Kubota Corporation ha realizzato nel 2022 ricavi complessivi che superano i 2.678 miliardi di yen, cifra equivalente al tasso di cambio attuale a 19,6 miliardi di dollari, in crescita del 21,9 per cento rispetto all’anno precedente.
Sul mercato domestico sono stati ottenuti 602,4 miliardi di yen, in calo di 0,4 miliardi di yen rispetto al 2021, da attribuire principalmente alla diminuzione dei ricavi del comparto Macchine agricole e industriali con particolare riferimento al macchinario agricolo, a fronte di un aumento dei ricavi del settore Acqua e ambiente.
Hanno fatto registrare invece un consistente incremento i ricavi 2022 all’estero, saliti a quota 2.076,4 miliardi di yen (+30,3% rispetto all’anno precedente) per effetto dell’aumento delle entrate sia di Farm & Industrial Machinery sia di Water & Environment. Di conseguenza, i ricavi esteri hanno rappresentato lo scorso anno il 77,5% dei ricavi consolidati, in aumento di aumentati di 4,9 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
L’utile operativo è diminuito di 25,6 miliardi di yen (-10,5%) rispetto al 2021 a 218,9 miliardi di yen, una flessione che va ricondotta principalmente all’aumento dei prezzi dei materiali e delle spese della logistica, mentre hanno esercitato un effetto positivo l’aumento dei prezzi di vendita e l’impatto favorevole dei tassi di cambio.
Anche l’utile adjusted ante imposte è diminuito rispetto all’anno precedente, per l’esattezza di 17,0 miliardi di yen (-6,8%), a quota 233,9 miliardi di yen, flessione collegata alla diminuzione dell’utile operativo.
MACCHINE AGRICOLE E INDUSTRIALI A QUOTA 2.328 MILIARDI DI YEN
Le vendite relative al settore Macchine agricole e industriali (composto da attrezzature agricole, prodotti correlati all’agricoltura, motori e macchine per le costruzioni) hanno raggiunto nel 2022 la cifra di 2.328 miliardi di yen, in crescita di 462,2 miliardi di yen (+24,8%) rispetto al 2021) e rappresentano l’86,9 per cento del fatturato consolidato totale.
Le entrate di questo segmento provenienti dal mercato domestico, a quota 302,6 miliardi di yen, hanno subito una flessione del 2,5 per cento. In particolare, le vendite di attrezzature agricole e prodotti correlati all’agricoltura sono diminuite a causa del basso prezzo del riso e della cessazione delle sovvenzioni governative a supporto del comparto agricolo.
Sono aumentate invece le vendite sui mercati esteri che hanno raggiunto quota 2.025,4 miliardi di yen (+ 30,3% rispetto all’anno precedente).
TREND POSITIVO SUI MERCATI ESTERI, NEGATIVO IN QUELLO DOMESTICO
In Nord America c’è stato un aumento delle spedizioni di trattori per ricostituire le scorte dei concessionari, anche se il mercato tende a ridursi. In crescita anche le vendite di macchine edili per effetto della maggiore domanda di sviluppo delle infrastrutture da parte del Governo.
Le vendite di macchine edili e motori, sono state solide in Europa, sostenute dalla domanda del settore delle costruzioni. In sofferenza invece le vendite di trattori a causa della carenza di scorte nella prima metà del 2022 e del calo della propensione agli investimenti causato dall’inflazione e dall’aumento dei tassi di interesse.
Per quanto riguarda il continente asiatico, al di fuori del Giappone, lo sviluppo dell’aridocoltura in Thailandia ha fatto progressi nonostante il calo delle vendite di attrezzature agricole per la coltivazione del riso a causa della reazione avversa al progetto governativo dell’anno precedente. In Cina, le vendite di trattori sono aumentate grazie alla forte accelerazione della domanda prima dell’entrata in vigore della nuova regolamentazione sulle emissioni, ma non in maniera tale da controbilanciare il calo delle vendite, soprattutto di trapiantatrici di riso, provocato dal lockdown nella prima metà dell’anno fiscale 2022.
In India, le vendite per l’aridocoltura sono state sostenute grazie alle buone rese, mentre quelle per la coltivazione del riso sono diminuite principalmente a causa delle inondazioni. Da segnalare il trend positivo del mercato legato al consolidamento di Escorts Limited (attualmente, Escorts Kubota Limited; di seguito, “EKL”) dalla seconda metà dell’anno. Vendite sostenute anche in Australia grazie a una solida domanda.
L’utile operativo in questo segmento è diminuito del 4,7 per cento rispetto all’anno precedente a quota 237,1 miliardi di yen, a causa di alcuni effetti negativi dovuti all’aumento dei prezzi dei legati agli aumenti dei prezzi dei materiali e delle spese logistiche, mentre hanno rappresentato degli elementi positivi gli aumenti dei prezzi e l’impatto favorevole dei tassi di cambio.
PREVISIONI AL RIALZO PER IL 2023
Kubota prevede che i ricavi consolidati per l’anno che terminerà il 31 dicembre 2023 aumenteranno di 221,2 miliardi di yen rispetto all’anno precedente a quota 2.900 miliardi di yen. Nel mercato interno, i ricavi di Farm & Industrial Machinery dovrebbero rimanere allo stesso livello dell’anno precedente a causa della stagnazione dei prezzi del riso, mentre dovrebbero aumentare quelli del settore Water & Environment per effetto di un incremento del prezzo unitario conseguente all’aumento dei prezzi di vendita.
Nei mercati esteri, i ricavi di Farm & Industrial Machinery sono previsti in crescita grazie alla solida domanda di macchine edili, , unitamente a vendite di macchine agricole stabili, sebbene seppure con differenze da regione a regione.
È previsto un utile operativo di 270 miliardi di yen da ricondurre all’aumento delle vendite e dei prezzi di vendita nonostante l’aumento dei costi fissi e l’elevato livello del costo delle restanti materie prime dovuto all’inflazione. L’utile prima delle imposte sul reddito dovrebbe essere di 278 miliardi di yen. Si prevede inoltre che l’utile attribuibile ai proprietari della società madre sarà di 186 miliardi di yen.
Queste previsioni, precisa la corporation giapponese, si basano sull’ipotesi di tassi di cambio di ¥ 125 = US $ 1 e ¥ 135 = € 1.
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Fonte immagini: Kubota, Global Case Studies, Meccagri (apertura).
