Italia partner strategico dell’Algeria anche per quanto riguarda le macchine agricole. La meccanizzazione agricola figura infatti tra i settori strategici nei quali il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante la sua recente visita nella nazione africana, ha indicato nuove possibilità di rafforzare il partenariato bilaterale tra i due paesi.
Nel corso della missione algerina, Urso, dopo aver inaugurato il padiglione Italia alla 54esima edizione della Fiera internazionale di Algeri (nella foto sotto), dove l’Italia è stata ospite d’onore. ha incontrato il presidente della Repubblica algerina, Abdelmadjid Tebboune, e diversi ministri tra i quali quello dell’Industria, Ali Aoun. Un’agenda fitta di incontri a testimonianza della rilevanza dell’Italia e del suo ecosistema produttivo nel paese algerino, in cui sono sempre più crescenti le sinergie bilaterali a livello industriale, riferisce una nota stampa.
DUE ALLEATI CHIAVE NEL MEDITERRANEO
«Per l’Italia e per le nostre imprese l’Algeria è un partner strategico – ha commentato Urso –. Grazie alle forti relazioni industriali e commerciali che legano i nostri Paesi possiamo far crescere il rapporto tra l’Europa e il Mediterraneo, e quindi con l’Africa. Noi siamo assolutamente convinti che questo sia il momento giusto per investire e per produrre in Algeria, perché le nostre relazioni non si basano solamente sull’importazione del gas algerino, così importante e significativo per l’Europa, ma su partnership che interessano tanti altri settori importanti per l’economia della regione e, su questa strada, siamo certi che i nostri rapporti ci consentiranno di realizzare un ‘ponte’ tra Europa e Africa».
LO SBARCO IN ALGERIA DI BF: 900 ETTARI DA COLTIVARE NEL SUB SAHARA
Si inserisce perfettamente in questo contesto di stretta collaborazione lo sbarco in Algeria di BF. La holding quotata su Euronext Milan e attiva nel settore agroindustriale ha sottoscritto gli accordi vincolanti che consentiranno a BF Algeria di completare l’iter per il rilascio della concessione per la coltivazione di aree sud sahariane del territorio, da parte del Governo algerino, che ha già assegnato un’area coltivabile di circa 900 ettari.
GETTATE LE BASI PER UNA DURATURA E PROFICUA PRESENZA NEL PAESE CHE VERRÀ ULTERIORMENTE RAFFORZATA
BF Algeria è il veicolo societario costituito ad hoc d’intesa con il partner algerino Benmalem Imed Ben Hocine (Copre Sud – primario player nella logistica algerina) e che sarà controllato da BF. Si tratta di un ulteriore passo del gruppo BF verso la realizzazione del progetto di sviluppo internazionale, particolarmente focalizzato in questa fase verso il Nordafrica. «La nascita di BF Algeria rappresenta il passo fondamentale per dare il via a progetti sul territorio algerino, creando le basi di una duratura e proficua presenza che intendiamo sviluppare in forma ancora più estesa territorialmente», ha commentato l’AD di BF Federico Vecchioni.
«Con la firma degli accordi vincolanti in Algeria (risalente allo scorso 6 giugno, ndr), avvenuti in concomitanza con la missione del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, BF potrà impegnarsi per il miglioramento delle condizioni produttive, lavorative e di vita di popoli a noi vicini – ha aggiunto Vecchioni –. Questo nuovo capitolo di BF ci riempie di grande orgoglio, per ciò che potrà rappresentare in termini di credibilità».
ALGERIA PRIMO PARTNER COMMERCIALE DELL’ITALIA IN AFRICA
L’Algeria è il primo partner commerciale dell’Italia nel continente africano ed è diventato, in seguito all’aggressione russa all’Ucraina, il primo fornitore di gas naturale verso il nostro Paese dimostrandosi un partner sicuro e affidabile. Nel 2022 le esportazioni italiane verso l’Algeria hanno superato i 2,3 miliardi di euro, in crescita del 31,2% rispetto al 2021, mentre il valore dell’import italiano dal Paese ha raggiunto i 18,2 miliardi di euro (+194,6%) grazie al consistente apporto delle importazioni di gas.
ITALIA AL TERZO POSTO NELL’EXPORT DI MACCHINE AGRICOLE
Con riferimento specifico al macchinario agricolo, l’Italia nel 2022 l’Italia si è collocata al terzo posto posto per quantitativi esportati in Algeria alle spalle della Turchia, partner storico in questo settore, e della Cina.
Come fa presente l’Ufficio ICE di Algeri, lo scorso ottobre il Governo algerino ha deliberato l’autorizzazione all’importazione di macchine agricole di qualsiasi tipo, nonché dei loro pezzi di ricambio, a vantaggio dei privati e delle società e di trattori agricoli di seconda mano con meno di cinque anni, fino a raggiungere un equilibrio tra i trattori fabbricati localmente e quelli importati.
Si profilano quindi interessanti opportunità per i costruttori italiani di trattori e macchine agricole, alla luce anche della vocazione agricola del Paese africano, recentemente impegnato nell’ardua impresa di fare del Sahara un polo agricolo, così da ridurre la forte dipendenza dalle importazioni per soddisfare i fabbisogni alimentari della popolazione.
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Fonte immagini: Zetatrack srl, Agrichem Algerie.
