Serbia-Italia: la cooperazione si rafforza con le tecnologie ad alta automazione

Eventi 20/05/2024 -
Serbia-Italia: la cooperazione si rafforza con le tecnologie ad alta automazione

La Serbia ha un grande potenziale agricolo, soprattutto nel settore delle coltivazioni ortofrutticole, ma per sfruttarlo appieno deve incrementare la competitività del settore primario attraverso investimenti in mezzi meccanici di ultima generazione. Questo il messaggio lanciato dal convegno intitolato “Agriculture 5.0 – Innovations in sustainable agriculture”, che si è svolto lo scorso 20 maggio nella cornice della Fiera Internazionale dell’Agricoltura di Novi Sad.

 

LE TECNOLOGIE AD ALTA AUTOMAZIONE STRATEGICHE PER INCREMENTARE LA PRODUTTIVITÀ DI UN’ECONOMIA AGRICOLA COME QUELLA SERBA, SEMPRE PIÙ SPECIALIZZATA

Partecipanti al convegno “Agriculture 5.0 – Innovations in sustainable agriculture”, svoltosi nella cornice della fiera internazionale di Novi Sad 2024, in Serbia.

Organizzato dall’ufficio ICE di Belgrado, l’evento è stato moderato da Mirela Mitrić, desk editor di RTV Vojvodina Agricultural e ha visto la partecipazione dell’ambasciatore italiano in Serbia Luca Gori, del direttore dell’ICE di Belgrado Antonio Ventresca, della presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio e del consigliere del Ministero per l’integrazione europea Danilo Golubović, i quali hanno aperto i lavori sottolineando l’importanza strategica della cooperazione tecnica e delle relazioni commerciali tra Serbia e Italia.

Sui temi dell’alta automazione per il settore primario si sono soffermati Fabio Ricci, vice direttore di FederUnacoma; Marko Oscar, responsabile del Centro per l’Information Technologies; Jelena Nestorov, presidente dell’Unione delle cooperative della Vojvodina; Marija Antanasković, segretario generale dell’Associazione degli importatori e degli esportatori di macchine agricole; Lazar Turšijan, della Facoltà di agraria presso l’Università di Novi Sad, esperto di agricoltura di precisione; Stefan Gligorić, segretario generale dell’Associazione “New Generation Farmers”,  e Dejan Zorić dell’azienda agromeccanica AgroTECH.

Nel suo intervento, il vice direttore di FederUnacoma ha sottolineato il boom commerciale dei robot agricoli autonomi, impiegati oggi soprattutto per operazioni di diserbo, semina e raccolta. «Le macchine “intelligenti” non rappresentano più una tecnologia di frontiera, ma sono mezzi meccanici sempre più diffusi, che – ha spiegato Ricci – si stanno rivelando insostituibili per la loro capacita di incrementare i rendimenti e di migliorare la sostenibilità, la salubrità nonché la redditività delle produzioni agricole. Il mercato globale dei robot agricoli, che già nel 2023 era cresciuto del 22,7% (da 11 a 13,5 miliardi di dollari), dovrebbe triplicare nei prossimi cinque anni fino a raggiungere un valore di 40,1 miliardi di dollari».

 

LA VISITA AL PADIGLIONE ITALIA

Sempre restando nell’ambito della Fiera Internazionale dell’Agricoltura di Novi Sad, i partecipanti al convegno hanno visitato il “Padiglione Italia”, che ospita su 352 metri quadri numerosi espositori provenienti dall’Italia, e quello dell’Unione Europea, Paese Partner dell’edizione 2024 della Fiera.
«L’Italia è all’avanguardia nel settore dell’agri-tech, Italia e Serbia vantano un considerevole interscambio nel settore dell’agroalimentare. Siamo, inoltre, il primo fornitore della Serbia con riferimento a paste alimentari, riso, olio d’oliva e vino e il terzo nel settore food&wine. Intendiamo rafforzare questa relazione promuovendo l’eccellenza del know-how italiano in un settore che rappresenta il 6% del PIL serbo e possiamo lavorare insieme per garantire la qualità dei nostri prodotti, la sicurezza alimentare e la tracciabilità della filiera», ha dichiarato  l’Ambasciatore italiano in Serbia Luca Gori (nella foto sotto) nel suo intervento.

«Crediamo che l’agri-tech e l’agricoltura sostenibile siano fondamentali per il rafforzamento del partenariato economico bilaterale tra Roma e Belgrado – ha aggiunto –.  Su questi settori puntiamo molto e, non a caso, saranno uno dei temi principali del Forum Imprenditoriale Italia-Serbia in programma a Trieste il 24 maggio prossimo, dopo essere stati al centro del Business & Science Forum di Belgrado lo scorso anno».

«Da tempo puntiamo su una stretta collaborazione con i player innovativi dell’agricoltura serba per migliorare la collaborazione tra i due Paesi in questo mercato. Le aziende italiane presenti in fiera coprono l’intera filiera produttiva, offrendo le migliori tecnologie a livello internazionale. La nostra partecipazione alla Fiera di Novi Sad testimonia l’impegno nel rafforzare questa collaborazione e nel promuovere l’eccellenza italiana nel settore agri-tech» ha affermato a sua volta Antonio Ventresca, direttore dell’Ufficio ICE di Belgrado.


Leggi anche >>> Serbia: il ritorno del Padiglione Italia alla Fiera dell’Agricoltura di Novi Sad


 

NEL CORSO DEL CONVEGNO SUI ROBOT AGRICOLI LA PRESENTAZIONE DELLA 46ESIMA EDIZIONE DI EIMA INTERNATIONAL

Convegno “Agriculture 5.0 – Innovations in sustainable agriculture”, nella cornice della fiera internazionale di Novi Sad 2024, in Serbia.

La robotica applicata all’agricoltura sarà al centro della prossima edizione di EIMA International 2024, la rassegna mondiale della meccanica agricola, in programma a Bologna dal 6 al 10 novembre prossimo e che da sempre si caratterizza per i contenuti di alta innovazione. Oltre a numerosi convegni, seminari e workshop di natura tecnica, che faranno il punto sulle diverse tematiche collegate ai sistemi di alta automazione, la prossima EIMA inaugura anche uno spazio esterno nel quartiere fieristico bolognese, l’area Real, dedicato proprio alle prove e alle dimostrazioni pratiche dei robot agricoli autonomi.

 

L’INNOVAZIONE AL CENTRO DELLA RASSEGNA BOLOGNESE

Innovazione in primo piano anche nel salone Digital (insieme ai saloni EIMA Green, EIMA Componenti, EIMA Energy ed EIMA Idrotech è uno dei cinque saloni specializzati in cui si articola l’evento fieristico), vetrina delle tecnologie digitali d’avanguardia, e nella tradizionale esposizione statica dei modelli premiati al concorso Novità Tecniche.

«Per il settore primario del Paese balcanico, che esprime una significativa domanda di macchinari di ultima generazione, EIMA International costituisce dunque una manifestazione di sicuro interesse. Con più di 50 mila modelli esposti in rappresentanza di ben 14 settori merceologici, la kermesse bolognese – ha aggiunto Ricci – è in grado di soddisfare ogni esigenza dell’economia agricola serba che, come noto, sta puntando molto non soltanto sui seminativi ma anche sulle colture ad alto valore aggiunto».

 

L’ITALIA AL SECONDO POSTO NEL 2023 TRA I PAESI FORNITORI ALLA SERBIA DI MEZZI MECCANICI PER L’AGRICOLTURA

Il Padiglione Italia alla Fiera dell’Agricoltura di Novi Sad 2024

In questa prospettiva, la manifestazione bolognese costituisce un’importante occasione per rafforzare la cooperazione tecnica tra Serbia e Italia, che nel settore della meccanica è già solida. Con un valore dell’export superiore a 32 milioni di euro, l’Italia nel 2023 è stata il secondo fornitore di mezzi meccanici per l’agricoltura, subito dopo la Germania (61 milioni di euro). Trattrici (17 milioni); attrezzature per la semina, per il trapianto e la concimazione (3,2 milioni); mezzi per la raccolta (3,1 milioni di euro) sono le tipologie di macchinari italiani maggiormente richiesti dagli agricoltori del Paese balcanico.

Le previsioni di FederUnacoma confermano l’interesse del mondo agricolo serbo per la kermesse bolognese e per l’agromeccanica italiana. Secondo la Federazione, l’afflusso di buyer e operatori qualificati dalla Serbia dovrebbe confermare il trend incrementale delle ultime quattro edizioni quando il loro numero è più che raddoppiato, passando dagli 860 del 2016 ai circa 2.000 del 2022.

A conclusione del suo intervento, il vice direttore di FederUnacoma ha sottolineato l’ottimismo degli organizzatori per il successo di EIMA 2024. «Ad oggi più di 1.600 industrie di settore, 500 delle quali estere, hanno già formalizzato la propria domanda di partecipazione. Dal 6 al 10 novembre prossimo nel quartiere fieristico bolognese sono attesi 330 mila visitatori, 57 mila dei quali stranieri in rappresentanza di 150 Paesi. Molto nutrito – ha concluso Ricci – anche il gruppo degli operatori altamente qualificati, composto da 450 delegati esteri da 80 Paesi, il cui incoming è in via di organizzazione da parte dell’Agenzia ICE».

 

 

IL ROAD SHOW DI PRESENTAZIONE DI EIMA INTERNATIONAL PROSEGUIRÀ NELLE PROSSIME SETTIMANE

Il road show di presentazione di EIMA International proseguirà nelle prossime settimane con un fitto calendario di eventi dedicati che toccheranno, tra gli altri, mercati di grande rilievo per la nostra industria quali Canada, Stati Uniti e Polonia.

 

 
Fonte: FederUnacoma
 

 

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