New Holland: il “prezzo” di arrivare per primi

Eventi 09/01/2014 -
New Holland: il “prezzo” di arrivare per primi

«Il fatto di aver introdotto per primi, in netto anticipo rispetto ad alcuni nostri competitor, le motorizzazioni Tier 4 in tutte le gamme di trattori commercialmente più importanti ci ha sicuramente penalizzati, costringendoci a lottare su un mercato, già di per sé difficile, ad armi impari, visto che si è trattato di vendere delle macchine dal prezzo mediamente superiore del 15 per cento rispetto a quelle di pari fascia della concorrenza, per i maggiori costi produttivi e l’elevato contenuto tecnologico sostenuto da forti  investimenti in ricerca e sviluppo». Marco Mazzaferri, Business Director New Holland Agriculture Mercato Italia, ha motivato così, nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno svoltasi a Jesi (vedi link) il 18 dicembre, il leggero passo indietro fatto registrare dal brand giallo-blu nel 2013.

 

TRATTORI: VENDUTE 260 MACCHINE IN MENO

 

NH_Trattori

I dati relativi alle vendite di trattori nel periodo gennaio-novembre, che i vertici di New Holland Agriculture, definiscono non eccezionali, evidenziano sul mercato italiano una contrazione del 6,1 per cento in volume (da 4.233 unità si è scesi a 3.973), equivalente ad una perdita di 1,9 punti percentuali di market share (dal 25,3 al 23,4%).

Nella valutazione di queste cifre occorre però tener presente che il risultato conseguito da New Holland nel 2012 era stato il migliore degli ultimi dieci anni: una considerazione che, sommata alle buone performance solitamente messe a segno dal marchio agricolo di Cnh Industrial nel mese di dicembre, fa ben sperare per il futuro. Resta da vedere quale sarà nel 2014  il trend generale del mercato nazionale, fermo a fine novembre, secondo i dati forniti da New Holland, a 17.670 macchine (-3,7% sul 2012) e condizionato dalle pressione di case costruttrici che hanno dallo loro un cambio monetario molto favorevole alle vendite nel Vecchio  Continente. «Prevediamo nei primi mesi dell’anno un sensibile aumento delle immatricolazioni  di trattori Tier 3 legato all’esigenza di uniformarsi ai dettami della normativa che ne vieta d’ora in poi l’omologazione in tutta Europa, dopodiché ci sarà un ritorno alla normalità e il 2014 dovrebbe chiudersi con una  quota intorno alle 19.000 macchine», ha dichiarato Mazzaferri.

 

MIETITREBBIE E TRINCIA SOSTANZIALMENTE STABILI

Mazzaferri_Jesi

Il comparto mietitrebbie segna una perdita dei volumi per New Holland dello 0,9 per cento che, rapportata ad un mercato nazionale da 379 macchine, equivale però ad una sola macchina venduta in meno rispetto al 2012 (110 contro 111). La quota di mercato è del 29%, anch’essa in leggera flessione.

Nel settore delle trincia, invece, è stata piazzata una macchina in più rispetto al 2012 (14 contro 13) che ha fatto segnare una crescita dei volumi del 7,7% a fronte di un mercato nazionale formato complessivamente da 123 macchine. Mazzaferri, tuttavia, si è dichiarato insoddisfatto di questo risultato. «Siamo arrivati per ultimi sul mercato ma disponiamo di un prodotto al top – ha affermato – e per questo ci siamo posti obiettivi ambiziosi che prevedono il raggiungimento nell’arco di 4-5 anni di una quota di mercato del 28-29 per cento, allo stesso livello delle mietitrebbie. Per riuscirci dobbiamo porre mano ad una ristrutturazione della rete distributiva, che nelle zone chiave fino ad oggi non sempre è stata all’altezza delle esigenze espresse dalla clientela».

 

BENE BIG BALER E VENDEMMIATRICI

 NHJesi_Presse

Bilancio positivo per le big baler con le quali New Holland è largamente leader di mercato (37,6%), grazie soprattutto alle nuove gamme di prodotto  che hanno fatto crescere i volumi di vendita del 20,6 per cento con 41 macchine totali su un mercato globale nazionale di 109 unità nel 2013 (+ 23,9% rispetto al 2012). Un buon trend (+13% in termini di volumi), infine, caratterizza anche le vendemmiatrici  semoventi con le quali New Holland ha portato la propria quota di mercato oltre il 46%.

 

LE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE

 Misuri_Jesi

A Nazareno Misuri (nella foto) Marketing Manager New Holland Agriculture Mercato Italia, è toccato il compito di illustrare le attività di formazione e demo tour che hanno caratterizzato tutto il 2013. Lo scorso anno sono stati svolti sia degli incontri con la forza vendita sia  delle visite agli stabilimenti con i clienti, rafforzando l’impegno del brand giallo-blu sulla formazione continua e sugli aggiornamenti costanti.

Le visite in stabilimento sono state protagoniste della prima parte dell’anno; i clienti hanno potuto visitare il centro di eccellenza delle macchine da raccolta di Zedelgem (Belgio), quello dei trattori della plant di Basildon (Gran Bretagna), gli stabilimenti FPT Industrial di Torino e Foggia ed infine quello Maserati di Modena. A seguire, una serie di training con i concessionari, come  lo “Spring Camp” di Jerez della Frontera (Spagna) e i corsi di formazione realizzati in concomitanza ai tre Demo tour.

In aprile si è tenuto il primo incontro annuale con la rete vendita, con il dealer meeting organizzato ad Assisi. In seguito sono stati organizzati altri due appuntamenti: uno a Treviso nel mese di settembre, dedicato esclusivamente alle Macchine da Raccolta, e l’altro a Roma durante la dealer convention EMEA di fine ottobre per rafforzare il legame con la Rete Italiana.

Formazione_Jesi

Infine, New Holland Agriculture si è sempre impegnata per contribuire al benessere della comunità in cui opera, sia promuovendo progetti autonomi che supportando a vario titolo organizzazioni che operano in campo sociale. In quest’ottica  sono stati donati due trattori, uno all’associazione “Rosario Livatino-Libera Terra” di Naro (AG) e l’altro al Comune di Finale Emilia (MO).

Nella foto di apertura: da sinistra Carlo Lambro, Brand President di New Holland  Agriculture, Marco Mazzaferri, Business Director New Holland Agriculture Mercato Italia, e Nazareno Misuri,  Marketing Manager New Holland Agriculture Mercato Italia.