Nobili: maggiore efficienza e un’ottica “green” per le trince di nuova generazione

SPECIALE MECCANIZZAZIONE PER IL VIGNETO 2023

Prosegue senza soste il percorso evolutivo compiuto da Nobili, storica azienda bolognese accreditata specialista nella produzione di trince e irroratrici, che della forte carica innovativa e dell’inclinazione verso la più alta tecnologia ha fatto i punti fermi della propria filosofia costruttiva.

Vivacità progettuale, capacità di sperimentare e innovare, guardando sempre oltre i propri confini, hanno rappresentato per la casa di Molinella i fattori chiave che ne hanno decretato l’affermazione su scala mondiale. Determinante in tal senso la scelta di investire massicciamente in Ricerca e Sviluppo, area strategica per Nobili, in vista della messa a punto di tecnologie sempre più sofisticate e intelligenti dedicate alla vasta gamma aziendale di evolute attrezzature per la trinciatura e la difesa delle colture.

Rivolgendo in questi ultimi anni un crescente impegno verso i settori dell’elettronica, dell’elettrificazione, della digitalizzazione e dell’automazione, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e l’impatto “green” dell’intera linea di prodotti, con uno sguardo puntato anche al risparmio energetico.

 

TRINCIA SERIE 100  CON SISTEMA SDS PER LA PACCIAMATURA DI VIGNETI INERBITI

Perfetto esempio di ottimale binomio di elevati contenuti tecnologici ed ecosostenibilità, tra le nuove proposte più innovative progettate dal team di Ricerca & Sviluppo di casa Nobili e dedicate al vigneto, si mette in luce, nell’ambito della trinciatura, la trincia specializzata SDS serie 100.

Disponibile nelle larghezze di lavoro di 120, 150, 180 e 210 centimetri, con scarico del materiale solo a destra o da entrambi i lati, la progredita trincia dell’impresa di Molinella si avvale dell’esclusivo e brevettato sistema SDS ­– Side Delivery System ­– che consente di realizzare nei vigneti, contemporaneamente alla pulizia interfilare anche in presenza di potatura, la pacciamatura del sottochioma con erba, potatura, cover crops e colture da inerbimento.

Oggigiorno infatti, sottolinea il costruttore emiliano, sempre più diffuse in vigna risultano tecniche agronomiche, quali filari inerbiti e cover crops, idonee a permettere l’incremento di sostanza organica associato ad un apporto di azoto nel terreno lungo la fila delle piante.

Mediante il sistema Side Delivery System è possibile triturare erba o colture erbacee e deporre il materiale triturato in andane simmetriche da entrambi i lati al di sotto delle piante in vigneti e frutteti: tecnica che, inibendo la crescita di erbe infestanti senza ricorso a diserbanti o a lavorazioni meccaniche, ha contribuito ad una progressiva riduzione dei trattamenti di concimazione e di diserbo necessari nella zona sottofilare.

E in effetti anni di sperimentazione, in collaborazione con le università di Bologna e di Firenze – spiegano in seno a Nobili – hanno dimostrato che SDS costituisce un valido strumento per la gestione dei vigneti e dei frutteti, grazie all’alta produttività e alla riduzione dei trattamenti di concimazione e diserbo necessari alle coltivazioni.

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REGOLAZIONE IDRAULICA DELLA VELOCITÀ DELLE COCLEE

Il dispositivo della trincia SDS opera attraverso la presenza di uno o due convogliatori posteriori all’attrezzatura, che, tramite coclee, trasportano i residui della trinciatura lateralmente ai piedi delle piante depositandoli in uno strato soffice.

Da rilevare anche uno dei plus più interessanti di questa trincia dotata di Side Delivery System (che può poggiare su rullo o su ruote che ne regolano l’altezza di lavoro), costituito dalla regolazione idraulica della velocità delle coclee, deputata a consentire l’adeguamento del flusso di uscita del materiale trinciato alla velocità di avanzamento del trattore e all’altezza dell’erba. Il sistema SDS, infine, è disponibile nelle versioni con singola e doppia coclea e, a richiesta, con circuito idraulico indipendente.

 

NUOVA GAMMA DI TRINCE SDS SERIE 1000 MAGGIORATA NELLE DIMENSIONI

Recentemente poi, in occasione di Eima 2022, Nobili ha presentato la nuova gamma di trince SDS serie 1000, sempre pensata in una dichiarata ottica di sostenibilità ambientale e caratterizzata da un rotore e una coclea di trasferimento di maggiori dimensioni, dall’ampia apertura frontale nonché da più ampie larghezze di lavoro, nell’ordine di 260, 280 e 310 centimetri, con scarico bilaterale.

Ulteriore prerogativa: la presenza di due cofani che facilitano pulizia e manutenzione della macchina, equipaggiata di attacchi di seconda categoria collegabili ai bracci del sollevatore posteriore.

 

TRINCE BV E BVR SERIE 100 SPECIALIZZATE PER VIGNETI E FRUTTETI

Sempre in tema di recenti soluzioni destinate da Nobili agli impianti viticoli, si posiziona in primo piano l’ultima generazione di efficienti trince BV e BVR specializzate per la triturazione di erba e sarmenti di vigneti e frutteti. Costruite utilizzando per lo chassis acciai ad alta resistenza e dotate di mazze pesanti con un nuovo design nonché di triplo controcoltello di serie, offrono la possibilità di montare i denti di raccolta regolabili in altezza per agevolare la triturazione dei sarmenti.

I trinciasarmenti serie 100 sono espressamente destinati al vigneto e al frutteto e vedono timone spostabile meccanico o, opzionale, idraulico. Il modello reversibile BVR si divide in due linee, una con attacco centrale singolo fisso, l’altra con timone doppio e spostamento idraulico di serie.

La nuova generazione di trince BV e BVR è provvista di un profilo basso arrotondato e privo di sporgenze, che permette di avvicinarsi alle piante nel pieno rispetto dell’impianto, passando senza impedimenti sotto i rami più bassi, e di un’apertura della bocca di ingresso maggiorata per consentire l’introduzione e la trinciatura di ingenti volumi di erba e sarmenti.

Il rullo di appoggio a fondelli smontabili (disponibile in opzione con cuscinetti a bagno di grasso e con raschiafango) è regolabile in due posizioni, una avanzata e una arretrata. La prima consente una maggiore velocità operativa, mentre la seconda favorisce una migliore triturazione dei sarmenti con o senza i denti di raccolta.

 

TRINCE BV, BVL E BVR SERIE 1000 PER GROSSI SARMENTI DI POTATURA

Una più elevata capacità operativa caratterizza le trince BV, BVL e BVR della serie 1000, ideali per la trinciatura sarmenti di potatura di grosse dimensioni all’interno del vigneto e del frutteto e non solo.

Robuste e affidabili, vengono offerte con larghezze di lavoro comprese tra 160 e 240 centimetri (per trattori da 70 a 130 cavalli) e con attacchi di seconda categoria, mediante i quali i modelli BV e BVL sono collegabili ai tre punti del sollevatore posteriore, mente la reversibile BVR è collegabile anche anteriormente grazie al doppio timone e alla trasmissione con doppio ingresso.

Si tratta di trince realizzate con componenti superdimensionati ed equipaggiate di rotore con supporti dentati (che garantisce una trinciatura ottimale sulla legna) e di mazze pesanti, oltre che di tre  controcoltelli (di serie), con possibilità di montare come accessori, oltre alle ruote anteriori, denti di raccolta regolabili in altezza per agevolare la triturazione dei sarmenti.

Da segnalare anche il rullo posteriore livellante, con fondelli smontabili e quattro regolazioni in altezza, che può essere regolato anche in due posizioni di lavoro. Le trince serie 1000 sono provviste di spostamento laterale idraulico e di doppia cofanatura per la massima robustezza e sicurezza in lavoro.

 

NUOVA DISERBATRICE MECCANICA INTERFILARE DM 5010

È pensata per il diserbo meccanico la nuova testata DM 5010, specifica per il sottofila di vigneti e frutteti e dotata di un rotore con fili lunghi in grado di eliminare meccanicamente le erbe infestanti presenti nel raggio di azione, senza danneggiare i fusti delle piante. DM 5010 in abbinamento alla trincia, garantisce lo svolgimento di due operazioni: trinciatura dell’interfila e pulizia del sotto fila con un solo passaggio. Ne derivano importanti risparmi legati ai costi della trattrice e ai tempi di manodopera.

Utilizzabile su terreni di qualsiasi impasto anche in presenze di sassi, è applicabile ai triturator BV serie 100 per l’impiego in vigneti, frutteti, oliveti e campi agrivoltaici. L’impiego della testata consente di non utilizzare erbicidi ed altri prodotti chimici per l’intero anno.

Le operazioni di allungamento e ricarica dei fili sono estremamente facilitate grazie all’innovativo sistema di bloccaggio-sbloccaggio e al rotore aperto. Inoltre, il sistema ad albero rotore avvolgibile consente una grande autonomia di lavoro. Può essere utilizzata tramite collegamento diretto al trattore attraverso innesti rapidi oppure con impianto idraulico indipendente.

 

TRP-RT PER IL RECUPERO  DELLE BIOMASSE DAI VIGNETI

La recente crisi energetica con aumenti spropositati dei prezzi del gas ha riportato in auge le macchine per il recupero delle biomasse da vigneti, frutteti e colture dedicate. Con una solida esperienza in materia, Nobili propone i triturator TRP-RT 120, 145 e 175, trince semi-portate – applicabili ai tre punti del sollevatore e poggianti in fase operativa su un rullo o su ruote che ne regolano l’altezza di lavoro – ideali appunto per la raccolta, la triturazione,  il recupero e il riutilizzo di sarmenti di potatura di vigne, frutteti e oliveti.

Disponibili con larghezze di lavoro di 120, 145 e 175 centimetri sia nella versione standard sia in quella ribassata per impianti arborei a tendone, queste trince uniche nel loro genere sono equipaggiate di pick-up per il sollevamento dei tralci che impedisce l’arrivo di erba, sassi e terra nella camera di triturazione interna. I tralci finemente triturati vengono poi convogliati all’interno di sacchi in tessuto traspirante che ne consentono un trattamento idoneo per il loro recupero a fini energetici favorendo un’essicazione naturale del legno cippato.

Un sistema brevettato da Nobili, visto che i sacconi aerati delle trince TRP-RT, pensati per risolvere i problemi di trasporto e di stoccaggio del cippato, sono stati studiati in particolare per bloccare il processo fermentativo del cippato stesso, determinando una riduzione progressiva dell’umidità relativa della biomassa, fino a raggiungere i valori che la rendono idonea ad essere bruciata per creare a sua volta energia.

Da segnalare infine che le trince TRP-RT consentono un disaccoppiamento delle operazioni di raccolta e trasporto del cippato, in modo che possano essere eseguite da un solo operatore in fasi successive.

 

 

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