Dopo il brillante trend del 2021 durante il quale il fatturato del Gruppo ha raggiunto quota 1.875 milioni di euro (+ 18% rispetto all’anno precedente), nel 2022 Manitou ha ulteriormente accelerato la sua corsa arrivando a chiudere l’anno con un giro d’affari di 2.362 milioni di euro, in crescita del 26 per cento (+23% a cambi costanti) sul 2021.
«Il Gruppo continua ad accelerare, e chiude l’esercizio con un fatturato del 4° trimestre in crescita del 54 per cento rispetto al 4° trimestre del 2021 – ha dichiarato Michel Denis, amministratore delegato di Manitou Group –. Considerando l’intero anno, il nostro fatturato è aumentato del 26 per cento e ha raggiunto il nuovo record storico di 2,36 miliardi di euro. L’impegno dei team e l’adattamento a un ambiente di filiera ancora poco fluido hanno permesso di realizzare questa performance.
Come preannunciato, gli aumenti dei prezzi di vendita hanno avuto un effetto solo parziale nel 2022. Il fatturato molto elevato del 4° trimestre ha riguardato vecchi ordini a bassa marginalità, che pesa sul margine operativo del 2022 e porta il gruppo a rivedere la stima del margine operativo per il 2022 a circa il 3,5 per cento del suo fatturato».
PREVISTO NEL 2023 UN INCREMENTO DEL FATTURATO DI OLTRE IL 20 PER CENTO
Nel quarto trimestre 2022 gli ordini acquisiti hanno subito una contrazione rispetto al corrispondente periodo del 2021, scendendo da 1.080 a 485 milioni di euro, mentre il portafoglio ordini (riferito alle commesse ricevute ma non ancora evase) ha toccato quota 3.521 milioni di euro a fronte dei 2.993 milioni di euro del quarto trimestre 2021.
«I mercati – ha aggiunto Denis – rimangono generalmente ben orientati. Solo il settore delle costruzioni in Europa, in particolare Regno Unito e Germania, ha registrato un minore dinamismo o un rallentamento. Tuttavia, questo non si nota tra le società di noleggio, che rimangono richieste, in tutti i continenti. Le organizzazioni industriali sono dimensionate per soddisfare la domanda dei nostri clienti in un contesto di supply chain ancora teso e inflazionistico».
«Prevediamo che la pressione inflazionistica sui nostri margini torni a una situazione normativa nel secondo semestre del 2023 – ha concluso Denis –. Per il 2023 il gruppo prevede una crescita del fatturato di oltre il 20 per cento rispetto al 2022».
VENDITE IN CRESCITA A LIVELLO GLOBALE
La ripartizione del fatturato 2022 per aree geografiche evidenzia incrementi che vanno dal 15 per cento del Nord Europa, dove il Gruppo realizza le vendite più elevate (862 milioni di euro), al 24 per cento dell’area APAM (233 milioni di euro), al 30 per cento delle Americhe (436 milioni di euro). In testa alla classifica il Sud Europa dove il fatturato è salito a 830 milioni di euro (+38%).
Per quanto riguarda invece il contributo al fatturato delle due divisioni in cui l’azienda francese risulta strutturata, la divisione Prodotti ha realizzato vendite per 1.972 milioni di euro, in aumento del 28 per cento rispetto al 2021, mentre la divisione Services & Solutions S&S (Soluzioni e servizi) ha chiuso l’anno a 390 milioni di euro, con una crescita del 15 per cento.
Fonte: Manitou Group
