Con una grande cerimonia, alla quale hanno partecipato oltre trecento ospiti in arrivo da tutte le parti del Paese, è stato ufficialmente inaugurato il 18 giugno scorso il nuovo impianto di assemblaggio realizzato da Lemken a Qingdao, sulla costa orientale della Cina.
Sono stati i rilevanti contributi stanziati dal governo cinese in favore di coloro che acquistano moderni macchinari per l’agricoltura fabbricati in loco a stimolare il costruttore tedesco – specialista delle macchine per la coltivazione del terreno e la protezione delle colture – nella decisione di accentuare la propria presenza su quello che a tutti gli effetti risulta uno dei mercati in crescita più importanti al mondo nel settore della meccanizzazione agricola.
INAUGURATO IL NUOVO STABILIMENTO DI QINGDAO
Così Lemken, già attiva sul mercato cinese dal 1995, inizialmente attraverso collaborazioni con aziende locali ed in seguito con l’apertura di una propria struttura di distribuzione, nel 2012 ha avviato il progetto di costruzione dello stabilimento di Qingdao che ha richiesto un investimento superiore ai 9 milioni di euro.
Forte di una superficie complessiva di 6.500 metri quadri e del lavoro di 36 addetti attualmente impiegati, il nuovo impianto (articolato in reparti di produzione, ala amministrativa e showroom) è dedicato all’assemblaggio di coltivatori, erpici a dischi e aratri reversibili destinati al mercato locale con l’utilizzo di componenti prodotti nel quartier generale Lemken di Alpen, nella regione del Basso Reno.
Nell’ambito della cerimonia inaugurale – iniziata con il discorso di benvenuto di Anthony van der Ley, direttore generale del gruppo di Alpen – l’amministratore delegato della controllata cinese di Lemken a Qingdao, Peter Zhao, ha sottolineato le brillanti prospettive offerte dalla Cina ad una realtà, come Lemken, che qui sta registrando tassi di crescita del 50% all’anno e che su questo mercato prevede di introdurre una serie di nuovi prodotti studiati ad hoc, con programmi di espansione dei servizi e della rete di vendita.
Dopo il simbolico taglio del nastro, gli ospiti, tra i quali rappresentanti delle autorità cinesi preposte alla meccanizzazione per l’agricoltura e al commercio delle macchine agricole, esponenti del mondo universitario, dealers e importanti clienti, hanno visitato il moderno stabilimento, ricevendo informazioni e assistendo a dimostrazioni pratiche degli elevati standard produttivi vigenti al suo interno. Il giorno seguente, poi, è stato possibile vedere al lavoro in campo le macchine Lemken assemblate a Qingdao, alle quali si sono aggiunte quelle per la protezione delle colture e la preparazione del letto di semina prodotte in Germania.
Fonte: Lemken
