’accoglienza delle istanze di tutti e del superamento dei punti di divergenza.

Analoga operazione verrà svolta in Europa, attraverso le istituzioni comunitarie preposte, al fine di aprire una nuova pagina di storia agricola, oltre i campanilismi e gli interessi di parte e a favore di una battaglia comune per la modernizzazione e lo sviluppo dell’agricoltura nel nostro Paese.

Fonte: Uncai