Antonio Carraro accelera sull’elettrificazione, con il progetto Atena

Eventi 15/12/2022 -
Antonio Carraro accelera sull’elettrificazione, con il progetto Atena

Obiettivo produrre trattori full-hybrid e full-electric. È quanto si prefigge il progetto Atena (Advanced Tractors with Electric implemeNts for Agricultural green revolution) presentato a Eima 2022, che vede capofila Antonio Carraro e che beneficia di un finanziamento comunitario di 3,2 milioni di euro nell’ambito del programma Life, finalizzato a finanziare i progetti innovativi a favore della transizione ecologica attraverso un’economia sostenibile e l’utilizzo di energie pulite.

Da sinistra nella foto: Liliana Carraro, Ignatz Wendling, Aurelio Somà, Franco Gazzola e Damiano De Checchi.

«Sappiamo bene che, a causa dell’inferiorità dell’Europa nella produzione di batterie e di magneti, elementi fondamentali per l’elettrificazione dei motori, i costruttori europei dovranno correre più degli altri per produrre macchine green – ha esordito Liliana Carraro, responsabile delle Relazioni Esterne del gruppo padovano –. Nel progetto Atena, con i suoi 110 anni di esperienza nel segmento degli specializzati, Antonio Carraro si inserisce con l’obiettivo di costruire macchine innovative».

 

DUE PROTOTIPI IN 36 MESI

Il progetto Atena, partito il 1° agosto 2022, ha carattere dimostrativo: nei 36 mesi di durata verranno progettati, ingegnerizzati, costruiti e validati due prototipi entrambi abbinabili ad attrezzi elettrificati, e cioè, come anticipato un trattore full-hybrid e uno full electric, partendo dal modello Antonio Carraro SRX articolato, rimodellato. Sono invece cinque le tipologie di attrezzature che verranno realizzate, tutte targate ERO: «Si tratta di una defogliatrice, una potatrice, una pre-potatrice, un atomizzatore portato e un coltivatore con sarchiatore a lama», ha specificato Ignatz Wendling, Head of R&D ERO.

Secondo il crono-programma, le macchine elettrificate dovrebbero arrivare sul mercato tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 con l’incognita dei costi sulla quale è intervenuto Aurelio Somà, fondatore di Ecothea: «Nessuno in questo momento può dire con certezza di quanto possa essere maggiore il costo della macchina elettrificata e l’esatto importo del risparmio. L’unica esperienza di macchina realmente elettrica arrivata sul mercato, impiegata in zootecnia, ha un differenziale di prezzo di meno del 20%. Su questi valori il progetto Atena è plausibile e va percorso».

TRA GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO UNA RIDUZIONE DI ALMENO IL 45% DEI CONSUMI DI CARBURANTE

Messa da parte l’incognita costi, Damiano De Checchi, direttore R&D AC spa, e Franco Gazzola, tecnico di Antonio Carraro, si sono soffermati sugli obiettivi del progetto. «L’elettrificazione – ha sottolineato De Checchi – manifesta il suo massimo potenziale in settori impegnativi come l’agricoltura specializzata e, in particolare, l’agricoltura eroica, quella che viene fatta in condizioni estreme, su terreni con difficile grip, in pendenze molto ripide e tra filari molto stretti. È qui che trovano impiego i trattori isodiametrici compatti, caratterizzati da un basso centro di gravità e da una distribuzione dei pesi differente da quella dei trattori convenzionali».

Sintetizzando, Life Atena mira a introdurre tecnologie di elettrificazione nel settore delle trattrici agricole isodiametriche compatte, con un duplice obiettivo: ottenere una riduzione misurabile delle emissioni di inquinanti atmosferici superiore ai requisiti legali menzionati nel regolamento UE 2016/1628 e una riduzione di oltre il 30% dell’olio lubrificante presente nei macchinari, abbattendo così  il consumo e il rischio di dispersione dell’olio nell’ambiente durante le operazioni agricole. Un terzo obiettivo è quello di contribuire alla riduzione dell’inquinamento acustico nel contesto rurale.

«Dopo la fine del progetto – ha fatto presente De Checchi – con l’introduzione sul mercato dei nuovi prodotti, intesi come trattrici agricole e attrezzature correlate, ci prefiggiamo di sostituire nell’arco di 5 anni una parte del parco circolante e ottenere così una riduzione di almeno il 45% dei consumi di carburante e di conseguenza una riduzione delle emissioni di CO2, CO e PM».

 

LO SVOLGIMENTO DEL PROGETTO

Primo step del progetto è la definizione di una serie di KPI che permetteranno di monitorare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le tappe previste sono poi la costruzione dei prototipi, i test in campo a cura del Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e il confronto dei risultati finali con i dati riguardanti mezzi convenzionali.

In particolare, con il modello full hybrid si punta ad ottenere un risparmio di carburante superiore al 30%, con conseguente diminuzione delle emissioni, mentre il full electric dovrebbe garantire la completa eliminazione del carburante.

 

UN SALTO NEL FUTURO

«Come amava fare per ogni significativa innovazione tecnologica, il nostro presidente Antonio Carraro, recentemente scomparso, avrebbe definito questo progetto un salto ­– ha concluso De Checchi –. Un salto che ci porta nel futuro, pronti a raccogliere le nuove sfide».

 

© Emanuela Stìfano

Nella foto di apertura: Antonio Carraro ha svelato a Eima 2022 eSP, concept di trattore 100% elettrico (a sinistra), in mostra accanto all’SRX Hybrid, a propulsione ibrida diesel-elettrica, lanciato per la prima volta all’edizione 2021 della rassegna bolognese.

vedi anche:

Antonio Carraro: la svolta dell’elettrificazione con il progetto EU ATENA