Jcb Fastrac 4000: più potente, più economico, più versatile

Macchine , Trattori 20/02/2014 -
Jcb Fastrac 4000: più potente, più economico, più versatile

Ribadendo la propria vivacità progettuale, sfociata in una vasta gamma di macchine espressamente studiate per l’agricoltura che le hanno conferito il rango di azienda leader della movimentazione in questo settore, Jcb affronta il 2014 forte di un consistente pacchetto di novità, presentate in anteprima sul palcoscenico dell’ultima edizione di Agritechnica.

Debutto assoluto ad Hannover, innanzitutto, per il nuovo modello serie 4000 degli esclusivi Fastrac, i popolari trattori del costruttore britannico che fin dalla prima apparizione, nel 1991, fecero notizia per le loro avanzate innovazioni tecniche, tra cui le sospensioni integrali su entrambi gli assi, un telaio portante concepito per garantire robustezza e capacità di trasporto di carichi notevoli, i freni a disco sulle quattro ruote per una frenata pronta, efficiente e sicura, tutte caratteristiche che si traducono in una più elevata velocità su strada e in campo.

 

SUL MERCATO ALLA FINE DEL 2014

 

Fastrac3_4000

Destinato a sostituire i compatti, eclettici e produttivi trattori multiuso della serie 2000 – il Fastrac 2155 da 165 cavalli e il Fastrac 2170 da 178 cavalli – il nuovo Fastrac 4000 (il lancio commerciale è atteso verso fine anno) è il frutto di due anni di lavoro in casa Jcb dedicato alla realizzazione di una macchina dotata di miglioramenti a 360 gradi nelle sfere delle prestazioni e del comfort dell’operatore così da risultare più potente e versatile e al tempo stesso più economica e più facile da utilizzare.

 

NUOVI MOTORI FINO A 220 CAVALLI E CAMBIO CVT

 

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Sotto l’aspetto funzionale livelli più alti vengono garantiti dai nuovi motori in grado di erogare potenza fino a 220 cavalli, dalla trasmissione a variazione continua (Cvt), da un impianto idraulico più generoso e da un raggio di sterzata ancor più ridotto con le quattro ruote sterzanti Quadtronic. Alle già ottimali performances sul piano della velocità, poi, si aggiungono i migliorati controlli delle sospensioni e la possibilità per l’operatore di sfruttare il sollevatore anteriore e l’ampia area di aggancio dietro la cabina per aumentare la capacità e la produttività nei lavori di irrorazione e di spargimento di fertilizzante.

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Dulcis in fundo, il Fastrac 4000 può contare su una cabina caratterizzata da una spaziosità e da una visibilità in tutte le direzioni (anche grazie alle porte interamente vetrate e ai montanti anteriori ben distanziati che guardano sul cofano motore rastremato) difficilmente riscontrabili su trattori di queste dimensioni.

 

GLI ALLESTIMENTI “URBANI”

 

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La peculiare combinazione di potenza, stabilità, velocità e controllo, inoltre, lo rende trattore ottimale non soltanto per le normali operazioni su terreni coltivabili e superfici erbose, ma anche per decespugliatori ed altri accessori disassati come, ad esempio, quelli per la manutenzione di autostrade. Non a caso sotto i riflettori di Agritechnica il nuovo design del Fastrac di Jcb ha esibito livree e allestimenti “agricoli” e “urbani”.

 

LE NUOVE PALE GOMMATE COMPATTE

 

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Pala telescopica compatta TM220

Numerose le nuove proposte del gruppo inglese sfoggiate ad Hannover nell’ambito dei caricatori gommati per applicazioni agricole, settore in cui Jcb Agriculture può contare su una gamma da primato che va dalla pala compatta da 2 tonnellate fino a quella pesante da oltre 22 tonnellate. Completamente rinnovate fin dal nuovo design del contrappeso e del cofano motore, le quattro nuove pale gommate compatte del marchio di Rochester offrono all’operatore prestazioni di tutto rispetto: la 407 (che sostituisce la 406) e la versione con braccio telescopico TM180 vantano un aumento pari al 4% della potenza di picco a 64 cavalli, mentre la 409 e la telescopica TM220 confermano 75 cavalli.

Particolarmente generosa, poi, la coppia, con un aumento del 58% del picco per la 407/TM180 e del 20% per la 409/TM220 ad un regime di 1.500 giri al minuto (rispetto ai 1.700 giri al minuto dei precedenti modelli) ed una cospicua quantità di coppia disponibile (quasi il 90% a soli 1000 giri al minuto) nelle applicazioni più gravose.

 

MOTORI, ACCORDO CON KOHLER-LOMBARDINI

 

Kohler_ Engine

Tutto questo grazie alla grande novità presente nelle più recenti pale compatte di Jcb, frutto dell’accordo siglato tra l’azienda inglese e il gruppo Kohler-Lombardini, cosicché i nuovi modelli montano per la prima volta l’efficiente motore diesel da 2,5 litri Jcb 2504 TCR raffreddato ad acqua prodotto da Kohler, dotato di sistema di iniezione common rail ad alta pressione con controllo elettronico e consono alle normative sulle emissioni Tier 4 Final: conformità raggiunta, viene specificato da Jcb, senza ricorrere ad ingombranti dispositivi antiparticolato (Dpf) o altri sistemi di post-trattamento dei gas di scarico, il che si traduce in vantaggi sia per il costruttore, sotto il profilo di una maggiore flessibilità nell’installazione del motore, sia per gli operatori, in termini di riduzione dei consumi e dei costi di esercizio e manutenzione.

Ma, oltre al nuovo propulsore, le ultime pale compatte firmate Jcb annoverano numerose migliorie, tra cui uno chassis posteriore riprogettato, che consente di trainare fino a 3,5 tonnellate, e la nuova opzione di blocco differenziale anteriore al 100%.

 

NOVITÀ ANCHE PER LA GAMMA FARM MASTER

 

FarmMaster_Cabina

La nuova cabina

Cinque invece i nuovi modelli lanciati ad Hannover che sono andati a rafforzare la qualificata gamma di pale gommate Jcb Farm Master, oggi rinnovata nelle linee più moderne ed eleganti e provvista di nuova cabina più spaziosa, silenziosa e confortevole, potenziata negli strumenti informativi (vedi il monitor a colori posto di fronte al guidatore). Di nuova introduzione anche il controllo proporzionale elettroidraulico per le valvole ausiliarie e l’opzione a flusso costante che garantisce maggiore versatilità alle pale Farm Master rendendo possibile alimentare la lama da neve, la scopa, la benna o il lanciapaglia e attrezzature simili.

 

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Pala gommata Farm Master 413S

Sui primi tre modelli (411 Agri e 413S Agri, entrambi del peso di 8,7 tonnellate, e 417 Agri da 9,4 tonnellate) entra in servizio il motore diesel Jcb Ecomax T4 con potenza e coppia maggiori e minori consumi di carburante. Ad azionare i due modelli superiori, il 418S Agri da 10 tonnellate e il 435S Agri da 13,6 tonnellate, invece, sono sempre i motori a sei cilindri Cummins QSB da 6,7 litri, ma con molteplici aggiornamenti. Il rivisto Farm Master 418S Agri (che sostituisce il 414 S e il diffuso 416 S) adotta infatti un propulsore con potenza massima incrementata del 5% (173 cavalli) per offrire un migliore rapporto peso/potenza ed anche la coppia è stata portata da 732 Nm a 801 Nm.

 

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Nuovo modello 418S Agri

L’elenco delle innovazioni prosegue con il nuovo telaio, la trasmissione più sofisticata per velocità superiori, l’impianto idraulico ottimizzato e pneumatici opzionali più larghi per galleggiamento e presa maggiori. Basandosi sul successo del precedente modello 434S Agri – il primo caricatore gommato pesante concepito per il settore agricolo – la nuova pala Farm Master 435S Agri, con un carico utile di 4,2 tonnellate e un’altezza di sollevamento di 3,61 metri, ha ulteriormente migliorato le prestazioni in termini di trazione e velocità (è fino al 34% più veloce, sostengono in casa Jcb, nelle operazioni sui cumuli di insilato in fase di spinta e di rullatura e fino al 17% su strada).

 

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Nuova pala gommata 435S Agri

Alla impostazione di potenza ECO che limita la velocità del motore a 1.800 giri al minuto per le operazioni più leggere, poi, si è aggiunta la nuova funzione “regime minimo” che, dopo 30 secondi di inattività, riduce automaticamente la velocità del motore a 700 giri al minuto e, questo, unitamente ad una minore velocità della ventola di raffreddamento, contribuisce ad un significativo risparmio di carburante (meno 28% all’ora nei lavori su cumuli di insilato).

 

NEW ENTRY NELLE MINIPALE GOMMATE E CINGOLATE

 

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Minipala cingolata SSL 330

Da ricordare, infine, le nuove minipale e minipale cingolate “large platform” del brand inglese, dotate anch’esse del brillante motore Jcb Ecomax T4 che ora alimenta cinque modelli gommati (con capacità di sollevamento che va da poco più di una tonnellata a quasi 1,5 tonnellate) e quattro minipale cingolate (capaci di sollevare da oltre una tonnellata a 1,45 tonnellate).

Si tratta di macchine non soltanto più economiche (con l’introduzione del nuovo motore, viene precisato, il consumo di carburante diminuisce fino al 9%) ma anche di più facile impiego, grazie in particolare ai nuovi comandi idraulici e all’opzione dell’attacco rapido elettrico per effettuare il cambio dell’attrezzatura dalla cabina (molto spaziosa e ribaltabile) che semplifica il passaggio ad utensili come punte per balle di fieno, benne di alimentazione o forche per letame, ed altri attrezzi della vasta gamma Jcb Agmaster, riducendo al contempo il rischio di perdite di olio idraulico durante le operazioni di sostituzione.

Gli ultimi modelli di minipale e minipale cingolate lanciati sul mercato dal colosso britannico, infine, offrono all’operatore un superiore standard di sicurezza, garantito dal singolare design del braccio che consente un accesso alla macchina privo di pericoli attraverso una porta laterale di dimensioni normali.

 

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