ATG  alla riscossa

Il gruppo ATG (Alliance Tire Group BV) è nato nel 2007 e si articola su 3 marchi di pneumatici, Alliance, Galaxy e Primex. Il marchio di interesse agricolo è Alliance, che costituisce un po’ più della metà della produzione globale; Il gruppo ha sede nei Paesi Bassi ed è presente in oltre 120 Paesi, distribuiti in 6 continenti, con un fatturato globale di 530 milioni di dollari nel 2016, e con una prospettiva di incremento ad un miliardo nel 2020.

I siti produttivi (con i relativi Centri di Ricerca e Sviluppo) sono dislocati in Israele e in India, ma ATG commercializza con il proprio marchio anche la produzione di altri costruttori cinesi e di Taiwan. In più, ATG è una sussidiaria di proprietà della giapponese “The Yokohama Rubber Company”, con la quale è in atto una proficua collaborazione in termini di engineering e ricerca e sviluppo.

I mercati principali per l’after-market sono l’Europa e il Nord America, dove vengono effettuate l’80 per cento circa delle vendite.

 

I mercati principali del gruppo ATG, sostanzialmente per l’after-market, sono l’Europa e il Nord America. Il comparto agricolo costituisce un po’ più della metà della produzione globale.

Nonostante la congiuntura non certo favorevole di quest’ultimo decennio, la quota di mercato del gruppo ha visto solo significativi incrementi, sia in termini di fatturato che per ciò che concerne i valori nei singoli comparti: oggi ATG copre il 13 per cento del settore agricolo, l’8 per cento di quello delle costruzioni e il 18 per cento del forestale.

Nell’ultimo periodo, nonostante la congiuntura non certo favorevole, la quota di mercato del gruppo ATG ha visto solo significativi incrementi.

Oltreché ovviamente nelle vendite globali, dove negli ultimi 5 anni è stato registrato un incremento di quasi il 60 per cento, l’ambizioso obiettivo di ATG è ovviamente quello di crescere nel settore OEM (Original Equipment Manufacturer), ovvero il cosiddetto “primo equipaggiamento”, dove prevede di raddoppiare le vendite in soli 4 anni.

Nonostante le vendite globali abbiano fatto registrare negli ultimi 5 anni un ottimo incremento del 60%, l’ambizioso obiettivo di ATG è quello di raddoppiare le vendite nel settore del cosiddetto “primo equipaggiamento” in soli 4 anni, da qui al 2021.

 

WHAT’S NEW…

Particolare dello stand di ATG ad Agritechnica 2017.

 

Dopo il fortunato lancio dell’estate scorsa del suo 389 VF, il nuovo pneumatico radiale per rimorchi e attrezzature trainate, finalizzato a massimizzare al contempo la produttività nei trasporti e il rispetto del suolo agrario, ATG non si ferma e sfruttando a dovere la prestigiosa vetrina di Agritechnica (dove il marchio ha equipaggiato le macchine esposte con ben 600 pneumatici!) ha lanciato sul mercato altri due prodotti, dedicati a comparti decisamente diversi, ma che hanno in comune peculiarità tecniche specifiche, senza dubbio più che sufficienti per distinguersi nei rispettivi ambiti.

 

ALLIANCE 128 HIGH SPEED FLOTATION: COSTOLE ALLUNGATE SUI FIANCHI E ARMILLE AL CENTRO

Le costole prolungate sui fianchi del 128 High Speed Flotation assicurano un’elevata forza di trazione quando la copertura deflette per il carico soprastante.

 

Si tratta di uno pneumatico di nuova concezione, dedicato specialmente ai rimorchi e alle altre operatrici ad essi assimilate, come ad esempio carri spandiliquame e imballatrici giganti.

Il battistrada si caratterizza per un disegno inedito, in cui le costole si prolungano fin sui fianchi della copertura, in modo da assicurare un’elevata forza di trazione quando la copertura deflette in modo significativo a causa del carico soprastante. Si tratta di una caratteristica preziosa soprattutto sui rimorchi moderni, dotati di uno o più assi trattivi, azionati tramite motori idraulici dedicati.

Viceversa, la parte centrale presenta i caratteristici rilievi lisci longitudinali (le cosiddette “armille”), che assicurano al contempo una percorrenza confortevole e una bassa resistenza al rotolamento. Le spalle arrotondate contribuiscono alla massimizzazione dell’area di contatto per limitare al meglio il compattamento del terreno, anche quello di tipo localizzato.

La parte centrale del battistrada del 128 High Speed Flotation è caratterizzata dalle armille, che garantiscono al contempo una percorrenza confortevole e una bassa resistenza al rotolamento.

 

Sviluppato in Germania con la collaborazione dei tecnici Claas, il 128 High Speed Flotation è stato pensato anche per prolungare al massimo la sua vita utile, a tutto vantaggio della miglior economicità di esercizio.

Disponibile nella misura 800/35-22.5 LI 162B, questo pneumatico si rivela adatto sia per il lavoro di campo (grazie alla possibilità di portare più carico a pressioni di gonfiaggio più basse) che per la percorrenza veloce su strada pubblica (le armille centrali assicurano infatti una marcia regolare e a bassa rumorosità). La copertura si presta bene anche al montaggio sui grandi carri spandiliquame semoventi, dove in diversi frangenti serve una notevole forza di trazione per riuscire ad avanzare, con bassi valori di slittamento.

Il passaggio dalle costole classiche inclinante a sviluppo chiuso alle armille ha poi permesso di aumentare la velocità massima di impiego sino a 65 km/h. ATG afferma che le speciali mescole e la carcassa in nylon hanno conferito alla copertura al contempo un’elevata robustezza globale, una grande capacita di carico e un’ottima resistenza all’usura.

 

ALLIANCE 337 DEEP LUG: IL NUOVO “SPECIALISTA” DEL FANGO A CARCASSA DIAGONALE

Le costole molto alte del 337 Deep Lug consentono lo sviluppo di valide forze di trazione anche nei terreni fangosi.

 

Sviluppato per macchine di piccola potenza, e specificamente per la coltivazione del riso, della canna da zucchero e in generale per i terreni molto bagnati e adesivi, la caratteristica principale del 337 Deep Lug (come peraltro suggerisce il nome) riguarda le costole molto alte e dalla curvatura pronunciata, grazie alle quali è possibile sviluppare forze di trazione sufficienti per potersi trarre d’impaccio nelle condizioni più difficili, unitamente a ottime performance in termini di auto pulitura (il cosiddetto “scarico fango”), grazie anche all’ampia distanza tra una costola e quella successiva.

Una mescola specificamente studiata e il robusto contrafforte alla base delle costole del 337 Deep Lug evitano un’usura eccessiva del battistrada nei trasporti veloci.

 

La coltivazione del riso, specie in estremo oriente dove vengono praticati due o anche 3 cicli colturali all’anno, comporta forzatamente che la maggior parte delle lavorazioni venga effettuata con il terreno saturo d’acqua, per cui è necessario uno pneumatico con le caratteristiche citate. Al contempo, però, la copertura deve poter viaggiare su strada senza un’usura eccessiva, un pericolo particolarmente alto con costole così alte.

Il segreto del 337 Deep Lug per scongiurare tale rischio risiede sia nella mescola del battistrada, sia nella conformazione della singola costola, che prevede un robusto contrafforte alla base e un allargamento dell’estremità centrale verso il lato opposto della pneumatico.

La conformazione descritta della costola previene, secondo ATG, anche i danneggiamenti a taglio del battistrada e ne aumenta la vita utile. Per effetto di queste scelte progettuali, ATG indica come ottimale un impiego del 337 Deep Lug per l’80 per cento in campo e il restante 20 per cento su strada. Designato per una velocità massima di lavoro di 40 km/h, il 337 Deep Lug è al momento disponibile nelle misure 14.9-28, 16.9-34, 14.9-24 e 12.4-24.

 

© Domenico Pessina