Da Apima a Confai Mantova: le decisioni dell’assemblea dei soci

Eventi 31/03/2014 -
Da Apima a Confai Mantova: le decisioni dell’assemblea dei soci

L’assemblea dei soci, riunita il 30 marzo a Corte Peron di Marmirolo (vedi link), ha votato il cambio del nome e Apima, organizzazione di rappresentanza delle imprese agromeccaniche e agricole fondata nel 1936, è diventata Confai Mantova. Il cambio del nome, ha spiegato il presidente, Marco Speziali, permette di «uniformare le organizzazioni su tutto il territorio nazionale e rimarca con forza l’adesione al progetto di Confai per una meccanizzazione agricola sempre più all’insegna dell’innovazione, della sostenibilità e del dialogo nella filiera agricola».

 

CONTOTERZISMO IN ESPANSIONE

L’agricoltura fa sempre più i conti con il fenomeno contoterzismo, che è in forte espansione, grazie al numero crescente di imprese agricole che affidano uno o più servizi in outsourcing. «E questo per la professionalità, la disponibilità di macchine innovative ed efficienti, l’elevata specializzazione e la possibilità degli imprenditori agromeccanici di fare economie di scala», ha affermato Speziali.

Dati alla mano, «le imprese agromeccaniche mantovane e lombarde eseguono, innanzi tutto, più del 99% della raccolta di soia e cereali, quali mais, frumento, orzo e riso e più del 75% delle altre lavorazioni in campo che vanno dalla preparazione del letto di semina ai trattamenti antiparassitari, dall’imballatura dei foraggi sino all’essiccazione e ad altre forme di messa in sicurezza del prodotto finale».

 

L’INQUADRAMENTO DELLE IMPRESE AGROMECCANICHE

Uno degli obiettivi dell’associazione guidata da Speziali è quello di «ottenere un esplicito riconoscimento a tutti i livelli istituzionali del ruolo dell’imprenditore agromeccanico come soggetto facente parte a pieno titolo del mondo agricolo e quindi meritevole di accedere agli aiuti previsti per il settore, senza assurde preclusioni».

Un primo passo l’ha assicurato l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, con l’istituzione dell’Albo degli agromeccanici. «Con l’Albo degli agromeccanici la Lombardia ha avuto un ruolo di traino – ha detto Fava – e sono convinto che sarà uno strumento utile per definire la professione delle imprese di meccanizzazione agricola. Ora però la palla passa al ministero delle Politiche agricole, che dovrà recepire quanto affermato in termini di innovazione e accesso allo sviluppo rurale dalla commissione Agricoltura dell’Unione europea».

Il traguardo, ha rimarcato Speziali, è «l’accesso alle misure del Programma di sviluppo rurale sui bandi legati all’innovazione delle macchine agricole», missione condivisa anche dal presidente mantovano di Apindustria, Francesco Ferrari, consigliere di FederUnacoma, sindacato dei costruttori di macchine agricole aderente a Confindustria.

 

L’AGRICOLTORE ATTIVO

«La proposta avanzata da una parte del mondo agricolo di limitare l’accesso al primo pilastro della Pac ai soli imprenditori a titolo professionale iscritti nelle liste previdenziali – ha detto Speziali – denota una mentalità corporativa e di retroguardia, che punta a difendere i privilegi di alcuni percettori storici di sussidi pubblici che per mere ragioni burocratiche possono essere definiti “imprenditori agricoli professionali”».

Un’ipotesi che escluderebbe dagli aiuti «circa due terzi delle aziende che oggi ne beneficiano – ha fatto presente il numero uno di Confai Mantova –. Non vorrei che a qualcuno venisse in mente di escludere i contoterzisti conduttori di aziende agricole, come categoria di beneficiari dei pagamenti diretti».

All’assemblea è intervenuto anche il presidente nazionale di Confai, Leonardo Bolis. «Sollecitiamo il governo e tutte le istituzioni affinché vengano varati provvedimenti utili a sostegno delle imprese e del settore – ha detto – con scelte coraggiose raccogliendo le nuove sfide, senza farsi influenzare da lobby obsolete che non sono riuscite, in tutti questi anni, a fare proposte significative nell’interesse di tutta l’agricoltura e dei suoi attori».

Fonte: Confai Mantova
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