Macchine agricole: Cnh Industrial pronta ad acquisizioni

News 16/04/2015 -
Macchine agricole: Cnh Industrial pronta ad acquisizioni

«Guardiamo ad opportunità nel settore delle macchine per l’agricoltura. È il momento giusto per espandere la nostra attività a fronte del rallentamento del mercato, che sta toccando il fondo. Comunque al momento non c’è niente di concreto, il processo di scouting sta andando avanti».

 

L’ANNUNCIO ALL’AGRITECHNICA?

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La dichiarazione fatta lo scorso 15 aprile da Sergio Marchionne (nella foto sopra), nel corso dell’assemblea degli azionisti di Cnh Industrial, di cui è presidente, conferma quanto aveva anticipato Carlo Lambro, Brand President di New Holland Agriculture, durante la conferenza stampa del brand giallo-blu al Sima di Parigi (vedi link).

E, a quanto pare, anche se qualche nome già circola, per un annuncio ufficiale bisognerà attendere gli ultimi mesi dell’anno, presumibilmente la prossima edizione di Agritechnica, come del resto lo stesso Lambro aveva dichiarato alla stampa.

Stando però a quanto riferisce il quotidiano “Milano Finanza”, gli analisti non si aspettano un mega deal ma piuttosto l’acquisizione di qualche asset complementare di taglia medio-piccola.

 

PROGETTI AMBIZIOSI IN CORSO

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«Il 2014 – ha esordito Marchionne all’assemblea degli azionisti di Cnh Industrial – ha rappresentato una pietra miliare per il Gruppo non solo perchè è stato il primo anno pieno di operatività ma anche perchè sono stati raggiunti gran parte degli obiettivi. Si è trattato di un anno carico di sfide ma anche di nuove conquiste con le quali abbiamo ampliato la nostra presenza in nuove aree geografiche».

«Affrontiamo il 2015 con grande fiducia», ha aggiunto il presidente di Cnh Industrial, ricordando «gli ambiziosi target» del piano quinquennale del Gruppo presentato a maggio del 2014.

 

2015, UN ANNO IMPEGNATIVO

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Al presidente ha fatto eco l’amministratore delegato di Cnh Industrial, Richard Tobin (nella foto sopra). «Il 2015 – ha detto – sarà un anno impegnativo in quanto la domanda nei mercati nel nostro settore principale, quello delle macchine agricole, sarà negativa a causa della riduzione dei prezzi nell’agricoltura. Per far fronte a queste sfide abbiamo avviato iniziative per intervenire sui costi, puntiamo a mantenere la nostra leadership in questo mercato».

 

FIDUCIA NEL FUTURO

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Il clima di fiducia nelle attività agricole del Gruppo era stato anticipato in qualche modo da John Elkann (nella foto sopra), presidente di Fiat Chrysler Automobiles e di Exor nella lettera agli azionisti della holding finanziaria, da cui Cnh Industrial è partecipata con una quota pari a circa il 27%.

«Nonostante l’anno difficile per le attività agricole, che hanno generato il 90 per cento dell’utile operativo di Cnh Industrial – si legge nella lettera – la Società ha fatto registrare ricavi per 32,6 miliardi di dollari. È interessante notare che i margini di redditività delle nostre attività agricole sono diminuite solo di 0,4 punti nel 2014, rispetto ai principali concorrenti che hanno invece perso circa 2 punti».

«I mercati di capitali, lo sappiamo – ha sottolineato il presidente di Exor – guardano con diffidenza alla ciclicità tipica delle attività agricole, ma noi abbiamo un approccio di lungo termine e abbiamo ragioni per essere fiduciosi nel loro futuro; lo abbiamo intravisto quando Richard Tobin e la sua squadra hanno presentato gli obiettivi al 2018».

 

L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO

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All’ordine del giorno dell’assemblea degli azionisti di Cnh Industrial c’è stata l’approvazione del bilancio di esercizio per l’anno 2014, chiuso con un utile netto consolidato di 708 milioni di dollari a fronte degli 828 milioni di dollari dell’anno precedente (al netto delle componenti straordinarie, il risultato netto è quasi invariato a 940 milioni rispetto ai 947 del 2013) e un dividendo invariato di 0,20 euro per azione ordinaria, pari ad un dividendo complessivo di circa 272 milioni di euro.

Rieletti tutti gli undici amministratori che già facevano parte del cda, a cominciare da Sergio Marchionne e Richard Tobin, amministratori esecutivi.

 

BUYBACK FINO AL 10 PER CENTO

Come riferisce il comunicato stampa diffuso da Cnh Industrial, gli azionisti hanno inoltre autorizzato il cda ad acquistare azioni ordinarie proprie per un numero massimo di azioni ordinarie pari al 10% delle azioni ordinarie della società  in circolazione alla data dell’assemblea.

Gli acquisti potranno avvenire per un periodo di 18 mesi dalla data dell’assemblea secondo le modalità consentite dalla normativa applicabile a un prezzo che non potrà eccedere il 10% del prezzo di riferimento rilevato presso il mercato borsistico utilizzato, il New York Stock Exchange (Nyse) e/o il Mercato telematico azionario (Mta).

 

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