Non c’erano soltanto le macchine per la fienagione in primo piano agli inizi di luglio in quel di Bad Salgau, nella Germania meridionale, dove Claas ha voluto presentare le nuove proposte relative a questo settore pronte a scendere in campo per la prossima stagione.
UNA REVISIONE RADICALE
In grande evidenza sono risultate anche le novità riguardanti i trattori, a partire dal sostanzioso e significativo aggiornamento – praticamente una revisione radicale, dal motore al tetto cabina – che ha avuto per oggetto la serie Arion 400, quella con cui il costruttore tedesco ha completato la propria gamma di media potenza.
SEI MODELLI DA 90 A 140 CAVALLI
Oggi gli Arion 400 sono diventati sei, visto che ai modelli 410, 420 e 430 si sono aggiunti i 440, 450 e 460, così da coprire un range di potenza massima compreso tra i 90 e i 140 cavalli. Tra i maggiori punti di forza della rinnovata serie resta dunque la grande versatilità, sottolineata dalla vasta scelta di motorizzazioni e dai numerosi nuovi allestimenti disponibili a richiesta allo scopo di offrire la giusta soluzione ad ogni esigenza di meccanizzazione agricola.
FACILE DA MANOVRARE
Il nuovo Arion 400 poi, oltre che flessibile, si propone sempre come macchina molto robusta dal design particolarmente compatto, ispirato com’è al collaudato concept costruttivo di casa Claas Tractors che, per assicurare una elevata forza di trazione in campo, prevede il passo lungo, associato ad una ridotta lunghezza totale per favorire una superiore manovrabilità. Ne deriva una ben bilanciata distribuzione dei pesi (ripartita al 50% tra la parte anteriore e quella posteriore) anche negli efficienti Arion 400, che riescono a combinare le migliori caratteristiche di trattori di classi di potenza diverse firmati Claas.
Dai potenti Axion 800 e 900, ad esempio, hanno ereditato, assieme a molte tecnologie, la forma slanciata “a vita di vespa” del telaio frontale: più largo in corrispondenza dell’assale anteriore, dove poggia il gruppo radiante, mentre il motore è alloggiato nella parte più stretta con la coppa dell’olio integrata nel telaio, in modo da garantire un maggiore angolo di sterzata (anche con il caricatore frontale inserito), oltre ad un accesso ottimale al vano motore e una più agevole manutenzione.
In opzione è disponibile anche la sospensione anteriore Proactiv, un concetto con sospensione indipendente introdotta per la prima volta con l’Arion 500/600.
MOTORI FPT TIER 4 FINAL
È sotto al cofano dell’attuale Arion 400 che risiede una delle novità di assoluto rilievo per trattori di questa fascia di potenza, equipaggiati dal gruppo di Harsenwinkel con motorizzazioni conformi alle normative Tier 4 Final in materia di emissioni grazie al trattamento dei gas di scarico con una soluzione a base di urea.
Come già avvenuto per l’Axion 800 e 900, la scelta di Claas è caduta sui nuovi, brillanti ed economici propulsori Fpt con 4 valvole per cilindro, common-rail con pressione di iniezione di 1.600 bar, turbocompressore e intercooler, utilizzando nella serie Arion 400 unità a quattro cilindri con cilindrata di 4,5 litri, provvisti di un catalizzatore di ossidazione diesel (Doc), posizionato sotto il cofano del motore, coniugato ad un sistema catalizzatore Scr (la riduzione catalitica selettiva) posto sul lato destro della macchina e integrato nell’impianto di scarico, offrendo così all’operatore una vista frontale libera.
TRASMISSIONE QUADRISHIFT 16/16
Anche nella rinnovata versione l’Arion 400 lavora con la ben nota trasmissione Quadrishift 16/16, a quattro marce sotto carico e quattro gamme robotizzate, facilmente inseribili con un tocco delle dita senza utilizzare il pedale della frizione oppure in modalità completamente automatica tramite il Quadractiv. Prevista, inoltre, la marcia ridotta a partire dai 140 metri orari, mentre azionando l’inversore Revershift è possibile cambiare direzione anche quando la velocità di marcia in avanti deve essere diversa da quella di retromarcia.
TRE CIRCUITI IDRAULICI DISPONIBILI
A ribadire la versatilità dei nuovi Arion Claas contribuisce l’ampia e duttile offerta idraulica. Per tutti i modelli infatti vengono proposti tre diversi impianti idraulici, due circuiti a centro aperto rispettivamente da 60 e da 98 litri al minuto e, per la prima volta in questa classe di potenza, un circuito chiuso load sensing dotato di una portata di 110 litri al minuto.
È possibile utilizzare fino a tre distributori meccanici o quattro distributori elettronici, ed altri due sono disponibili per il comando del caricatore frontale compatto e completamente integrato che fornisce una capacita di sollevamento massima di 2,8 tonnellate. A ben 5,75 tonnellate alle rotule ammonta invece la forza massima di alzata vantata dal sollevatore posteriore elettronico, munito, al pari di quello anteriore, di smorzatori delle oscillazioni. Tre le velocità di lavoro (540/1.000, 540/540 Eco/1.000 e 540 Eco/1.000/1.000 Eco) della presa di forza posteriore, facilmente selezionabili con un pulsante.
L’INNOVATIVA CABINA PANORAMIC PER UN’ECCELLENTE VISUALE
L’altro principio cardine della filosofia costruttiva del nuovo Arion 400 è il comfort. Basti pensare alla sua innovativa cabina a sei montanti ridotti – sviluppata da Claas in collaborazione con gli agricoltori di tutta Europa – veramente molto spaziosa e silenziosa, dotata di protezione Fops (Falling objects protection structure) sul tetto, comoda e curata negli interni oltre che in grado di garantire una eccellente visuale.
Una cabina, per giunta, disponibile in quattro varianti, spaziando da quelle con vetro frontale fisso o apribile a quelle con tetto alto o tetto basso (altezza: 2,48 metri) con o senza botola trasparente. Spettacolare, tra queste opzioni, la versione di cabina Panoramic, caratterizzata da un vetro panoramico di 2,41 metri quadri e dal tetto in policarbonato collegati tra loro senza giunzioni: l’operatore riceve così una sensazione totalmente nuova, quella di trovarsi fisicamente in mezzo al campo.
LA NUOVA LEVA MULTIFUNZIONE
Decisamente elevato in cabina anche lo standard ergonomico e di guida. Per controllare con maggiore agio ed efficienza le principali funzioni dell’Arion 400 e degli attrezzi, infatti, l’operatore può contare sulla nuova leva multifunzione che gli consente, tenendo il braccio destro comodamente poggiato sul bracciolo, di comandare il sollevatore posteriore, il caricatore frontale, due distributori e l’intera trasmissione.
Semplicemente con un pollice, insomma, è possibile inserire tutte le marce ed attivare la manovra di fondo campo. La mano sinistra, a questo punto, serve unicamente per sterzare e cambiare direzione agendo sulla leva Revershift.
Per facilitare il lavoro nei campi il nuovo Arion 400 offre numerose funzioni automatiche, tra cui il bloccaggio del differenziale e l’inserimento-disinserimento della Pto.
Ulteriori funzioni e regolazioni sono disponibili quando il trattore viene dotato del display con sistema operativo Cis (Claas Information System), grazie al quale l’operatore può gestire, tra l’altro, l’inserimento automatico del Quadractiv, la progressione dell’inversore e le utenze idrauliche, impostando la regolazione del tempo e del volume flusso di ogni distributore elettronico.
| Modello | Potenza massima (CV)* |
| ARION 410 | 90 |
| ARION 420 | 100 |
| ARION 430 | 110 |
| ARION 440 | 120 |
| ARION 450 | 130 |
| ARION 460 | 140 |
*dati in base alle norme ECE R 120
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