Claas progetta la cabina del futuro di trattori e macchine da raccolta

Componenti 01/02/2024 -
Claas progetta la cabina del futuro di trattori e macchine da raccolta

Molte cose sono cambiate nel mondo agricolo negli ultimi decenni: l’agricoltore non è più solo una persona che lavora la terra ma un imprenditore che deve saper gestire la propria azienda a 360 gradi e, allo stesso modo, il trattore non è più solo uno strumento in grado di effettuare un lavoro ma un centro operativo dal quale è possibile effettuare diverse operazioni. In tale ottica Claas sta già guardando al prossimo futuro come hanno dimostrato i progetti presentati ad Agritechnica 2023, all’interno dell’Innovation Lab, Cab 4.0 e Cab10Future: due prospettive su come si lavorerà in campagna domani.


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CAB 4.0 – ONFIELD, UN PROGETTO DI RICERCA E SVILUPPO CONGIUNTO 

La cabina del futuro: Cab 4.0

L’avvento dell’automazione ha sollevato gli agricoltori da diversi incarichi che prima si trovavano a gestire, una svolta che ha spostato il “baricentro” del lavoro dal trattore all’ufficio, finendo col ridurre il tempo libero del coltivatore che si trova a dover gestire entrambi gli ambienti di lavoro. Il continuo miglioramento delle soluzioni di automazione si potrebbe rivelare un’interessante soluzione per ottimizzare i tempi di lavoro, permettendo all’agricoltore di svolgere il lavoro d’ufficio direttamente in cabina.

La cabina del futuro: Cab 4.0

Il progetto di ricerca “Cab 4.0 – OnField” fa affidamento alle più recenti tecnologie quali la guida a joystick, il rilevamento della forma fisica dell’operatore e il tracciamento degli occhi per mostrare come potrebbe essere il posto di lavoro del futuro. È così possibile prevedere come le cabine saranno equipaggiate con connessione a Internet e diverse interfacce uomo-macchina quali telecamere, head-up display, monitor, tastiere e molto altro, tutte apparecchiature in grado di monitorare costantemente il livello di occupazione dell’operatore, stabilendo così una comunicazione bidirezionale. In questo modo il sistema è in grado di capire quando l’operatore è sottoccupato, suggerendo compiti o lavori alternativi da svolgere per ottimizzare il tempo.

 

CABINE INTELLIGENTI CHE DIALOGANO CON L’OPERATORE

La cabina del futuro: Cab 4.0

La giornata di un agricoltore è lunga e impegnativa, specialmente durante i periodi di raccolta. Per questo motivo Claas ha pensato alla presenmza in cabina di un assistente virtuale supportato da un rilevatore oculare (eye tracker) posto sul tetto che parla all’operatore in caso di segni di stanchezza e raccomanda un’azione appropriata.

 

SEDILE REGOLABILE IN TRE POSIZIONI

Per gestire al meglio le operazioni in cabina nel massimo comfort, è possibile scegliere fra tre posizioni del sedile semplicemente premendo un pulsante. La posizione principale è quella col sedile “in avanti” in modalità lavoro ma, ruotando a sinistra, si passa alla modalità relax nella quale l’operatore può eseguire leggeri esercizi ginnici per energizzare il proprio corpo o trovare informazioni sul rilassamento e la riduzione dello stress, guardare tutorial o svolgere lavori personali direttamente sul display head-up.

La terza modalità, la cosiddetta “ufficio” col sedile ruotato a destra, consente all’operatore di visualizzare più agevolmente il display posto sul finestrino destro ed è possibile anche posizionare un tablet portatile con trackpad tra i braccioli per svolgere lavori d’ufficio come la corrispondenza sulla posta elettronica, le ricerche su Internet o la pianificazione, la documentazione e il controllo del lavoro nel sistema di gestione dell’azienda agricola.

Ideata per le macchine da raccolta, la Cab 4.0 si dimostra efficiente anche in termini di sicurezza grazie al monitoraggio automatico della zona anteriore e al sistema che informa tempestivamente l’operatore di qualsiasi ostacolo rilevato dal sistema di monitoraggio della zona anteriore, così da poter tornare alla modalità di lavoro e supervisionare la guida della macchina.

 

CINQUE AZIENDE E ISTITUZIONI COINVOLTE

Si dice che l’unione faccia la forza e in un progetto ambizioso come questo tanti soggetti stanno lavorando per rendere concreta un’idea che rivoluzionerebbe il modo di lavorare. Le aziende e istituzioni coinvolte sono l’Istituto di Tecnologia di Karlsruhe (in particolar modo l’Istituto di Ingegneria Umana e Industriale e Istituto di Macchine Mobili), l’Istituto di Ingegneria Agraria dell’Università di Hohenheim, InMach Intelligente Maschinen GmbH, Budde Industrie Design GmbH e Claas Selbstfahrende Erntemaschinen GmbH. Inoltre, il Ministero federale dell’Istruzione e della Ricerca ha finanziato il progetto rispettando le linee guida per il finanziamento dei “Sistemi agricoli del futuro”.

Il progetto lascia ben sperare gli addetti ai lavori e le attese per il risultato sono elevate, in quanto i workshop dei gruppi di discussione con gli operatori e i gestori delle aziende agricole indicano un alto livello di accettazione da parte degli utenti del progetto lanciato nel 2019.

 

CAB10FUTURE: GRANDI DISPLAY, ECCEZIONALE VISIBILITÀ A 360 GRADI E MATERIALI RICICLABILI DI ALTA QUALITÀ 

 

Non solo macchine da raccolta ma anche trattori: con Cab10Future, Claas si rivolge a due importanti linee di prodotto sempre più esigenti in termini di automazione, ergonomia, sicurezza e comfort. Sulla CAB10Future è possibile ruotare il sedile di 60 gradi in entrambe le direzioni e l’illuminazione intelligente rende l’ambiente di lavoro più rilassato.

All’interno della cabina sono presenti schermi di grandi dimensioni nell’area di fuoco anteriore per una digitalizzazione completa e l’intero vano sarà costruito in maniera sostenibile con i moduli soggetti a usura facilmente sostituibili e costruiti utilizzando materiali riciclati.

La totale visibilità a 360 gradi è garantita dai montanti A che risultano “trasparenti” grazie alla presenza di telecamere e display che riflettono l’ambiente, mentre la totale automazione delle macchine è confermata dall’assenza del piantone dello sterzo, liberando la visuale davanti all’operatore. Infine, il pacchetto di illuminazione esterna a 360 gradi semplifica la comunicazione con le altre macchine.

 

 
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