La presentazione a Treviglio dei nuovi Same Explorer (vedi link) e Dorado, che saranno oggetto a breve di una trattazione dettagliata, ha offerto l’occasione per fornire alla stampa di settore una panoramica sulle strategie del gruppo e sullo stato di avanzamento del processo di internazionalizzazione che con il piano di investimenti 2012-2016 ha subito una forte accelerazione.
FATTURATO IN LEGGERA CRESCITA
Come ha illustrato Lodovico Bussolati, amministratore delegato di Same Deutz-Fahr (a destra nella foto di apertura, con Massimo Ribaldone, R&D Executive Director di Same Deutz-Fahr), l’esercizio 2013 si è chiuso con un fatturato di 1.211,9 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto all’aumento del valore medio delle unità vendute, riconducibile in larga misura all’introduzione di nuovi prodotti nel segmento dell’alta potenza in Europa, dove Sdf realizza il 74% del suo fatturato.
La Germania si conferma il principale mercato, da cui proviene un quarto del fatturato complessivo, alle sue spalle la Francia con il 16% e l’Italia, sostanzialmente stabile, con l’11%.
Nella ripartizione per prodotti i trattori occupano il primo posto con il 77% del totale, seguiti dai ricambi (17%) e dalle mietitrebbie + altri (6%); in quella per brand predomina Deutz-Fahr con il 71%, in decisa crescita. Perdono qualche posizione, per effetto della crisi delle vendite ancora persistente nei mercati dell’Europa mediterranea dove questi marchi sono più radicati, Same, scesa dal 21 al 17%, e Lamborghini (passata dal 10 all’8%). Percentuali invariate per Grégoire e Hürlimann con il 3 e l’1% rispettivamente.
In costante crescita le cifre destinate alla ricerca e sviluppo ed all’ampliamento e rinnovamento della gamma prodotto che hanno superato i 67 milioni di euro, pari al 5,5% dell’intero fatturato.
Risulta inoltre in deciso progresso la redditività, con un Ebitda che ammonta a 111,3 milioni di euro (+11,9%) ed un Ebit a quota 83 milioni di euro (+15,4%). In forte aumento anche l’utile netto, che si attesta a 60,6 milioni di euro (+21%) e permette di confermare il piano di investimenti straordinari.
Dal 2011 il gruppo Same Deutz-Fahr ha cambiato volto dotandosi di nuove piattaforme produttive per una produzione che ammonta complessivamente a 32.969 trattori, 345 mietitrebbie, 171 vendemmiatrici, 10.459 motori e 27.675 trasmissioni. La presenza globale sul territorio fa registrare 13 joint venture, 141 importatori e 3.120 concessionari in tutto il mondo.
UN NUOVO STABILIMENTO IN TURCHIA
Il 14 maggio ha avuto luogo l’inaugurazione del nuovo stabilimento Same Deutz-Fahr di Bandirma, in Turchia. Il rinnovamento della struttura fa seguito alla recente acquisizione da parte di Sdf del 100% delle attività in Turchia e rappresenta un passo significativo per una stabile presenza dell’azienda nel mercato turco.
La capacità produttiva della fabbrica, che costituisce anche un importante hub produttivo per l’area del Medio East, è di circa 10mila unità su turni normali di produzione e può essere tranquillamente portata a 15mila unità.
Per il 2014 Sdf si è prefissa di raggiungere una produzione di 3.350 unità, corrispondente all’incirca ad una quota di mercato del 7%, ed un fatturato di 63,3 milioni di euro.
Riveste un ruolo importante per il conseguimento di questi obiettivi la nuovissima gamma Same Frutteto3 Natural, da 42 a 72 cavalli, un prodotto che, oltre ad offrire ottime opportunità di vendita in Turchia e nel Middle East, va a coprire un’interessante nicchia nei mercati più evoluti a livello europeo.
IL RAFFORZAMENTO DELLA PRESENZA IN CINA
Al 2011 risale la joint venture al 50% siglata con Shandong Changlin Agricultural Equipment Co. in Cina e a breve ci sarà l’inaugurazione del nuovo stabilimento di Linyi (nella foto sopra), nella provincia dello Shandong, ultimato alla fine dello scorso anno.
Anche in questo caso gli obiettivi per il 2014 sono ben delineati: 9.600 unità, equivalenti al 2,8% di market share, ed un fatturato di 539 milioni di RBM. Già lo scorso anno la produzione di trattori aveva raggiunto le 8.350 unità, a fronte dei 5.680 trattori del 2012.
Accanto ai trattori a marchio SHU-HE che si collocano nella fascia di potenza tra 25 e 70 cavalli (produzione che è stata oggetto di un sostanziale rinnovamento), verranno commercializzati anche nuovi prodotti marcati Deutz-Fahr (i primi nati dalla joint venture): due gamme da 90 a 130 cavalli e da 140 a 170 cavalli in linea con i requisiti di qualità e tecnologia del brand verde-blu.
Da segnalare inoltre la presenza in Cina di un’attività di assemblaggio che sarà utilizzata nei prossimi mesi per il trattore Deutz-Fahr L720 da 210 cavalli.
INDIA, LA CULLA DEI NUOVI MOTORI FARMOTION
In India, dove Same Deutz-Fahr è presente dal 1996 con uno stabilimento produttivo a Ranipet, nel 2013 sono stati prodotti 9.874 motori e 6.261 trasmissioni, mentre la produzione di trattori ha chiuso l’anno a quota 4.651 unità. È qui che vengono fabbricati i nuovi Farmotion, che costituiscono uno dei componenti essenziali delle nuove gamme di trattori Explorer (vedi link) e Dorado.
Stando alle previsioni, nel 2014 la produzione di motori Sdf dovrebbe raggiungere le 22mila unità, di cui circa la metà riconducibili alle nuova tipologia Farmotion.
GREGOIRE: NUOVI PRODOTTI A SOSTEGNO DELLA LEADERSHIP
I target fissati per Gregoire, il cui stabilimento produttivo si trova a Chateaubernard in Francia, sono i seguenti: 305 unità (199 + 106) corrispondenti ad una quota di mercato del 30%, ed un fatturato di 40 milioni di euro. Il gruppo di Treviglio si prefigge di raggiungerli grazie ad un’offerta più completa e competitiva, approfittando anche della ripresa delle vendite nel segmento delle vendemmiatrici semoventi, dopo alcuni anni di calo.
Da segnalare sul fronte dei nuovi prodotti il lancio della vendemmiatrice trainata Grégoire Gprima e quello dell’irroratrice Ecoprotect (nella foto sopra) a bassissima dispersione, premiata con il Palmares d’argento per l’innovazione al Sitevi 2013 ed accompagnata da un notevole successo in termini di ordinativi e vendite.
© Barbara Mengozzi
