Mentre alla Goldoni il reparto ricerca e sviluppo è tutto proiettato al futuro e impegnato nella messa a punto delle novità per l’anno muovo, il marketing sembra essersi concesso un momento di nostalgia dando vita a un calendario che è un concentrato di storia ad alto contenuto emozionale. Uscite direttamente dall’archivio storico dell’azienda, e rispolverate anche dalla memoria della famiglia Goldoni, 12 fotografie d’altri tempi riempiono queste pagine celebrando la storia dell’azienda e delle persone che l’hanno costruita. Si va dal ritratto di famiglia del 1948 che vede riunito attorno ad una motopompa, tutta la famiglia incluso il giovane Celestino, allora trentenne, fino agli anni 60 con le immagini dei primi trattori Goldoni in primo piano rispetto alle piramidi egizie.
Anche se queste immagini, degne di un museo fotografico della civiltà contadina, fanno del calendario 2012 un vero e proprio “oggetto culto” per gli amanti delle macchine e dei trattori d’epoca, è evidente anche in questo strumento la doppia natura dell’azienda che pur ancorata al proprio passato ha sempre concentrato la sua attenzione sul presente e sui progetti futuri.
Coinvolgimento emotivo da un lato e grande concretezza dall’altro si potrebbe dire; ed è proprio così che si presenta questo calendario: sul fronte grande spazio alle immagini e sul retro un impaginato molto più rigoroso e tradizionale che lascia ampio spazio alla programmazione e alle annotazioni quotidiane.