Goldoni-Keestrack: nuovo trattore elettrico B1e, sviluppato con la svizzera Rigitrac

Macchine , Trattori 27/10/2022 -
Goldoni-Keestrack: nuovo trattore elettrico B1e, sviluppato con la svizzera Rigitrac

Tra le novità di maggior richiamo e a maggior contenuto di innovazione annunciate in mostra ad Eima 2022 figura sicuramente un nuovissimo interessante prototipo di trattore agricolo compatto alimentato al 100 per cento a batteria made in Italy.

A lanciarlo sul palcoscenico bolognese – dove approda dopo l’anteprima in terra tedesca, a Bauma (nella foto sopra) –  il gruppo belga Keestrack, da sempre proiettato verso le soluzioni più innovative, che lo ha sviluppato in collaborazione con il partner tecnologico Rigitrac, costruttore svizzero di macchine per l’agricoltura impegnato da oltre undici anni nello studio dell’applicazione elettrica ai mezzi destinati al settore agricolo.

E ad ospitarne la produzione saranno gli stabilimenti emiliani di Migliarina di Carpi, storico quartier generale di Goldoni, italico marchio di prestigio acquisito nel 2021 proprio da Keestrak.

 

PRONTO PER IL MERCATO NEL 2023 E DISTRIBUITO A DOPPIO MARCHIO

Il frutto di queste sinergie è, appunto, il nuovo trattore a trazione interamente elettrica, battezzato B1e (dove la “e” identifica da tempo tutte le macchine Keestrack che si inseriscono nella strategia green della multinazionale belga), derivato dal modello Rigitrac SKE 40 full-electric (nella foto sopra), che verrà distribuito a partire dall’estate del 2023 a doppio marchio: Rigitrac in Svizzera, Austria, e Germania meridionale, mentre il brand Keestrack coprirà il resto d’Europa e i Paesi d’oltremare già serviti dalla rete globale di Keestrack.

Goldoni-Keestrack

Combinazione della tecnologia più avanzata con basse emissioni sonore, bassi costi operativi, ridotte esigenze di manutenzione, rispetto dell’ambiente ed un valore del prodotto elevato nel tempo, il B1e, e la successiva serie B, esprime un preciso obiettivo di Keestrack: quello di diventare un punto di riferimento delle macchine agricole a energia sostenibile, al pari di quanto il gruppo belga risulta essere oggi nel settore minerario, del riciclaggio e della produzione di aggregati con le attrezzature mobili di frantumazione e vagliatura.

 

AMPIO RANGE DI APPLICAZIONI

Oltre alle tradizionali applicazioni agricole tipiche di un trattore compatto, il versatile Keestrack B1e si rivela ideale anche per settori quali la manutenzione di aree verdi e municipalità, applicazioni in serre o ambienti aziendali chiusi e aziende biologiche, tanto in estate quanto in inverno.

E raggiungerà il suo massimo potenziale nelle applicazioni agro‐fotovoltaiche per poter certificare l’azienda agricola come produttrice di energia pulita in un ambiente totalmente a impatto zero, migliorando al contempo la resa e la qualità della produzione agricola stessa.

 

DIMENSIONI COMPATTE ED ELEVATE PRESTAZIONI

Goldoni-Keestrack

Subito a prima vista il nuovo trattore elettrico B1e si presenta come ottimale compromesso tra efficienza e compattezza, grazie ad un passo di 1728 miillimetri ed una larghezza minima di 1322 millimetri, associati ad un peso di 2300 chilogrammi con carico ammissibile superiore ai 4300 chilogrammi ed un bilanciamento ideale dei pesi del 45 per cento all’anteriore e del 55 per cento al posteriore.

Dimensioni compatte che rendono, come detto, il trattore perfetto per le operazioni in filari stretti di vigneti e frutteti, in serre per la coltivazione di ortaggi, nonché per la manutenzione del verde e dei comuni (compresi i centri storici e ZTL).

Sul fronte dei vantaggi in termini di prestazioni e utilizzo sul campo garantiti dall’alimentazione elettrica del trattore, viene sottolineato in seno a Keestrack, va considerato il fatto che l’energia viene generata solo quando e dove è necessaria (presa di forza, impianto idraulico, trazione). La gestione della potenza, inoltre, può essere personalizzata dall’operatore a seconda dell’uso della macchina.

 

CINQUE MOTORI ELETTRICI DEDICATI

In tal senso la serie B utilizza cinque motori elettrici dedicati: uno per la trazione (da 35 chilowatt con picco di 50 chilowatto). due per le prese di forza, anteriore e posteriore (14 chilowatt + 9,5 chilowatt con picco 22 chilowatt + 15 chilowatt), uno per il sollevatore e i distributori (15 chilowatt con picco 18 chilowatt) ed, infine, uno al controllo della pompa di calore da 4,5 chilowatt.

La potenza totale che può essere generata supera dunque gli 80 chilowatt, ma, grazie alla gestione intelligente del sistema, tutte le operazioni agricole possono essere completate anche con la metà della potenza e con la massima efficienza.

Laddove necessario, poi, è possibile utilizzare un boost di potenza che garantisce potenza e coppia extra (150 per cento) per 20 secondi, deputate alla gestione di picchi di carico improvvisi.

 

BATTERIE AGLI IONI DI LITIO DA 50 KW/H E AUTONOMIA DI 4-6 ORE

Goldoni-Keestrack

Le batterie di ultima generazione sono agli ioni di litio, esenti da manutenzione (ma l’intero trattore, grazie alla sua semplicità strutturale, richiede una minima e agevole manutenzione).

Il pacco batterie garantisce una riserva di 50 chilowatt/ora, equivalente a 4-6 ore di autonomia, a seconda delle applicazioni, e la tecnologia di ricarica consente di ottenere una ricarica quasi completa (80 per cento) in meno di due ore con una presa di corrente standard. Il trattore, inoltre, può essere ricaricato negli spazi aziendali o presso un colonnina di ricarica pubblica.

 

ALTA EFFICIENZA OPERATIVA E MINIMA MANUTENZIONE

Le prese di forza anteriore e posteriore, gestite dai due suddetti motori elettrici dedicati, permettono una velocità di rotazione variabile e progressiva (da 0 a 540‐750‐1000 giri al minuto), adattabile a qualsiasi applicazione e terreno.

Stesso dicasi per il sollevatore posteriore (dotato di capacità di sollevamento pari a 1500 chilogrammi) e per i distributori, azionati dal loro motore elettrico che assicura prestazioni paragonabili a quelle di un sistema Load Sensing, ma senza la complessità di una pompa a pistoni. I distributori elettronici posteriori (tre) e anteriori (due) possono essere settati dal display della macchina in termini di portata e tempo di utilizzo.

La portata del circuito idraulico, poi, ammonta a 40 litri al minuto, con un serbatoio dell’olio dedicato da 17 litri.

 

CABINA MONOLITICA CON PIATTAFORMA PIANA STUDIATA PER OFFRIRE MASSIMI LIVELLI DI COMFORT, SICUREZZA E VISIBILITÀ

La nuova gamma elettrica Be sarà disponibile in versione equipaggiata di cabina monolitica pressurizzata con piattaforma piana, progettata per offrire all’operatore i massimi livelli di sicurezza (vedi la conformità alle norme Rops e Fops), comfort, spazio e visibilità, con un look moderno e minimale.

Il quinto motore elettrico che controlla la pompa di calore, inoltre, consente al sistema di climatizzazione automatica (regolabile sul display) di mantenere la temperatura e la ventilazione sempre al livello desiderato. Ad offrire un’esperienza di guida ottimale contribuiscono poi una posizione di guida ideale, con i piedi dell’operatore poggiati sulla piattaforma piana, ed una visibilità panoramica grazie all’ampia superficie vetrata.

All’interno dell’abitacolo tutti i comandi sono racchiusi nel volante e nel bracciolo laterale destro, dove è possibile selezionare la strategia di guida, il sollevatore e i distributori, la presa di forza e i differenziali, il tutto visualizzabile sul display centrale, un tablet da 7 pollici completamente digitale.

In ambito di dotazioni mirate al comfort va segnalato il sedile a sospensione pneumatica che, associato alle sospensioni della cabina (ammortizzatori posteriori e silent block anteriori), riduce le vibrazioni e gli urti al suolo in misura dell’80 per cento rispetto ad un sistema fisso tradizionale.

Ultimo aspetto sottolineato dal costruttore è quello relativo alla convenienza dell’investimento in una macchina full electric come il trattore della serie Be: investimento che viene ammortizzato grazie a un costo totale di proprietà molto basso rispetto a quello di un trattore tradizionale, se si calcolano cinque anni di utilizzo e si considerano i costi di proprietà, come la manutenzione, i costi energetici e il valore di mercato residuo della macchina.

 

 
© riproduzione riservata