Ricambi: Kramp si fonde con la danese Grene

News 03/09/2013 -
Ricambi: Kramp si fonde con la danese Grene

Kramp e Grene, due “colossi” della distribuzione all’ingrosso di componenti e servizi per il settore agricolo, con circa 13.000 ordini evasi giornalmente ed oltre 66.000 clienti, stanno per unire le loro forze. Le due aziende si complementano a vicenda non solo per quanto concerne la gamma dei prodotti ma anche geograficamente.

Kramp e Grene, insieme, diverranno il leader del settore in molti Paesi, con un fatturato di 625 milioni di euro e una presenza in 22 Paesi europei. Le direzioni delle due aziende sono certe che la fusione genererà effetti sinergici significativi. I servizi che Kramp e Grene forniscono ai propri clienti continueranno a essere gestiti a livello dei mercati locali.

 

CONDIVISIONE DI STRATEGIE

 

Negli ultimi 10 anni Kramp si è trasformata in una solida azienda orientata all’e-business adottando il concetto di “one-stop-shopping” che le ha permesso di affermarsi come leader del settore nei mercati olandese, tedesco e belga e di consolidare la propria posizione in vari Paesi europei. Facendo propria la medesima filosofia, Grene è diventata l’azienda leader nei mercati scandinavi, nei Paesi baltici e in Polonia. Da diversi anni, le due aziende formano una joint venture in Russia.

Le quasi 2.400 persone impiegate dai due grossisti non risentiranno della fusione. Il nuovo consorzio prevede di migliorare e consolidare le posizioni di mercato esistenti e di ampliare ulteriormente il proprio raggio di azione nei mercati orientali e del Sud Est asiatico, con un obiettivo di fatturato pari a circa 1 miliardo di euro entro il 2017.

«Operiamo in un mercato frammentato –  afferma Eddie Perdok, CEO di Kramp –. Siamo divenuti leader di questo mercato non solo grazie all’ economie di scala delle nostre operazioni, ma, anche e soprattutto, per la qualità del servizio, le vendite online (e-business), l’assistenza tecnica e la consegna ai clienti la mattina successiva alla ricezione dell’ordine. Intendiamo consolidare la nostra posizione di leader per fornire il miglior servizio locale. In questo modo, saremo in grado di conservare la solidità finanziaria della nostra azienda». «I distributori all’ingrosso di componenti si trovano tradizionalmente vicino ai propri clienti. Le vendite e l’assistenza sono organizzate a livello regionale in funzione della lingua e dei requisiti di ciascun Paese. Ciò che cambierà sarà soltanto un’offerta più ampia di componenti e accessori per i clienti di questi Paesi. Inoltre, prevediamo che la gamma dei prodotti si amplierà significativamente nei prossimi anni».

 

AMPLIAMENTO DELLA GAMMA PRODOTTI

 

Un team, capitanato da Carsten Thygesen, CEO di Grene, si metterà subito al lavoro per lo sviluppo di sinergie. «Ci concentreremo principalmente sull’ampliamento della gamma dei prodotti e sugli acquisti. I clienti non noteranno alcun cambiamento in seguito alla fusione delle nostre aziende, se non un miglioramento della gamma dei prodotti. La media attuale di quasi 13.000 ordini evasi giornalmente non deve essere in nessun modo compromessa. A tale scopo, saranno necessarie una rigorosa preparazione e la massima professionalità», afferma Carsten Thygesen.

 

MANAGEMENT CONFERMATI

 

La fusione di Kramp e Grene avverrà mediante uno scambio azionario. Grene è un’azienda controllata da Schouw & Co, una holding danese che investe nel settore industriale nazionale. Schouw acquisirà il 20% di Kramp. Gli attuali azionisti di Kramp, compresa NPM Capital, azienda attiva nel settore del private equity, conserveranno le proprie azioni e avranno una partecipazione combinata pari all’80% della nuova azienda creata in seguito alla fusione. Lo scambio azionario consentirà di conservare la solidità finanziaria dell’azienda grazie a un coefficiente di solvibilità pari all’incirca al 40% e a un debito finanziario modesto.
«Kramp e Grene si conoscono già molto bene – afferma Eddie Perdok –. Collaboriamo dal 1998 e abbiamo intrapreso una joint venture in Russia nel 2008. I dirigenti delle due aziende si conoscono e si rispettano. Non vi saranno cambiamenti nel management delle due aziende».  Grene continuerà la propria attività sotto la guida di Carsten Thygesen e dell’attuale management. Entrambe le aziende saranno amministrate da un nuovo consiglio della holding costituito da Eddie Perdok (CEO) e Hans Scholten (CFO). «Pertanto – precisa Perdok – non si tratta di integrare i due management o di riassegnare i ruoli».
La proposta di fusione è stata inviata ai comitati aziendali delle due imprese e alle autorità garanti della concorrenza in Polonia e Russia. Si prevede che la transazione verrà completata entro la fine dell’anno.

Fonte: Kramp