Nuovi Same Explorer: tutto è cambiato tranne il nome

Nuovi Same Explorer: tutto è cambiato tranne il nome

Undici modelli da 75 a 109 cavalli, ripartiti in tre categorie di prodotto (Heavy Duty, Mid Duty e Light Duty), disponibili con due livelli di equipaggiamenti (LS  e GS) e offerti in una molteplicità di configurazioni tale da permettere all’acquirente di costruirsi il trattore “su misura”.

Nascono all’insegna della massima versatilità i nuovi Same Explorer, presentati il 20 maggio scorso a Treviglio alla stampa specializzata, e proprio l’estensione della gamma, in grado di soddisfare le esigenze specifiche di ogni agricoltore, rappresenta uno dei loro maggiori punti di forza.

SAME Explorer_still life copia

Abbiamo a che fare con uno dei trattori Same più amati, forte di oltre 130 mila macchine vendute a partire dal 1983, ed è per questo che  il gruppo di Treviglio al momento di procedere al rinnovo degli Explorer ha scelto di non rinunciare ad un nome che rappresentava una garanzia. Si tratta però dell’unica cosa che rimane dei vecchi modelli, poiché tutto il resto rappresenta una novità.

 

PROPULSORI FARMOTION: MODULARITÀ E INTERCAMBIABILITÀ

EXPLORER_Farmotion

 

A cominciare dai motori, i nuovissimi Farmotion, espressamente disegnati per l’uso agricolo. Come ha spiegato Massimo Ribaldone, R&D Executive Director di Same Deutz-Fahr, il criterio che ha guidato lo sviluppo della nuova famiglia di propulsori è stato la modularità, in linea con il trend dominante nel settore dell’automobile e senza trascurare le esigenze di l’intercambiabilità con l’attuale motore 1000 che viene usato sia nello Stage IIIA sia negli Stage II e I.

«La scelta fatta con il  Farmotion è stata quella di avere una cilindrata piccola, intorno ai 3,8 litri con i 4 cilindri e sotto i 3 litri con i 3 cilindri, per garantire bassi livelli di rumorosità, bassi consumi e ingombri ridotti, abbinata ad un’architettura modulare – ha fatto presente Ribaldone –. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo usato il meglio della tecnologia esistente dando vità ad un prodotto completamente nuovo, tant’è vero che del vecchio motore 1000 non si è salvata neppure una vite.

 

MOTORIZZAZIONI A 3 O 4 CILINDRI

 Explorer_Motore

I nuovi Explorer sono azionati da motori a 3 o 4 cilindri con sistema di iniezione Common Rail a elevata pressione (2.000 bar), in grado di garantire prestazioni, affidabilità e bassi costi di esercizio. Il sistema di trattamento dei gas di scarico EGR e di post trattamento DOC li rende conformi alla normativa Tier 4 interim e Stage IV ready.

Anche la nuova geometria delle teste e delle camere di scoppio concorre a migliorare il processo di combustione del gasolio, permettendo di sfruttare appieno le potenzialità del motore e di ridurre sensibilmente i consumi di carburante.

In particolare gli Explorer Light Duty montano un motore Farmotion a 3 cilindri, sotto al cofano dei Mid Duty possono esserci propulsori Farmotion a 3 o 4 cilindri mentre agli Heavy Duty spettano i 4 cilindri. Non è però  solo il motore a caratterizzare i tre livelli ma anche i carichi totali, le gommature, i passi, le altezze delle cabine e le capacità di sollevamento.

 

TRASMISSIONI MECCANICHE O POWERSHIFT

Explorer_Road

Le trasmissioni dei nuovi Explorer sono caratterizzate da diversi livelli di specifiche strutturali, opzioni e configurazioni. I modelli sono offerti con inversore meccanico sincronizzato (posto sotto il volante) o con inversore idraulico Powershuttle con modulazione di sensibilità.

Il cambio, disponibile in configurazione 4 o 5 marce, può essere integrato con i moduli Powershift (Hi-Lo/HML) più mini e super-riduttore, ed è quindi in grado di garantire un ampio ventaglio di velocità ottimali per ogni applicazione: da un minimo di 8AV+8RM (4 marce x 2 gamme) fino a un massimo di 60AV+60RM (5 marce x 3 Powershift x 4 gamme).

Il differenziale anteriore, posteriore e le quattro ruote motrici sono a innesto elettro-idraulico.

 

ELETTRONICA A RICHIESTA

Explorer_Field

Nonostante si tratti di un trattore semplice c’è la possibilità di arricchirlo arrivando all’applicazione del sistema di precision farming Agrosky.

 

IMPIANTO IDRAULICO ECO, TANTO OLIO A BASSO NUMERO DI GIRI

Nuovi_SameEXPLORER_Sollevatore

La gamma Explorer dispone di un impianto idraulico che permette di massimizzare le prestazioni e coprire i più svariati ambiti di lavoro grazie ad una pompa da 55 litri al minuto o all’innovativo sistema 60Eco a doppia pompa con portata di 60 litri al minuto a soli 1.600 giri al minuto. Si tratta di un impianto che abbina l’economicità, la facilità di installazione e l’ottimizzazione degli spazi con un’elevata portata. Queste prerogative permettono ad esempio una velocità di utilizzo del front loader fino a qualche tempo fa impensabile per questo tipo di macchina.

La capacità massima di sollevamento posteriore arriva a 4.800 chili e quella anteriore a 1.850 chili.

La migliore energia per lavorare in campo con attrezzature mosse dalla Pto è garantita dalle 4 velocità 540/540Eco/1.000/1.000Eco (le ultime due opzionali)), presa di forza sincronizzata al cambio con albero di uscita indipendente e Pto anteriore 1.000 giri al minuto, anch’esse opzionali. Distributori idraulici ausiliari posteriori fino a 8 vie.

 

OTTIMIZZATO PER L’IMPIEGO DEL FRONT LOADER

Explorer_Soll_anteriore

Da segnalare una serie di specifiche tecniche dedicate, come la predisposizione al caricatore direttamente da fabbrica (Ready Kit), la funzione Stop&Go che permette di gestire il movimento del trattore agendo sui freni senza intervenire sul pedale della frizione, il già citato impianto idraulico 60Eco studiato ad hoc, l’optional SDD (che permette di sterzare al massimo il trattore con la metà dei giri volante) e tetto FOPS, che ottimizzano l’utilizzo del caricatore frontale.

In evidenza la posizione  ottimizzata della leva del caricatore frontale, intorno alla quale è stata costruita la consolle laterale, in considerazione della sua elevata frequenza di utilizzo.

 

CABINA CON NUOVE ERGONOMIE

Explorer_Internocabina

Completamente nuova anche la cabina firmata Giugiaro Design con la quale Same ha risolto brillantemente quello che era una delle carenze del vecchio Explorer, ampliando la larghezza (+120 millimetri), migliorando la visibilità, incrementando il comfort, riposizionando tutti i comandi per una migliore ergonomia, usando nuovi materiali e introducendo nuovi colori.

Il nuovo impianto di climatizzazione  adotta  le tecniche più sofisticate per garantire una distribuzione dell’aria ed un riscaldamento ottimali con una rumorosità ridotta la minimo  in qualsiasi condizione di utilizzo.

Explorer_Cabina

Sul fronte del design viene riproposto in forma semplificata il nuovo family feeling introdotto con il Virtus. Possibilità di personalizzazione con il tetto ad alta visibilità, e il sedile passeggero e varianti a led per i fari posteriori.

 

 

 

 

LIGHT DUTY (LD)

   

80

90

100

   

Motore

FARMotion – T4i

   

Potenza massima (CV)

75

88

97

   

Coppia massima (Nm)

342

354

369

   

Cilindri / Cilindrata (n°/cc)

3 / 2.887

3 / 2.887

3 / 2.887

   

Carico max. ammissibile (kg)

5.500

5.500

5.500

   

 

MID DUTY (MD)

90

90.4

100

105.4

115.4

Motore

FARMotion – T4i

Potenza massima (CV)

88

88

97

102

109

Coppia  massima (Nm)

354

354

369

408

436

Cilindri/ Cilindrata (n°/cc)

3/2.887

4/3.849

3/2.887

4/3.849

4/3.849

Carico max. ammissibile (kg)

6.200

6.200

6.200

6.200

6.200

 

HEAVY DUTY (HD)

   

90.4

105.4

115.4

   

Motore

FARMotion – T4i

   

Potenza massima (CV)

88

102

109

   

Coppia massima (Nm)

354

408

436

   

Cilindri/ Cilindrata (n°/cc)

4/3.849

4/3.849

4/3.849

   

Carico max. ammissibile (kg)

7.000

7.000

7.400

   

 

© Barbara Mengozzi

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