SimAgri, dalla ricerca CREA il simulatore per macchine agricole all’avanguardia

Componenti 15/04/2021 -
SimAgri, dalla ricerca CREA il simulatore per macchine agricole all’avanguardia

CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), il principale ente di ricerca italiano sull’agroalimentare, informa con un comunicato stampa che è online il flyer illustrativo di SimAgri, il simulatore per macchine agricole progettato per valutare l’influenza e la messa a punto delle nuove modalità operative nell’ambito dell’agricoltura di precisione.

 

IL PROGETTO

SimAgri è stato ideato dai ricercatori del CREA con il suo Centro di ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari nell’ambito del Progetto AgriDigit – Sottoprogetto Agrofiliere, finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (D.M. 36503.7305.2018 del 20/12/2018) e realizzato, in seguito a gara ad evidenza pubblica, dalla società Soluzioni Ingegneria di Olgiate Molgora (LC).

 

COSA CAMBIA GRAZIE A SIMAGRI

«SimAgri cambia radicalmente la prospettiva di approccio e di utilizzo della simulazione dei processi agricoli, sviluppando un sistema complesso fisico-virtuale di un trattore agricolo, accoppiabile ad altre macchine operatrici per l’esecuzione di diverse operazioni agromeccaniche – afferma Paolo Menesatti, direttore del CREA Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari  –. Infatti, integrando i criteri tecnologici e operativi dell’agricoltura di precisione è possibile creare una gemella virtuale dell’azienda agricola per studiare, attraverso molteplici scelte e scenari, l’intero processo produttivo e, di conseguenza, incrementare gli effetti positivi sulla sostenibilità e innalzare gli standard della formazione degli operatori».

«Si tratta, quindi, di uno strumento particolarmente innovativo nel panorama della ricerca italiana in agricoltura, che permette – prosegue Menesatti, che è anche il coordinatore di Agrofiliere, sottoprogetto di AgriDigit – di superare i limiti imposti non solo dalla stagionalità, ma anche dalla scala aziendale, per fornire risultati volti ad una maggiore efficienza del sistema produttivo agricolo, disegnando e simulando interventi mirati e specifici, in grado di adattarsi dinamicamente ai possibili e probabili cambiamenti climatici, tecnologici e socio-economici».

 

COME SI UTILIZZA

Pur essendo uno strumento concettualmente complesso e all’avanguardia (ispirato ai simulatori automobilistici, ma integrato in modo innovativo con le funzioni tipiche della meccanizzazione agricola) il simulatore presenta un layout generico, non ispirato specificamente ad un modello di trattore.

Coniuga la massima semplificazione costruttiva con la facilità di utilizzo e di regolazione oltre che con la verosimiglianza con la cabina di un trattore moderno. Per questo, in un primo momento, sarà impiegato nella formazione professionale del personale dedicato.

 

PROSPETTIVE FUTURE

Presto si potrà disporre di strumenti per accelerare i processi decisionali, analizzando in anticipo gli scenari possibili o prevedibili – fa presente Maurizio Cutini, ricercatore del CREA –.  Ciò sarà molto importante per la ricerca applicata, per la quale sarà possibile scegliere non solo diverse tipologie di trattore, ma anche diverse tipologie di operazioni e macchine operatrici, con le quali compiere le principali lavorazioni agricole, sempre più accurate e sostenibili, in termini sia economici sia ambientali.

 

Il flyer è scaricabile al link Pubblicazioni istituzionali e schede tecniche – Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari – CREA

 
Fonte: CREA
 
 

 

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