Massey Ferguson: lo Stage V fa il suo ingresso nel vigneto accompagnato da tante novità

Macchine , Trattori 06/07/2022 -
Massey Ferguson:  lo Stage V fa il suo ingresso nel vigneto accompagnato da tante novità

Sempre fortemente concentrata sul segmento dei trattori specializzati, storicamente strategico per il marchio, Massey Ferguson ha negli ultimi anni ulteriormente confermato la propria indiscussa vocazione e il proprio corposo know-how in ambito specialistico con la rinomata serie MF 3700, meritevole di aver offerto nuovi standard di prestazioni all’interno del vigneto, del frutteto e nella sfera delle applicazioni specialistiche, trovando nella modernità, nella semplicità di utilizzo e nell’elevato livello di comfort, abbinati a funzionalità e specifiche estremamente aggiornate, le proprie carte vincenti.

Oggi però il brand del gruppo Agco è andato ancora avanti, facendo debuttare lo scorso aprile nel Sud Est della Francia, nella splendida campagna dello Château Beauchêne di Orange, la famiglia degli MF 3 Speciali Stage V ­– si è trattato, da notare, del primo lancio di prodotto organizzato dal brand in presenza dopo due anni di presentazioni virtuali – che si segnala prepotentemente per la ricchezza di nuovi contenuti, con novità a livello di motore, innanzitutto, ma anche di trasmissione, di comandi e di cabina, come pure di allestimenti che offrono ancora più numerose chance di personalizzare il proprio trattore, in vista di crescenti standard di versatilità e comfort operativo.

 

RINNOVATO DESIGN E NUOVA NOMENCLATURA
Massey Ferguson MF 3 Speciali

MF 3SP.115

I nuovi speciali del costruttore franco-statunitense si sintonizzano così perfettamente con il rinnovo generazionale introdotto due anni fa dalla serie S. Rinnovo subito evidente nel nuovo stile familiare di Massey Ferguson, con l’elegante design contraddistinto dall’iconica sciabola argentata lungo il cofano e dal colore grigio della cabina e del tetto. Anche la nomenclatura è cambiata, allineandosi a quanto previsto per le gamme più blasonate, e sono cresciute, come detto, le possibilità di configurazione.

Ancora una volta frutto di una accurata progettazione mirata alla massima efficienza e produttività e realizzata presso gli stabilimenti Carraro Agritalia di Rovigo, la nuova serie degli Speciali MF 3 si propone infatti come una gamma estremamente completa, espressamente studiata e sviluppata per fornire le dimensioni, le specifiche e la potenza esattamente corrispondenti alle esigenze particolari di ogni settore specializzato, garantendo in ogni caso le caratteristiche giuste per un funzionamento semplice e confortevole e per prestazioni ottimali con costi di gestione ridotti.

 

SPECIALI PER OGNI SETTORE

MF 3VI.105

E, ai fini dell’esaltazione delle doti di polivalenza della sua nuova gamma, molto incide la scelta di Massey Ferguson di proporre gli MF 3 Speciali – cinque modelli per cinque livelli di potenza pari a 75, 85, 95 e 105 cavalli, fino ai 120 cavalli messi a disposizione dal nuovo modello di punta – in una rosa di sei versioni di ingombro variabile (identificate da apposite coppie di lettere), così da renderli idonei, appunto, ad adattarsi realmente a tutte le operazioni altamente specializzate.

A partire dalla variante VI, per l’uso nei tradizionali vigneti stretti (larghezza minima: un metro), con cabina di serie, e dalla SP (Specializzato), da 1,25 metri di larghezza, concepita per vigneti più aperti, con un telaio leggermente più largo e una cabina più spaziosa. Per passare alla versione FR (Frutteto), per l’uso in vigneti estesi e frutteti, con larghezza di 1,45 metri, disponibile con cabina più spaziosa o piattaforma e alla WF (Frutteto Largo), da 1,70 metri, offerta con cabina o piattaforma.

MF 3WF.105

E continuando con la variante GE (Ground Effect), caratterizzata dal profilo ribassato e da un assale anteriore più largo, per l’impiego sotto gli alberi, nelle serre e nei vigneti coperti (larghezza: 1,40 metri), con dotazione di una piattaforma operatore comoda ed ergonomica.

 

MF 3 ALPINE

Per finire con la versione AL (Alpine), larga a partire da 1,70 metri e disponibile con cabina low profile per le applicazioni in capannoni bassi o a pianale piatto: un trattore versatile, forte e stabile per l’uso in collina e su terreni difficili (da specificare che queste due ultime versioni sono declinate solo in quattro modelli, per una potenza massima di 105 cavalli).

Proprio l’MF 3 Alpine merita una menzione particolare: con la sua cabina di ben 1,40 metri di larghezza e allestimenti di tutto rispetto, si presenta come un trattore da pieno campo, indicato per la fienagione, la preparazione del terreno, la semina e trasporti medio-piccoli. Mantenendo alcune linee caratteristiche degli Speciali, insomma, Massey Ferguson ha inteso garantire una versione dalle alte specifiche nella classe di potenza intorno ai 100 cavalli, soluzione oggi non facilmente reperibile sul mercato.

 

VERSIONI ESSENTIAL ED EFFICIENT

MF 3FR cabina in allestimento Essential

A livello di puntuale adattabilità di questi trattori alle più particolari necessità, per giunta, Massey Ferguson è andata oltre e ha previsto anche per la sua nuova gamma specializzata due diversi allestimenti, con vari livelli di specifiche.

L’allestimento Essential, più basico, disponibile con Rops e con cabina, è caratterizzato di serie da trasmissione, distributori e sollevatore di tipo meccanico e può essere integrato da un pacchetto di opzioni, tra cui il controllo elettrico del sollevatore (ELC) – assoluta novità, questa, ora introdotta nella versione Essential – e una trasmissione PowerShuttle e Speedshift.

MF 3FR cabina in allestimento Efficient

Le versioni Efficient, con dotazioni decisamente superiori, annoverano di serie dal canto loro impianto idraulico maggiorato e distributori elettroidraulici posteriori gestibili in portata, temporizzazione e oggi anche in modalità di risposta del flusso. Ed ancora, Powershuttle e trasmissione Speedshift, sollevatore a controllo elettronico con settaggio della massima altezza/profondità, velocità di discesa e sforzo controllato, e joystick multifunzione, derivato dalla serie S, per il controllo dell’idraulica e della trasmissione, esclusivo di Massey Ferguson.

MF 3GE.75

Venendo agli aggiornamenti più significativi sui nuovi MF 3 Speciali, quello motoristico in primis, va fatto un distinguo. Le versioni da 75 cavalli, eredi dirette degli MF 3700 e sempre dotate di componenti ben collaudati che garantiscono  affidabilità e bassi costi, mantengono infatti il propulsore FPT da 3,4 litri in carica sui predecessori, ora emissionato Stage V con sistema di filtro antiparticolato a ricircolo esterno classico.

 

NUOVE SOLUZIONI MOTORISTICHE STAGE V  PER I MODELLI SOPRA GLI 85 CAVALLI

MF 3AL.105

Le vere novità riguardano invece gli esemplari dagli 85 cavalli in su, ora equipaggiati di motore a quattro cilindri FPT di ultima generazione da 3,6 litri, con quattro valvole per cilindro e alimentazione con sistema common rail elettronico, conforme alla normativa Stage V mediante ricircolo esterno degli scarichi, DPF, catalizzatore di ossidazione diesel (DOC) più riduzione catalitica selettiva (SCR).

Lo scarico compatto è alloggiato sotto il cofano, dove trovano posto anche il serbatoio dell’AdBlue da 10,8 litri, un nuovo filtro di aspirazione e, soprattutto lo scambiatore dell’impianto di aria condizionata della cabina (il che ha permesso di aumentare il volume utile della cabina stessa). Tutto questo ha comportato un innalzamento del cofano di scarso rilievo (di soli quattro centimetri), mantenendo una ottimale visibilità anteriore, anche grazie al fatto che la nuova cabina ospita una seduta operatore più alta.

La capacità standard del serbatoio del carburante posizionato ventralmente, poi, ammonta adesso a 75 litri e raggiunge in opzione i 100 litri sulle versioni SP, FR e WF. Per la versione AL la capacità standard è invece di 105 litri.

 

INEDITO CAMBIO A 5 MARCE E 3 GAMME  CON MODALITÀ ECO

MF 3SP.115

Quanto detto a proposito dei propulsori vale anche per l’ambito trasmissioni, dove gli upgrade di spicco interessano gli MF 3 dagli 85 ai 120 cavalli di potenza. Le versioni da 75 cavalli sono infatti proposte, al pari dei loro predecessori MF 3700, con una scelta di trasmissioni che spazia da una 12+12, a tre gamme e quattro marce sincronizzate completamente meccanica, per arrivare al top rappresentato dalla  tecnologia Power Shuttle 24+12 associata alla collaudata funzionalità SpeedShift.

Tutti gli altri specializzati più potenti sono invece equipaggiati con il nuovo cambio a 5 marce e 3 gamme, con inversore elettroidraulico regolabile e Speedshift a due marce sotto carico, che mette a disposizione 30 rapporti in avanzamento e 15 in retro (30 le retromarce disponibili con l’inversore meccanico). La novità è costituita, in particolare, dalla modalità Eco, che consente di raggiungere la velocità massima di 40 chilometri orari ad un regime motore di soli 1.700 giri al minuto, riducendo consumi e rumorosità.

I pulsanti Declutch e Splitter permettono di gestire fino a dieci cambi di velocità senza utilizzare il pedale della frizione, a tutto vantaggio del comfort dell’operatore, e al cambio delle marce provvede ora una leva completamente rinnovata e facilmente accessibile, posizionata nella parte laterale destra della console, gestita con cavi Bowden per migliorarne l’operatività.

 

NUOVA OPZIONE NEUTRO CON FRENO E PROSSIMA INTRODUZIONE DELLO SPEEDSTEER

MF 3VI.105

Da segnalare poi sia l’introduzione della funzione Neutro con Freno – particolarmente utile in caso di impiego di caricatore frontale o di manovre di fine campo – grazie alla quale è sufficiente agire soltanto sul pedale del freno, senza utilizzo della frizione, per arrestare o far ripartire il mezzo, sia  l’implementazione del sistema Comfort Control, che consente di regolare la reattività dell’inversore.

E sarà presto disponibile – comunica il costruttore – anche lo SpeedSteer, tecnologia ben nota di casa Massey Ferguson: un’idroguida elettronica a cilindrata variabile che velocizza la sterzata, massimizzando la produttività e limitando i tempi morti in capezzagna.

 

PRESTAZIONI IDRAULICHE ELEVATE

MF 3FR.115

In grado di gestire le attrezzature più esigenti e impegnative, i trattori MF 3 Speciali sul fronte dell’idraulica, unitamente all’offerta di un ampio assortimento di configurazioni di distributori e di cursori o accoppiatori opzionali montati ventralmente, forniscono la possibilità di scelta, a seconda delle specifiche, tra un sistema a doppia pompa da 93 litri al minuto e uno a tripla pompa con portata di 120 litri al minuto: di questi ultimi 30 litri sono destinati all’idroguida e servizi interni, 30 al sollevatore posteriore con capacità massima di serie pari a 3,1 tonnellate e 60 al servizio dei distributori. 

MF 3FR.115, distributori e sollevatore posteriore

Per le versioni Essential sono disponibili due o tre distributori meccanici, con l’opzione di fornire fino a cinque distributori con due interruttori sulle leve, mentre gli allestimenti Efficient sono dotati di quattro distributori elettroidraulici, ed in entrambi i casi si può disporre di un diverter ventrale che permette di avere fino a 6+2 accoppiatori più ritorno libero in trasmissione ventralmente alla macchina.

 

NUOVO SOTTOTELAIO MONTATO IN FABBRICA PER ATTREZZATURE VENTRALI

MF 3FR.115, diverter ventrale

Tramite il joystick multifunzionale o la leva meccanica con controllo elettronico possono essere gestite attrezzature o il sollevatore frontale, dalla portata massima agli attacchi di 2,8 tonnellate. È inoltre possibile installare anche attrezzature ventrali, grazie al nuovo sottotelaio disponibile da fabbrica e studiato in collaborazione con alcuni produttori di implements.

PIÙ SPAZIO E COMFORT NELLA NUOVA CABINA CON PAVIMENTO PIATTO

MF 3FR.115

Sostanziose novità sui nuovi MF 3 Speciali si registrano anche sul versante della cabina adottata da Massey Ferguson sulle versioni di potenza compresa tra gli 85 e i 120 cavalli. Immediatamente evidente nell’abitacolo la scomparsa del tunnel centrale – che rimane invece sulle versioni piattaformate e su quelle cabinate da 75 cavalli che conservano invariato il vano presente sugli MF 3700 – ricavando una cabina dal pavimento piatto, in nome di superiori livelli di ergonomia e comfort legati al maggiore spazio a disposizione dell’operatore, e della sua testa, e al migliorato posizionamento delle nuove leve marce e gamme.

Massima visibilità e maggiorata corsa del sedile in posizione più alta, per garantire ottimale abitabilità anche agli operatori di statura elevata, derivano poi dallo spostamento della batteria sotto il filtro dell’aria e, come detto, del radiatore dell’aria condizionata sotto il cofano.

 

NUOVO CRUSCOTTO INTERATTIVO E SISTEMA DI FILTRAGGIO OPZIONALE DI CATEGORIA 4

Di fronte all’operatore, inoltre, è presente un nuovo e moderno cruscotto interattivo, dotato di uno schermo di facile lettura che può essere impostato per mostrare un’ampia serie di informazioni operative: velocità della presa di forza, consumo di carburante, temperature del refrigerante e dell’olio e le memorie del regime del motore, oltre alla posizione del sollevatore, alle impostazioni dei distributori e alla selezione dello Speedshift (in arrivo nel prossimo futuro anche la funzionalità di gestione delle manovre di fine campo).

In vista di una maggiore sicurezza per gli operatori durante la distribuzione di prodotti fitosanitari, con garanzia di un elevato livello di protezione contro polveri, vapori e aerosol, i nuovi Speciali MF 3 possono essere corredati in opzione di un sistema di filtraggio della cabina certificato Categoria 4, facilmente attivabile e disattivabile in funzione della effettiva necessità tramite un interruttore dedicato. Presente, inoltre, un contaore che avvisa al raggiungimento delle 175 ore di lavoro, limite previsto per il cambio dei filtri a carboni attivi.

 

 
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