Sul fronte dell’elettrificazione, John Deere, come ha mostrato di recente al Conexpo, è impegnata nell’ampliamento del proprio portafoglio di batterie, con il duplice obiettivo di includere opzioni di alimentazione più modulari e nuove soluzioni hardware elettroniche.
«Vediamo una chiara e crescente necessità di batterie e soluzioni di ricarica per il settore off-highway – ha dichiarato Jennifer Preston, direttore globale di John Deere Electric Power –. Per questo motivo stiamo sfruttando la nostra elevata competenza ingegneristica per innovare e portare sul mercato i prodotti più robusti e durevoli. Insieme a Kreisel stiamo espandendo il nostro portafoglio di batterie per includere un’alimentazione ancora più versatile e scalabile, con la finalità di soddisfare una gamma più ampia di esigenze applicative mentre continuiamo a lavorare verso un futuro con propulsione a emissioni zero e perseguiamo l’obiettivo di dimostrare fattibili soluzioni energetiche a emissioni di carbonio prossime allo zero entro il 2026».
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IN MOSTRA ALLA RASSEGNA LEADER NEL MONDO DELLE COSTRUZIONI LE NUOVE BATTERIE SVILUPPATE CON LA CONTROLLATA KREISEL
Il Cervo sta investendo dunque risorse significative in batterie avanzate e tecnologie di ricarica per applicazioni di attrezzature off-highway. Un percorso che sta compiendo insieme a Kreisel Electric, proiettato ad espandere la capacità produttiva di Kreisel e accelerare lo sviluppo dell’innovativa tecnologia delle batterie dell’azienda.
Alla rassegna di Las Vegas sono state quindi esposte, oltre alla batteria Kreisel KBP63 (nella foto sopra) da 63 kWh già esposta al Bauma 2022, le tre batterie Kreisel di nuova concezione con opzioni di alimentazione da 20 kWh e 40 kWh. Questi nuovi modelli offrono ai clienti industriali e marini una maggiore flessibilità di installazione. Utilizzano infatti l’architettura scalabile e modulare del fornitore di tecnologia delle batterie e la tecnologia brevettata di raffreddamento ad immersione.
La KBP63 continua quindi ad essere un’ottima opzione di potenza per un numero significativo di applicazioni fuoristrada ma, con l’aggiunta delle opzioni di potenza da 20 kWh e 40 kWh, John Deere e Kreisel potranno offrire agli OEM una versatilità ancora maggiore. Si tratta, in definitiva, di un pacchetto di applicazioni unico che permette anche di attrezzare veicoli più piccoli per sfruttare le elevate prestazioni delle batterie Kreisel.
L’IMPORTANZA DI UN ECOSISTEMA DI RICARICA SCALABILE E DIMENSIONABILE IN BASE ALLE ESIGENZE
Dietro l’impegno manifestato dal Cervo nella ricerca di batterie avanzate e tecnologie di ricarica per applicazioni di attrezzature off-highway il lancio di nuove macchine per il movimento terra e l’off-road full electric, come il nuovo escavatore 145X (anche nella foto sotto), presentato per la prima volta al CES e riproposto al Conexpo.
Altrettanto importante quanto la creazione di un portafoglio di batterie diversificato, è lo sviluppo di un ecosistema di ricarica affidabile che possa essere scalato e dimensionato per soddisfare le condizioni operative in diversi tipi di cantieri. Esattamente come per l’uso delle batterie, per requisiti di ricarica differiranno in base al segmento di mercato e alle applicazioni – a seconda che si debbano usare opzioni fisse o mobili con diverse portate e tempi di ricarica.
John Deere ha infatti esposto al Conexpo una serie di piattaforme di ricarica concept sia nei suoi stand interni si in quelli all’aperto per illustrare il costante impegno dell’azienda nel portare sul mercato soluzioni di ricarica versatili.
«John Deere riconosce il ruolo importante e l’opportunità che l’infrastruttura di ricarica presenta quando si tratta di progredire e adottare con successo l’alimentazione a batteria – ha affermato Pierre Guyot, vicepresidente senior di John Deere Power Systems –. Stiamo lavorando per sviluppare soluzioni di ricarica complete in cui i nostri clienti possano investire. E tali che funzionino in modo affidabile negli ambienti difficili in cui lavorano giorno dopo giorno. Continueremo a essere leader anche nell’elettrificazione off-highway, poiché diamo la priorità allo sviluppo di un solido ecosistema di ricarica e di un’offerta di batterie in grado di supportare e sostenere l’adozione a lungo termine dell’elettrificazione in un’ampia varietà di dimensioni e applicazioni delle apparecchiature».
SOLUZIONI ELETTRONICHE ROBUSTE E AFFIDABILI
John Deere, in qualità di OEM, sa come far funzionare efficacemente i componenti all’interno dei sistemi di trasmissione elettrica e come progettare questi sistemi affinché funzionino in modo affidabile in ambienti operativi difficili.
Il costruttore di Waterloo ha sfruttato la sua profonda conoscenza delle macchine off-road per progettare una famiglia di robusti hardware elettronici che consentono un connessione continua così da fornire una soluzione di sistema completa per le apparecchiature OEM: dai display integrati e dalla telematica, che presentano e raccolgono informazioni critiche, all’elettronica di potenza in grado di supportare apparecchiature ibride ed elettriche a batteria.
L’ultima aggiunta alla linea elettronica John Deere è uno switch Gb Ethernet. Questo modulo gestisce il trasferimento di informazioni di vario tipo, dai controlli fino ad immagini di alta qualità e altro ancora, a più dispositivi che compongono un sistema. Il tutto in tempo reale.
Fonte: John Deere
