Lemken: lavorazione superficiale e diserbo meccanico in primo piano ad Agritechnica 2023

Lemken: lavorazione superficiale e diserbo meccanico in primo piano ad Agritechnica 2023

Continua la crescita di Lemken, azienda tedesca a conduzione familiare con ben 243 anni di storia alle spalle, protagonista nell’ultimo periodo di autentici exploit che hanno portato nel 2022 il fatturato a sfiorare i 559 milioni di euro, da ricondurre per l’80 per cento all’export.

Un successo al quale ha contribuito non poco l’acquisizione, che verrà finalizzata alla fine di quest’anno, dopo aver conseguito un’ottimizzazione delle sinergie, dell’olandese Steketee, grazie alla quale l’azienda di Alpen ha potuto inserire nel proprio portafoglio prodotti le sarchiatrici: macchine particolarmente richieste dal mercato, tanto che per soddisfare il costante incremento della domanda è stato realizzato il nuovo stabilimento di  Dinterloord, la cui apertura è prevista nel novembre di quest’anno e che fungerà da centro produttivo per le macchine destinate alla protezione delle colture che verranno prodotte esclusivamente con la livrea blu della Casa tedesca.

Né si è trattato di un episodio isolato, dal momento che ad esso ha fatto seguito, agli inizi del 2023, l’acquisizione da parte di Lemken della società sudafricana Equalizer, la cui gamma di prodotti comprende seminatrici di precisione di grandi dimensioni, fino a 36 file e 24 metri di larghezza di lavoro.

 

NUOVO ERPICE STRIGLIATORE THULIT, FORMATO DA 4 FILE DI DENTI SU 8 BARRE DI SUPPORTO

Lemken erpice strigliatore Thulit

Occupandoci dei nuovi prodotti, l’evento organizzato per la stampa di settore il 4 settembre scorso nella sua nuova filiale francese ha permesso a Lemken di presentare importanti novità che verranno svelate al grande pubblico in occasione di Agritechnica e che saranno disponibili sul mercato a partire dal 2024.

Una di queste è il nuovo Thulit (nelle foto sopra, sotto e in quella di apertura), il primo erpice strigliatore firmato da Lemken, composto da 4 barre di supporto, ciascuna con due file di elementi, per un totale di 8 file di denti, e pensato per il diserbo meccanico. Per esercitare una pressione costante e uniforme sino a 5 chilogrammi sulla superficie di ogni terreno, anche di quello più irregolare, la Casa di Alpen ha pensato a un innovativo sistema di regolazione idraulica della pressione dei denti che permette all’attrezzo di adattarsi perfettamente al terreno.

La distanza tra le file dei denti è di 31,25 millimetri e assicura un lavoro fluido e senza intasamenti; i cuscinetti dei denti stabili sono esenti da usura e assicurano una rimozione ottimale delle infestanti. Inoltre, il sistema di cambio rapido permette una semplice e veloce sostituzione dei denti dell’erpice.

 

UTILIZZABILE ANCHE CON TRATTORI CON BASSA CAPACITÀ DI SOLLEVAMENTO

Lemken erpice strigliatore Thulit

Il nuovo Thulit può vantare un’ampia altezza libera da terra e un design che evita l’intrappolamento delle piante sotto al telaio, pregi che, unitamente alla leggerezza del telaio e all’inferiore numero di parti mobili rispetto ai prodotti analoghi di altre aziende, garantiscono l’utilizzo anche con trattori con bassa capacità di sollevamento.

Ovviamente, per Lemken la sicurezza viene prima di tutto, motivo per cui Thulit è stato progettato per garantire una visione completa dei denti dell’erpice e su strada il sistema di ripiegamento automatico permette di viaggiare in sicurezza rientrando nei limiti di sagoma.

Una pre serie del nuovo Thulit formata da una cinquantina di macchine sarà disponibile nella primavera 2024 con larghezze di lavoro comprese fra i 6 e i 9 metri.

 

KARAT 10: UNA NUOVA GENERAZIONE DEI COLTIVATORI CAMPIONI DI CONFIGURABILITÀ

Lemken coltivatore a tre file Karat

Il nuovo coltivatore a tre file Karat 10 è stato oggetto di importanti rinnovamenti atti a migliorarne l’efficienza in campo. In primis, i denti sono stati disposti in maniera simmetrica rispetto all’asse di trazione per rendere più efficiente il traino del trattore ed evitando tiraggi laterali indesiderati. Questa disposizione, inoltre, permette una migliore lavorazione del terreno.

Altri importanti miglioramenti riguardano l’ampliamento delle ali dei denti per la coltivazione superficiale, opzione disponibile in alternativa a vomeri stretti per una coltivazione più profonda; per lavorare da una profondità inferiore ai 5 centimetri sino a 30 centimetri, Lemken ha studiato il sistema DeltaCut shares che consente di adattare l’attrezzo alla profondità di lavoro desiderata.

Lemken coltivatore a tre file Karat

A seconda del lavoro da svolgere è possibile scegliere fra dei denti livellatori regolabili per un livellamento uniforme del terreno o dei dischi livellanti sagomati che ben si prestano a terreni difficili; inoltre, sono ora disponibili i dischi perimetrali e i denti ripiegabili meccanicamente o idraulicamente per il trasporto su strada. Anche i timoni sono disponibili in diverse tipologie e lunghezze, rendendo i nuovi Karat 10 di Lemken configurabili per ogni esigenza, anche per il lavoro abbinato a trattori con ruote gemellate.

È possibile equipaggiare il coltivatore con un sistema idraulico per la regolazione dei dischi per migliorare la qualità del lavoro; i dischi sono sospesi su molle a balestra che permettono di sminuzzare anche le zolle di terra più grandi senza intasamenti. Le larghezze di lavoro disponibili sono comprese fra i 3 e i 7 metri, in versioni portate e semi portate e con la possibilità di montare anche un rullo. Inoltre, con il sistema ContourTrack e un booster di trazione disponibili sui modelli semi portati è possibile lavorare anche in condizioni di pendenza in collina garantendo una lavorazione uniforme.

 

SPRAYHUB: SERBATOIO FRONTALE PER IRRORARE O CONCIMARE IN COMBINATA

SprayHub in combinazione con la sarchiatrice EC-Weeder

Il serbatoio frontale SprayHub abbinabile ad attrezzature posteriori è ora disponibile con l’unità di applicazione SprayKit che permette di risparmiare sino al 60 percento di prodotto grazie all’irrorazione a bande durante la sarchiatura o la concimazione durante la semina.

I modelli 2024 offrono la disattivazione elettrica della singola fila via ISObus e il software iQblue spray per la gestione dell’attrezzo. SprayHub è dotato di 3 serbatoi, uno principale con portata da 1.100 a 1.500 litri con agitatore, uno per l’acqua pulita e uno per il lavaggio delle mani. Inoltre, sono disponibili un ugello aggiuntivo per la frammentazione dei materiali solidi, un sistema dedicato alla pulizia del serbatoio e una connessione CTS per l’induzione senza contatto.

SprayHub in combinazione con la seminatrice di precisione Azurit

SprayHub è in grado di lavorare sino a 28 file in combinazione con le sarchiatrici EC-Weeder dove due ugelli per fila distribuiscono l’erbicida lateralmente e sotto le foglie, mentre con le seminatrici di precisione Azurit dotate di coltro a doppio disco è possibile concimare sino a 8 file.


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iQBLUE TOOL MONITORING, VINCITORE DELLA MEDAGLIA D’ARGENTO ALL’AGRITECHNICA INNOVATION AWARD 2023

Frutto della collaborazione con Track32, iQblue tool monitoring è un sistema in grado di rilevare l’usura o la rottura delle componenti del coltivatore, permettendo all’operatore di essere sempre informato sullo stato dell’attrezzo e riducendo eventuali fermo macchina.

Grazie a una telecamera che osserva l’attrezzo e a un algoritmo che elabora i dati, è possibile visualizzare via ISObus sul monitor del trattore un semaforo che indica in rosso le componenti rotte, in giallo quelle danneggiate e in verde quelle integre.

 

RUBIN 10/1000: NUOVO TOP DI GAMMA DA 10 METRI

Con il nuovo Rubin 10/1000 da 10 metri di larghezza lavorativa si completa verso l’alto la serie di erpici a dischi portati o semi portati che sino ad oggi era disponibile con una larghezza massima di 7 metri. Presentato a Innovagri 2023, il nuovo Rubin 10/1000 condivide con gli altri modelli 2 file di dischi concavi seghettati da 645 millimetri disposti in maniera simmetrica per assicurare un ottimo mescolamento del terreno, incorporando tutti i residui colturali. La distanza tra dischi adiacenti di 14 centimetri permette di lavorare senza intasamenti e la protezione con contraccolpo smorzato su ogni disco riduce i carichi sul telaio.

Anche per questo modello è disponibile il sistema iQ-Contour che assicura il giusto direzionamento dell’attrezzo anche in condizioni di elevata pendenza e la sospensione pendolare che adatta ogni sezione al profilo del campo.

A migliorare ulteriormente l’efficienza dei nuovi Rubin 10/1000 ci pensa la regolazione idraulica della profondità che permette all’attrezzo di adattarsi ad ogni tipo di terreno. Il trasporto su strada non è un problema nemmeno per questo gigante dei campi grazie ad un sistema di ripiegamento e di chiusura brevettato che compatta l’attrezzo in una larghezza di 3 metri e un’altezza di 4, rientrando nei limiti di sagoma vigenti in Europa e potendo viaggiare ad una velocità massima di 40 chilometri orari.

 

© Francesco Ponti