SPECIALE MECCANIZZAZIONE PER IL VIGNETO ENOVITIS IN CAMPO 2019
Quest’anno a Montepulciano nella pattuglia di specializzati schierata da Landini, come sempre uno dei grandi protagonisti di Enovitis in Campo, risplende l’inedita livrea azzurro metallizzato, abbinata a cerchi matt black, del Rex4 Model Year 2019 (nella foto di apertura), ultimo volto dell’accreditato specialista del lavoro in vigna e in frutteto della scuderia di Fabbrico, presentato sul palco dell’ultima edizione di Eima International e trattore finalista del premio Tractor of the Year 2019 per la categoria “Best of Specialized”.
UN’OFFERTA ESTREMAMENTE VARIEGATA
Resta sempre molto ricca l’offerta della nuovissima generazione della serie Rex4, disponibile in sei modelli nella versione F (per frutteto) e nella neonata versione S – cabinata ma equipaggiata di cabina più stretta per agevolare i passaggi nei filari a chioma larga – e in cinque modelli nelle versioni cabinate GT (larga, per un uso eterogeneo che oltre ai frutteti larghi comprende anche le applicazioni in campo aperto) e V (per vigneto).
Modelli che continuano a mettere a disposizione potenze comprese tra i 70 e i 112 cavalli, elargiti dai brillanti e affidabili propulsori Deutz AG a quattro cilindri da 2,9 litri di cilindrata, turbo intercooler con quattro valvole per cilindro e iniezione elettronica common rail, emissionati Stage IIIB/Tier 4 interim mediante il sistema di riciclo dei gas di scarico (Egr) esterno con catalizzatore di ossidazione diesel (Doc), senza alcuna rigenerazione da filtro antiparticolato.
Si tratta di propulsori dalla ricca dotazione in termini di elettronica, vedi in primo luogo il sistema Engine Memo Switch (di serie), che permette di memorizzare il numero di giri del motore, con facoltà di richiamare quello più idoneo alle esigenze delle operazioni in corso.
MANOVRE FACILITATE IN CAMPO E SU STRADA CON IL SISTEMA ADS
Tra le innovazioni contemplate dalla gamma Rex4 in versione 2019 si segnala, innanzitutto, quella che si è meritata il Premio Novità Tecnica all’ultima Eima e lo scorso febbraio il titolo di Maquina Inovadora alla Fiera di Valladolid in Spagna – vale a dire il nuovo ADS (Advanced Driving System), sviluppato dal reparto R&S di Argo Tractors: un evoluto sistema ibrido di guida assistita che, attraverso soluzioni meccatroniche all’avanguardia, agevola l’operatore in tutte le manovre in campo e su strada permettendo l’irrigidimento dello sterzo in funzione della velocità (come già accade per le auto) e il ritorno automatico delle ruote in posizione centrale dopo la svolta.
Risultato: il comfort di guida viene sensibilmente incrementato e l’operatore può concentrare la sua attenzione esclusivamente sulla lavorazione in corso.
Il sistema ADS garantisce anche la piena connessione alla guida satellitare, la memorizzazione ed il controllo della posizione delle ruote durante le lavorazioni in declivio e in solco nonché l’annullamento degli effetti di sollecitazioni esterne sulla direzionalità del trattore.
Tramite un unico terminale, per di più, è possibile gestire le funzionalità della macchina in ogni condizione, dal momento che l’unico monitor installato in cabina si riconfigura autonomamente in base alle funzioni utilizzate.
MASSIMA CONFIGURABILITÀ PER TRASMISSIONI E IDRAULICA
Sempre made in Argo Tractors le trasmissioni, costituite da un versatile gruppo base meccanico formato da tre gamme e quattro marce sincronizzate, dotato di inversore meccanico o idraulico al volante, che può essere integrato da hi-lo elettroidraulico o da high-medium-low per elevare le velocità disponibili, innestabili sotto carico, senza far uso della frizione, mediante pulsante DeClutch. A richiesta, naturalmente, ci si può avvalere anche di un super-riduttore, allo scopo di raddoppiare il numero totale di rapporti.
Ampie possibilità di scelta anche sul versante della presa di forza, disponibile con innesto meccanico o elettro-idraulico a pulsante, in funzione dell’inversore, e con due (540/540 Eco o 540/1000) oppure addirittura quattro regimi di velocità (540, 540 Eco, 1000 e 1000 Eco).
Rimarchevole, poi, la configurabilità dell’idraulica: sui nuovi Rex 4 al generoso impianto sdoppiato standard, da 5o litri al minuto per il sollevatore e i distributori più 28 litri al minuto per lo sterzo, con doppia pompa, si affianca, sulle versioni cabinate, quello con pompa tripla da 41+41+28 litri al minuto.
I distributori posteriori possono essere sette, tre a comando meccanico e quattro elettro-idraulici, e, per completare l’impianto idraulico, sono a disposizione dietro richiesta distributori ventrali, un selettore di flusso e un divisore di flusso.
Ad ottimizzare l’efficienza delle operazioni in campo, poi, contribuiscono oggi il controllo delle utenze idrauliche mediante un joystick multifunzione “all in one”, la gestione elettronica delle ore di lavoro, il registro di campo e dei servizi di manutenzione tramite protocollo Landini Fleet Management, come pure la disponibilità di telediagnosi in tempo reale.
Tra gli altri upgrade degni di nota operati sui Rex4 Model Year 2019, la dotazione di due freni a disco in bagno d’olio per la versione con assale sospeso – che offre un angolo di sterzo massimo di 55 gradi, in favore della notevole maneggevolezza e agilità tra i filari tipica di questi trattori – e il bloccaggio del differenziale garantito al 100 per cento per via elettro-idraulica.
LOUNGE CAB: LA CABINA CHE DIVENTA UN VERO UFFICIO
Nelle cabine Lounge Cab con categoria di protezione Cat 4, poi, è stato introdotto un nuovo sistema di pressurizzazione che isola l’area di guida a difesa da elementi nocivi sprigionati durante i trattamenti con fitosanitari. Il sistema funziona grazie al monitoraggio della centralina di bordo che segnala il corretto mantenimento della pressione interna e l’efficienza dei filtri a carboni attivi.
Il tutto rivestito, come detto, dall’esclusiva livrea blu metallizzato del Rex4 di ultima generazione nello speciale allestimento Blue Icon realizzato da Landini per il mercato italiano e in assoluto risalto tra i filari di Montepulciano.
Allestimento dotato di tutti gli aggiornamenti e di un ricco pacchetto di specifiche, tra cui l’aria condizionata, l’inversore idraulico, la trasmissione Hi-Medium-Low con powershift a tre stadi, l’assale anteriore sospeso con freni, il sollevatore anteriore, il sollevatore elettronico, la pompa tripla, tre distributori posteriori elettro-idraulici con joystick più sei prese idrauliche ventrali, il sedile pneumatico tipo lusso e la radio bluetooth.
IL DEBUTTO IN CAMPO DEI REX3 F, CON MOTORI KDI
Debutto in vigna ad Enovitis in Campo 2019, invece, per la la nuova serie Rex3 F, composta da trattori compatti, bassi ed estremamente polivalenti, tenuti a battesimo in anteprima dal costruttore di Fabbrico in occasione di Eima 2018. Declinata in tre modelli con potenze massime di 55, 65 e 75 cavalli, la nuova famiglia specialistica di Landini ospita sotto i cofani performanti propulsori Kohler serie KDI a quattro cilindri e a 16 valvole da 2,5 litri, emissionati Stage IIIB/Tier 4 interim mediante solo ricorso a catalizzatore di ossidazione Doc, senza rigenerazione dei gas di scarico.
Interamente made in Argo Tractors, come da tradizione, la trasmissione Speed Four, semplice, affidabile e particolarmente efficiente, è costituita da un gruppo meccanico con tre gamme e quattro marce sincronizzate, dotato di serie di superriduttore ed inversore meccanico al volante, che mette a disposizione 16 rapporti in avanti ed altrettanti in retro.
AGILISSIMI E POLIVALENTI TRA I FILARI
In primo piano più che mai sui nuovi Rex3 F, poi, uno dei maggiori punti di forza degli specialisti firmati Landini, vale a dire la loro grande manovrabilità, esaltata da un angolo di sterzo massimo di 55 gradi e, soprattutto, dalle dimensioni molto compatte: una massa nell’ordine dei 20 quintali ed una larghezza minima di 1.360 millimetri, associate ad un passo di 1.950 millimetri e ad un’altezza minima da terra decisamente contenuta (di appena 1.280 millimetri quella al volante nelle versioni open e con pneumatici posteriori da 20 pollici).
Il risultato è un trattore davvero eclettico, capace di destreggiarsi in ogni condizione nel frutteto e nel vigneto – dove risulta ideale per lavori di potatura ma anche per l’esecuzione di trattamenti fitosanitari grazie alla possibilità di essere equipaggiato con cabina a profilo ribassato – ma di ottimale impiego anche in orticoltura, in serra e in attività di garden professionale.
Tenendo presente, inoltre, che la considerevole portata del sollevatore posteriore, in grado di alzare 2.300 chilogrammi, rende i nuovi compatti specializzati del marchio emiliano idonei a far fronte anche a lavori in ambito aziendale.
Ottima, infatti, anche la loro dotazione idraulica, basata su un impianto con doppia pompa che offre 28 litri di olio al minuto per lo sterzo e 50 litri al minuto al servizio del sollevatore e dei distributori idraulici a comando meccanico (da uno fino a un massimo di tre).
PROPOSTI IN VERSIONE ROPS E CON CONFORTEVOLE CABINA A PROFILO RIBASSATO
Progettati puntando alla massima ergonomia e agli elevati livelli di comfort operativo, i nuovi Rex3 F vengono proposti non soltanto in versione con piattaforma ammortizzata ma anche in quella allestita, come detto, con funzionale e comoda cabina a profilo ribassato, provvista di serie di strumentazione digitale e con possibilità di riscaldamento/ventilazione e aria condizionata tramite impianti protetti da filtri.
McCORMICK X4F, GLI SPECIALISTI VESTITI DI ROSSO
In prima fila ad Enovitis in Campo 2019 anche McCormick, forte del grande processo di rinnovamento che ha investito anche le gamme aziendali di trattori particolarmente idonei agli impieghi specialistici. A Montepulciano il brand di Argo Tractors porta alla ribalta, nel loro dinamico look, i modelli della serie X4F, in grado di offrire potenze che vanno da 70 a 112 cavalli, erogate da motori Deutz da 2,9 litri, conformi alle normative Stage IIIB/Tier 4 interim mediante sistema di riciclo dei gas di scarico (Egr) esterno abbinato a catalizzatore di ossidazione diesel (Doc).
Reduci dall’incisivo restyling che ne ha sensibilmente migliorato design, prestazioni e comfort, gli X4F si propongono con la loro comoda cabina dalla aggiornata ergonomia dei comandi e dalle finiture di livello automotive, dotata di un posto di guida perfezionato, con tunnel centrale appiattito ed elevata visibilità anteriore per consentire un utilizzo ottimale delle attrezzature frontali (come, ad esempio, le cimatrici).
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