La cinese Foton Lovol entra in MaterMacc

News 08/01/2015 -
La cinese Foton Lovol entra in MaterMacc

MaterMacc, l’azienda di San Vito al Tagliamento (Pordenone) il cui business negli ultimi anni si è focalizzato sulla progettazione e produzione di seminatrici pneumatiche di precisione (vedi foto di apertura), parla cinese.

Il pacchetto azionario di controllo dell’azienda friulana è stato acquisito, infatti, da Foton Lovol International Heavy Industry, attraverso Lovol Engineering, la società di servizi del gruppo operante da alcuni anni in Italia per le attività di R&D e industrializzazione nel campo della meccanizzazione agricola. Rimane comunque confermato il rapporto societario e di collaborazione tecnica con la famiglia Fiorido, fondatrice di MaterMacc.

Nelle procedure per l’ingresso in MaterMacc Lovol Engineering è stata assistita da King & Wood Mallesons.

 

FATTURATO OLTRE I 3 MILIARDI DI EURO

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Foton Lovol, gruppo industriale della Repubblica Popolare Cinese, insediato a Weifang, nella provincia dello Shandong, lungo la costa orientale del Paese, produce sia macchine ed attrezzature per l’agricoltura sia macchine per le costruzioni, oltre a veicoli leggeri e motori diesel.

Protagonista ormai da diverso tempo di una brillante escalation (vedi link), nel 2013 ha realizzato complessivamente un fatturato di 3,1 miliardi di euro, con una crescita media annua di circa il 20 per cento, di cui 1,3 miliardi di euro provenienti dal settore agricolo, grazie alla vendita di oltre 142mila macchine per l’agricoltura.

 

INNOVAZIONE TECNOLOGICA IN PRIMO PIANO

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Foton Lovol si è aggiudicata così il record di prima compagnia cinese ad aver registrato un fatturato superiore ai 10 miliardi di renminbi (o yuan), la valuta locale, derivante da un solo segmento di business. Risultati che, a detta del management della corporation cinese vanno attribuiti all’innovazione tecnologica e agli investimenti effettuati in Ricerca e Sviluppo, che assorbono più del 3 per cento del turnover.

Per garantire l’allineamento dell’innovazione agli standard internazionali e lanciare una vera e propria piattaforma nel settore ricerca e sviluppo Foton Lovol ha impiantato centri R&D con oltre 1.400 persone coinvolte in Cina, ma anche in Europa e Giappone.

Lo scorso novembre è stata addirittura annunciata la messa a punto, in collaborazione con la South China University of Technology, di un sistema di guida satellitare automatica per macchine agricole che utilizza sia il gps sia il sistema di posizionamento satellitare cinese Beidou.

La nuova tecnologia, che è caratterizzata da un livello di precisione di 5 centimetri e che ancora necessita di test prima della messa in commercio, avrebbe il grosso vantaggio di costare un terzo in meno rispetto ad analoghi prodotti statunitensi.

 

 

LE “LOVOL DEMONSTRATION FARMS”

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Un ulteriore punto di forza di Foton Lovol è costituito da un’aggressiva strategia di marketing sperimentale rivolta agli utilizzatori finali che si basa sia sulle “demonstration farms” realizzate in diverse province della Cina, dove i clienti hanno la possibilità di provare le macchine ed apprendere i criteri guida di una meccanizzazione su larga scala, sia su video promozionali diffusi attraverso il web e i social media.

 

 

L’AVANZATA IN EUROPA

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L’entrata di Lovol in Matermacc segna un passo significativo nella strategia di internazionalizzazione del gruppo Foton Lovol e aggiunge un ulteriore tassello al percorso avviato già da alcuni anni dal colosso cinese per affermarsi in Europa.

Alla luce della nuova acquisizione che ha interessato una delle eccellenze industriali italiane nel campo della meccanica agricola si giustifica in qualche modo il rinvio (probabilmente all’Agritechnica 2015) di una discesa in campo di largo impatto mediatico che era atteso da molti già in occasione dell’ultima edizione di Eima International, alla quale Foton Lovol ha invece preso parte con uno stand di modeste dimensioni (vedi foto sopra).

Nel novembre 2011 Foton Lovol ha impiantato a Bologna il proprio Agricultural Equipment European Technology Center, che si avvale di tecnici italiani di chiara fama, al quale è stato affiancato nel 2013 un Centro prove all’avanguardia per conferire ai propri prodotti alti livelli di affidabilità. Sono stati inoltre aperti uffici a Bologna, Torino e Piacenza.

 

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