Nell’ultimo barometro del Cema (indagine datata 14 marzo 2023) l’indice del clima economico dell’industria europea delle macchine agricole ha interrotto la sua prima significativa tendenza al rialzo dopo i bruschi cali subiti nel corso del conflitto Russia-Ucraina, ma rimane ancora a un livello relativamente buono, essendo sceso da 36 a 24 punti (su una scala da -100 a +100).
La flessione è da attribuire principalmente ad una valutazione meno favorevole dell’attuale andamento degli affari. Una società su cinque riferisce che la sua attività non sta andando bene. Soprattutto le aziende con sede in Francia sono più pessimiste per quanto riguarda la loro situazione.
Leggi anche >>> Cema Business Barometer luglio 2022: l’indice in leggera risalita dopo il forte calo degli ultimi mesi
PREVISTO DAL 40 PER CENTO DELLE AZIENDE EUROPEE UN CALO DEI NUOVI ORDINI NEI PROSSIMI SEI MESI
In linea con la congiuntura economica più critica, il 40 per cento delle aziende europee intervistate prevede un calo dei nuovi ordini entro i prossimi sei mesi, mentre solo il 16 per cento prevede ulteriori incrementi. Tuttavia, solo il 15 per cento delle aziende interpellate nell’indagine prevede un calo del fatturato, mentre una netta maggioranza dell’85 per cento continua ad attendersi una crescita o almeno un trend stabile.
ATTESO NELLA MEDIA UE UN AUMENTO DEL FATTURATO DEL 5 PER CENTO
La ripartizione regionale relativa al mercato indica che alcuni grandi mercati come Germania, Francia e Italia stanno perdendo slancio. I rappresentanti dell’industria europea guardano comunque con fiducia all’intero anno 2023: i partecipanti al sondaggio di marzo 2023 si aspettano in media per la loro azienda ancora un aumento del fatturato del 5 per cento.
Fonte: CEMA
Fonte immagine di apertura: Claas