Kuhn: concimazione di precisione nel vigneto

Attrezzature 19/07/2018 -
Kuhn: concimazione di precisione nel vigneto

Sull’agricoltura di precisione si è concentrato l’interesse di molti big della meccanizzazione verde, ma uno di quelli che ha investito di più e con maggior convinzione in questo ambito è sicuramente Kuhn.

Ed è anche uno dei primi, il gruppo francese, forte del proprio corposo know how maturato nei settori della concimazione e del precision farming, ad aver introdotto l’agricoltura di precisione applicata alla fertilizzazione nel vigneto: un contesto operativo nel quale una distribuzione localizzata e precisa, associata ad una ottimizzazione dell’impiego di concime, adeguando la somministrazione di prodotto ai reali fabbisogni delle piante ed evitando dispersioni e sprechi, può risultare particolarmente vantaggiosa in vista di una produzione viticola di alto livello qualitativo, con i conseguenti benefici in cantina, ottenuta a costi inferiori e con il minore impatto ambientale.

 

IN MOSTRA A ENOVITIS IN CAMPO 2018 LO SPANDICONCIME MDS 10.1 Q    

A tal fine Kuhn può far conto su una gamma tecnologicamente evoluta di robusti spandiconcime di precisione, MDS, pensata anche per offrire una soluzione efficace, flessibile e di semplice utilizzo dedicata all’impiego tra i filari di vigne e frutteti.

Ed, in particolare, sul modello MDS 10.1 Q, specifico per la concimazione di precisione nel vigneto – contraddistinto, grazie alla tramoggia compatta (capacità: 500 litri, con rialzo fino a 1.200 litri) e dagli angoli smussati, da una larghezza fuori tutto di soli 1,08 metri, così da potersi adattare anche alle interfile strette senza rischio di danneggiare le colture – che ha rappresentato il tratto saliente della presenza di Kuhn all’edizione 2018 di Enovitis in campo.

 

GRANDE FLESSIBILITÀ CON IL SISTEMA MULTI DISC

Tra le caratteristiche chiave di questo interessante spandiconcime proposto dalla casa di Saverne, dotato di serie di larghezza di lavoro compresa tra 10 e 18 metri (da 20 a 24 metri con palette X), figurano innanzitutto i nuovi dischi di spargimento del sistema Multi Disc (MDS), in grado – grazie alle loro palette che possono essere facilmente e velocemente regolate in lunghezza e orientamento a seconda del concime e della larghezza di lavoro – di distribuire ogni tipologia di fertilizzante.

 

CONTROLLO ACCURATO DELLA DOSE CON IL SELETTORE DFC

Da segnalare, inoltre, le numerose componenti in acciaio inossidabile, l’agitatore del fertilizzante a rotazione lenta che fornisce un regolare flusso di concime ai dischi di distribuzione, svolgendo una azione molto delicata e precisa, e, sul fronte del comfort operativo, la facile modifica della dose di concime per merito del selettore graduato DFC che regola in continuo il flusso del prodotto.

 

DISTRIBUZIONE SU DUE FILARI

Per garantire, nella fattispecie, la massima efficacia distributiva con puntuale e mirata diffusione del concime nel vigneto, il modello MDS 10.1 Q è equipaggiato di deflettore in acciaio inox, regolabile senza uso di utensili, che permette la distribuzione su due filari: uno spargimento preciso sulle due file che comporta la localizzazione del fertilizzante unicamente nella zona prossima alle radici delle piante, evitando la concimazione nella zona centrale del filare, superflua, con notevole risparmio di concime e beneficio per l’ambiente.

 

CENTRALINA DI CONTROLLO QUANTRON A

Sul versante dell’elettronica, a controllare e regolare l’apertura delle bocchette di distribuzione provvede la centralina di comando Quantron A, con gestione automatica del fondo campo per una ancor più elevata efficienza e precisione, che consente al flusso di concime di variare in relazione alla velocità di avanzamento (regolazione DPAE). E, anche aumentando o diminuendo la velocità di lavoro, la dose di concime per ettaro preimpostata si mantiene costante.

 

SPANDIMENTO A RATEO VARIABILE

Senza dimenticare che la centralina Quantron A, in combinazione con il Gps, rende lo spandiconcime di Kuhn uno strumento ideale della viticoltura di precisione riferita alla fertilizzazione, in grado di permettere uno spandimento a rateo variabile in funzione della diversa tessitura o fertilità dei terreni.

Mediante il collegamento Gps, infatti, la macchina riesce ad interpretare con facilità le mappe di prescrizione del vigneto – le piantine dell’appezzamento da trattare recanti indicazioni sulle varie zone di fertilità e, pertanto, sulle corrette quantità di prodotto da distribuire in ciascuna di esse – in modo da apportare la giusta dose di concime, rapportata alle effettive esigenze nutrizionali delle piante.

 

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