Tym: dalla Corea del Sud all’Europa, facendo base negli Usa

Macchine , Trattori 05/04/2017 -
Tym: dalla Corea del Sud all’Europa, facendo base negli Usa

Buona tecnologia ad un ottimo prezzo. La definizione usata dalla rivista inglese di settore Farm Machinery Locator calza perfettamente al T1304SP, l’ultimo trattore nato in casa Tym Tractors che il pubblico europeo ha potuto ammirare all’ultima edizione del Sima di Parigi.

 

ALLA CONQUISTA DEL VECCHIO CONTINENTE

Si tratta di una macchina che la sudcoreana Tong Yang Moolsan (da qui l’acronimo Tym), con quartier generale a Seoul, ha voluto tarare espressamente sulle richieste della clientela del Vecchio Continente, sforzandosi di compiacerne in qualche modo i gusti anche per quel riguarda la cifra stilistica.

MOTORE DEUTZ TIER 4 FINAL

Partendo dal motore, la scelta è caduta sul Deutz TCD3.6L4-CFXT95, da 3,6 litri di cilindrata e 127 cavalli a gestione interamente elettronica omologato Stage IV/Tier 4 Final, frutto dell’accordo stipulato nel 2014 dalla compagnia sudcoreana con il costruttore tedesco.

Il modello T1054 monta un motore Doosan Infracore, da 105 cavalli.

 

Va precisato però che mentre un propulsore Deutz (il TCD 2.9) è presente anche nelle famiglie di trattori Tym T654 e T754, nella fascia da 67 a 74 cavalli, le serie T854, T954 e T1054 (quest’ultimo, da 105 cavalli, ha rappresentato fin qui il top di gamma di Tym, nella foto sopra) sono equipaggiate invece con propulsori Doosan Infracore.

SEMIPOWERSHIFT E INVERSORE IDRAULICO

La trasmissione semipowershift, di fabbricazione interna, offre 32 rapporti in avanti e 32 in retro inseribili tramite l’inversore elettroidraulico montato sul piantone dello sterzo.

 

IMPIANTO IDRAULICO DA 111,4 LITRI

Tre regimi alla presa di forza: 540, 750 e 1.000. A sua volta, l’impianto idraulico ha una portata massima di 111,4 litri al minuto, è in grado di alimentare fino a 3 valvole ausiliarie e consente al sollevatore posteriore – con attacco a tre punti di categoria 2 e dotato regolazione elettroidraulica ­– ­ di alzare fino a 4.340 chili.

 

SEMPLICITÀ E FUNZIONALITÀ

In cabina la dotazione è essenziale ma l’ambiente, nel complesso, è confortevole con il sedile a sospensione pneumatica offerto come optional, l’impianto di riscaldamento e condizionamento standard, come pure il tettuccio panoramico con tendina parasole particolarmente utile nei lavori con il caricatore frontale.

I comandi sono ergonomici e ben disposti sulla destra. Sul cruscotto vengono visualizzate le funzioni essenziali come velocità del motore e della presa di forza, consumo di carburante, temperatura dell’olio motore, ore lavoro.

IL POTENZIALE DI TYM MACHINERY DIVISION

Tym Machinery Division, fondata nel 1973 con il nome di Angyang Farm Machinery Factory,vanta nello stabilimento vicino a Busan (Corea del Sud) una capacità produttiva annua di circa 20mila trattori (nel segmento di potenza da 23 a 130 cavalli), 5.000 mietitrebbie e altrettante trapiantatrici di riso e può contare su un avanzato Dipartimento di Ricerca e Sviluppo le cui origini risalgono al 1993.

 

IN FASE DI ESPANSIONE NEGLI STATI UNITI

Poco conosciuto in Europa e di certo ancor meno in Italia rispetto a Germania e Francia, il marchio Tym gode invece di una discreta fama e di un’ampia rete di concessionari negli Stati Uniti (il più grande acquirente di trattory Tym dopo il mercato asiatico) dove la compagnia sudcoreana ha fatto il suo ingresso nel 1999, dapprima commercializzando i trattori della serie Mahindra 10 e successivamente facendosi conoscere con i trattori del proprio brand, caratterizzati da un buon rapporto qualità/prezzo.

Attualmente Tym possiede negli Usa due centri di distribuzione e assistenza: uno è ubicato a Redmond nell’Oregon ed è attivo dal 2001, mentre l’altro ha iniziato ad operare nel 2008 ed è situato a Wilson nella Carolina del Nord, dove ha sede anche Tym America del Nord.

L’ACQUISIZIONE DI KUKJE MACHINERY, PROPRIETARIA DEL BRAND BRANSON

Già da diversi anni Tym non va nascondendo le proprie mire espansionistiche su scala globale ed è proprio in questi ambiziosi progetti che si inquadra la recente acquisizione (è stata completata lo scorso settembre) di Kukje Machinery, società fondata nel 1968 come emanazione di Dongkuk Steel Group, con sede a Okcheon, in Corea del Sud, proprietaria di Branson Tractors.

Come riferisce Rural Lifestyle Dealer, sommando i fatturati singoli delle due compagnie si ottiene la considerevole cifra di oltre 600 milioni di euro: un vero e proprio colosso della meccanica agricola, dunque, che può contare oltretutto su una rete formata 250 dealer nella sola Corea, i cui prodotti sono distribuiti in ben 30 Paesi nel mondo.

LE SINERGIE ACCRESCONO LA COMPETITIVITÀ

Per quanto attiene alle future strategie, Tym e Branson rimangono per ora due marchi distinti, come si è visto anche al Sima 2017, ma le sinergie messe in atto a livello di Ricerca e Sviluppo e la maggiore efficienza produttiva derivante dalle economie di scala dovrebbero rendere Tym particolarmente competitiva non solo nel Nord America ma anche nel mercato mondiale.

 

Le specifiche tecniche

Modello

T1304SP

Motore

Deutz TCD3.6L4-CFXT95

Emissioni

Stage IV/Tier 4 Final

Cilindrata (litri)/Numero cilindri

3,6/4

 

Potenza massima (cavalli)

127

Trasmissione

Semipowershift 32 AV e 32 RM con inversore sincronizzato

Capacità sollevatore posteriore (kg)

4.340

Larghezza
totale (mm)

2.300

Lunghezza totale (mm)

4.400

Passo (mm)

2.500

Peso (kg) 4.400
Capacità serbatoio carburante (litri)

176

 

© Barbara Mengozzi