Il Coordinamento agromeccanici italiani (Cai), costituito da Unima e Confai, ha incontrato il 24 settembre scorso la presidenza della Commissione Agricoltura del Senato, rappresentata dal presidente Roberto Formigoni e dalla vicepresidente Leana Pignedoli, unitamente ad altri senatori.
La delegazione guidata dai presidenti di Unima Silvano Ramadori e di Confai Leonardo Bolis e composta dai massimi dirigenti nazionali delle due organizzazioni – Massimo Alberghini Maltoni, Licia Gambini di Unima, Enzo Cattaneo e Sandro Cappellini di Confai – ha sottolineato il ruolo cruciale svolto dalle imprese agromeccaniche nell’evoluzione del sistema agricolo per garantire all’agricoltura italiana redditività, competitività e sostenibilità ambientale e sociale.
L’incontro voleva sensibilizzare la Commissione su alcuni emendamenti al ddl 1328, già presentati in Commissione dal presidente Formigoni, finalizzati ad evitare discriminazioni fra imprese agricole ed agromeccaniche rispetto alle semplificazioni normative e amministrative in discussione al Senato.
In particolare, il Coordinamento ritiene indispensabile che venga riservata pari dignità a tutte le imprese che operano nel settore agricolo riguardo alle norme sulla prevenzione incendi, sulla gestione dei rifiuti agricoli, sull’occupazione giovanile e sull’accesso al mercato fondiario, con speciale riguardo alla conduzione di terreni in affitto.
La presidenza della Commissione ha convenuto sulla necessità di evitare diversità di trattamento fra imprese che, insieme, concorrono al progresso dell’agricoltura ed alla qualità del “made in Italy”, in vista dell’importante appuntamento di Expo2015.
Fonte: Ufficio Stampa Cai
