MaterMacc: Campus 2023, tecnologia e sostenibilità vanno di pari passo

Attrezzature 02/11/2023 -
MaterMacc: Campus 2023, tecnologia e sostenibilità vanno di pari passo

Lo scorso luglio, dopo due anni di stop, MaterMacc è tornata ad organizzare l’evento Campus: cinque intense giornate ideate dall’azienda friulana, entrata a far parte a novembre 2022 del gruppo austriaco Pöttinger Landtechnik GmbH, per mostrare lo stabilimento di San Vito al Tagliamento (PN), con un approfondimento sull’evoluzione dei prodotti che vengono realizzati al suo interno, aprendo le porte ai propri dipendenti e alle loro famiglie, ma anche a clienti ed operatori di settore, oltre che alla stampa e ai dealer internazionali.

L’edizione 2023 ha dato spazio soprattutto a tre tematiche: la digitalizzazione delle informazioni, il ritorno al biologico e l’Agricoltura 4.0, focalizzando anche l’attenzione, in un’ottica di sostenibilità,  su diserbo interfila per la lotta meccanica alle infestanti e sugli aggiornamenti delle tecniche di semina con minima lavorazione o no tillage, il tutto messo però in relazione con quello che rappresenta l’obiettivo ultimo  dell’agricoltore, vale a dire operare con velocità di lavoro sempre più elevate per ammortizzare tempi e costi.

Lo stabilimento di MaterMacc si sviluppa oggi su una superficie di 14.500 mq coperti suddivisi in tre complessi produttivi, il terzo dei quali è dedicato in buona parte alla R&D con 12 dipendenti che lavorano al suo interno, su una forza lavoro totale di 86 unità. Di questi 3 sono ingegneri che si occupano esclusivamente dell’elettronica, a conferma del ruolo chiave rivestito da quest’ultima all’interno delle attrezzature MaterMacc, perfettamente in linea peraltro con i criteri guida dello sviluppo prodotti di Pöttinger.

 

SISTEMA ELETTRONICO MiPLUS, AVANZATA TECNOLOGIA “MADE IN MATERMACC”

La seminatrice di precisione MS 8230 abbinata alla tramoggia frontale SVA Elektro. A bordo del trattore, la nuova versione del sistema elettronico MiPlus.

E proprio in riferimento all’elettronica,  merita senz’altro uno spazio a sé MiPlus, oggetto di recente di un grosso  e radicale aggiornamento che gli ha valso, tra l’altro, il riconoscimento di Novità Tecnica a Eima 2022. Si tratta di un’unità di controllo elettronica, messa a punto interamente dal costruttore di San Vito al Tagliamento, che offre all’operatore la possibilità di lavorare con molteplici attrezzature disponendo via wireless delle informazioni utili su un unico tablet.

Come vedremo in seguito nel corso della descrizione delle macchine presenti al Campus 2023, l’ultima versione di MiPlus, in grado di gestire fino a 60 file, è caratterizzata da  una nuova grafica intuitiva che, semplificando la visualizzazione dei dati e degli allarmi e offrendo un maggior numero di informazioni rispetto alle precedenti, permette il monitoraggio in tempo reale e, soprattutto, fila per fila, della qualità della semina e della concimazione.

I dati in questione, grazie al  portale web MM Connecta, possono essere visualizzato anche da remoto, in modo da disporre nel centro aziendale di chiari report di lavoro e della diagnostica, con la possibilità di  intervenire repentinamente, in caso di anomalie, e di segnalare anche eventuali malfunzionamenti  direttamente alla sede MaterMacc.

 

LE DIMOSTRAZIONI IN CAMPO

Passando alle dimostrazioni in campo, i cinque ettari di proprietà adiacenti agli stabilimenti MaterMacc sono stati suddivisi in quattro zone, ognuna delle quali preparata in modo diverso per permettere specifiche lavorazioni del terreno a seconda della macchina agricola presentata in campo.

 

SEMINATRICE DI PRECISIONE MS 9100 FF, ADATTA SIA ALLA MINIMA LAVORAZIONE SIA ALLA SEMINA DIRETTA

MaterMacc seminatrice di precisione MS 9100 FF

In una porzione di terreno priva di lavorazioni, composta da una prima area molto sassosa e da una seconda con abbondanti residui di trinciato di orzo (così da poter valutare anche la gestione del residuo da parte dell’attrezzo) è scesa in campo la seminatrice di precisione MS 9100 FF (Front Folding), con il nuovo elemento di semina ufficialmente presentato ad Eima 2022. Si tratta di una macchina nata con il duplice scopo di essere utilizzata in minima lavorazione ad elevate velocità di semina o in versione no-till per la semina diretta.

MaterMacc seminatrice di precisione MS 9100 FF

Da segnalare  a proposito di quest’ultimo impiego la presenza di un elemento leggero che al bisogno può caricare fino a 250 kg con le molle in dotazione nella configurazione da sodo e per il quale è stato appositamente  realizzato un telaio pensato per resistere a carichi di lavoro così importanti.

 

ELEVATA VERSATILITÀ 

Dettaglio di uno degli elementi di semina della MS 9100 allestito con spartiresiduo a stellare che anticipa il disco turbo, ideale per terreni tenaci e compatti, dove serve creare un taglio verticale per poi deporvi il seme.

Gli elementi di semina possono essere montati in diverse configurazioni e di alcune di queste è stata fornita una dimostrazione in campo: elementi con il solo spartiresiduo a stellare, con rampone e spartiresiduo stellare, con disco turbo (a scanalature) e spartiresiduo rotativo.

Il modello esposto, che ha mostrato, seppur  impiegato su terreno non lavorato, una velocità è di tutto rispetto con un ottimo stato della qualità di semina, portava anche la configurazione full optional e full electric per micro, fertilizzante e seme, vale a dire la capacità di applicazione a rateo variabile estesa ai prodotti complementari alla semina, come concimi e microfertilizzanti.

Anche relativamente alle ruote di chiusura del solco di semina – sono disponibili fino a 5 tipologie di ruote premisolco – MaterMacc ha voluto mostrare in campo alcune delle possibilità offerte.

 

SEMINATRICE DI PRECISIONE MS 8230 AD 8 FILE ABBINATA ALLA TRAMOGGIA FRONTALE SVA ELEKTRO

MaterMacc seminatrice di precisione MS 8230 a 8 file in abbinata alla tramoggia frontale SVA Elektro

La seconda seminatrice di precisione, una MS 8230, 8 file a 75 cm,  abbinata alla tramoggia frontale SVA Elektro, ha lavorato su  un campo preparato con tecnica  convenzionale.

La grande novità in merito a questa macchina ha riguardato la gestione delle informazioni provenienti dalle attrezzature. Fino ad oggi le tramogge anteriori MaterMacc preposte all’integrazione di concime, contestualmente alla semina, erano gestite tramite un monitor denominato X4 o, a richiesta, con gli ormai diffusi sistemi ISOBUS di terze parti.

In questa veste, invece, è stata equipaggiata con la già citata nuova versione del sistema elettronico MiPlus grazie al quale è stato possibile  monitorare e gestire il lavoro della seminatrice di precisione e della tramoggia pneumatica per la distribuzione del concime nel medesimo tempo e dal medesimo tablet con una priorità arbitraria, data la possibilità di scelta e passaggio, con un semplice tocco, dalla schermata di semina a quella di concimazione.

MaterMacc seminatrice di precisione MS 8230 a 8 file in abbinata alla tramoggia frontale SVA Elektro

La tramoggia frontale SVA Elektro può anche essere impiegata per la semina di cereali: in tal caso, anziché contenere concime, accoppiata ad una sola barra di semina, può rappresentare la soluzione ideale per una combinata frontale-posteriore per la semina di colture da reddito o intercalari. Con un ampio approfondimento in campo è stato possibile descrivere entrambe le attrezzature in un articolo visualizzabile a questo link.

 

SEMINATRICE PER CEREALI MSD ELEKTRO

MaterMacc seminatrice per cereali MSD Elektro

Un’altra porzione di campo preparata con la minima lavorazione ha ospitato la MSD Elektro, seminatrice pneumatica per cereali MSD Elektro, con distribuzione elettrica della semente, oggetto di upgrade finalizzati all’esigenza sopra esposta di coniugare  la produttività con il risparmio energetico e colturale.

In particolare l’attrezzatura, dotata di 4 sezioni di semina, che richiedono naturalmente 4 dosatori e 4 funghi di distribuzione, offre oggi la possibilità di gestire individualmente le 4 sezioni di lavoro, grazie alla presenza di un innesto a frizione sui rocchetti di distribuzione con input elettrico (mentre prima era a forcella, il che allungava i tempi morti). Quando necessario l’impulso va a bloccare l’asse di rotazione del dosatore selezionato, escludendo immediatamente la sezione che non deve seminare.

 

SARCHIATRICE PROTOTIPO UNICA PVI CON GUIDA AUTOMATICA

MaterMacc sarchiatrice prototipo Unica PVI con guida automatica

Infine, come ultima macchina ed unica non dedicata alla semina, in un campo seminato a mais è stata messa in campo la sarchiatrice prototipo Unica PVI con guida automatica, con la quale MaterMac ha voluto rispondere alla crescente richiesta espressa dal mondo del BIO di macchine sarchiatrici dotate di precisione e velocità operative in sostituzione dell’impiego del glifosato.

la telecamera che consente lo spostamento del controtelaio a seconda di come si trovano le file della coltivazione da sarchiare.

Una telecamera dedicata permette di allineare il controtelaio dell’attrezzo alle file della coltivazione a garanzia sia di una maggiore precisione sia di un incremento della velocità di lavoro, conseguenza principale della riduzione del margine di errore.

La disposizione degli elementi sulla sarchiatrice: grazie alla telecamera è possibile lavorare più vicini alla fila della coltura.

Grazie a un sistema di questo tipo è anche possibile optare per degli elementi capaci di lavorare una sezione maggiore dell’interfila ed arrivare più vicini al colletto delle piante. Quest’ultima possibilità diminuisce o azzera completamente a seconda dei casi, l’impiego dei diserbi chimici all’interno delle colture dove si riesce ad impiegare questo attrezzo.

In giallo l’evidente telaio dell’attrezzo, in rosso tutto quello che si sposta come controtelaio grazie al pistone idraulico di traslazione (fino a 60 cm di escursione totale).

Il sistema di guida automatica con telecamera sviluppata dal MaterMacc può essere applicato a qualsiasi sarchiatrice della gamma: da quelle a telaio fisso alle pieghevoli idrauliche.

In occasione del  Campus la guida è stata applicata ad una tra le sarchiatrici a ripiegamento idraulico più imponenti tra quelle in gamma, con configurazione a 8 file a 75 cm, gestita dalla centralina polifunzionale MiPlus. I test si stanno compiendo su velocità che vanno dagli 8 ai 14 km/h.

 

© Alessandro Agri957

 

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