Kuhn: prodotti all’avanguardia per anticipare il futuro

News 07/09/2023 -
Kuhn: prodotti all’avanguardia per anticipare il futuro

In un mondo in continua evoluzione, bisogna saper giocare d’anticipo concentrando tutti gli sforzi sul raggiungimento di obiettivi ben definiti: questo in sintesi il messaggio lanciato da Kuhn in occasione dell’International Meeting tenutosi al Kuhn Center di Saverne, in Francia, il 6 luglio scorso.

 

TECNOLOGIA E AGRICOLTURA DI PRECISIONE POSSONO SFAMARE IL MONDO

Le grandi sfide del Terzo Millennio ormai le conosciamo tutti: cambiamento climatico, aumento della popolazione mondiale, condizioni meteorologiche sempre più estreme che costringono gli agricoltori a reinventare il proprio mestiere. Kuhn ha accettato queste sfide, mettendo in campo tutte le sue conoscenze tecniche che dal 1828, anno di fondazione, hanno portato l’azienda a depositare oltre 2mila brevetti.

Ne deriva un’offerta vastissima con 1.500 modelli che spazia dalla lavorazione del terreno alla semina per arrivare alla fienagione, alla manutenzione del paesaggio, all’allevamento e alle soluzioni di connessione come l’ISOBUS, raggiungendo la vetta delle oltre 60mila macchine vendute nel 2022.

 

PRODURRE DI PIÙ CON MENO

Thierry Krier e Rolf Schneider – CEO e International Sales Manager di Kuhn – hanno ben chiare le condizioni socio-economiche e climatiche che tutti dovremo affrontare nei prossimi anni: entro il 2050 la popolazione mondiale aumenterà del 25 percento raggiungendo i 9,7 miliardi di abitanti e la produzione di cibo dovrà quindi aumentare del 50 percento circa per sfamare tutte queste persone.

Thierry Krier

Al contempo, in tutti gli Stati diminuiranno i terreni coltivabili, ci saranno meno agricoltori e saranno sempre più anziani e l’agricoltura richiederà una maggiore quantità di acqua, dovendo fare i conti con le grandi sfide rappresentate dai cambiamenti climatici che già oggi stanno modificando progressivamente la produttività di diverse aree del globo.

Rolf Schneider

Da queste premesse si è dedotto che nel 2050 il 90 percento della crescita nella produzione agricola deriverà da una maggiore resa delle coltivazioni. È chiaro che d’ora in avanti sarà sempre più necessario far rendere al massimo ogni prodotto, riducendo gli sprechi e i consumi.

Negli ultimi 10 anni, Kuhn ha investito 400 milioni di euro nell’ampliamento e ammodernamento dei propri stabilimenti e altri 400 milioni sono stati spesi in ricerca e sviluppo: con queste premesse, il costruttore di Saverne punta a confermarsi leader di settore anche nei prossimi decenni, portando soluzioni all’avanguardia che soddisfino le sfide del mondo contemporaneo.

 

FOCUS SULLE AZIENDE XL E XXL

La gamma Kuhn punta sempre più verso l’alto, guardando alle grandi aziende e ai contoterzisti dell’Europa Occidentale e Orientale, della Russia e dell’America del Nord e del Sud. Ovviamente, ogni Stato ha caratteristiche differenti ed è difficile trovare uno standard unico che racchiuda e rappresenti tutte le grandi aziende del mondo. L’obiettivo di Kuhn, quindi, è soddisfare le esigenze di chi si trova a lavorare grandi estensioni nel contesto nazionale, restando comunque a fianco delle aziende piccole e medio piccole con prodotti dedicati.

Le grandi aziende ad oggi rappresentano un terzo del fatturato di Kuhn che nel 2022 ha raggiunto quota 1,5 miliardi di euro; a breve le imprese XL e XXL varranno il 40 percento del business dell’azienda che ha sviluppato prodotti di elevata qualità per i clienti più esigenti. Si pensi alle falciatrici e falciacondizionatrici, attrezzi in grado di allestire cantieri di lavoro larghi quasi 9 metri, o alle attrezzature che permettono di erpicare e seminare in una sola passata, riducendo i consumi di gasolio, il calpestamento del terreno e i tempi di lavorazione. Tutti questi vantaggi sono favorevoli sia a una maggiore efficienza del lavoro sia a un maggiore rispetto ambientale.

 

SOLUZIONI AUTOMATIZZATE PER LA GESTIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE

Ne potevano mancare nei nuovi orizzonti di Kuhn, sempre in vista di un incremento della produttività, le soluzioni automatizzate per la gestione delle aziende agricole. Un percorso iniziato già diversi anni fa che ha portato alla realizzazione di Aura, un carro miscelatore autonomo in grado di effettuare la preparazione e la distribuzione delle razioni in stalla senza alcun intervento dell’operatore.

 

KARL, IL TUTTOFARE AUTONOMO 

Ad Aura sta per aggiungersi un’altra novità che Kuhn svelerà alla prossima Agritechnica e per la quale vige il riserbo più assoluto. Abbiamo il suo nome, Karl, ma non è affatto chiaro cosa sia esattamente.  La promessa è che non si tratterà di un semplice trattore ma sarà molto di più. Essendo Kuhn un costruttore di attrezzi, è possibile immaginare Karl come un centro di lavoro che permetta di svolgere diverse attività assieme alle attrezzature più svariate.

 

© Francesco Ponti