Il trend positivo che sembrava inaugurato il mese scorso, quando per la prima volta dopo più di un anno l’indice generale del clima economico dell’industria europea delle macchine agricole aveva finalmente invertito la tendenza al pessimismo facendo registrare un leggero aumento, si è già interrotto.
Il Business Barometer datato 12 giugno – l’indagine effettuata dal Cema, l’associazione che rappresenta i costruttori europei di macchine per l’agricoltura – con una nuova discesa da -51 a -56 (su una scala da -100 a +100) indica che la situazione economica non ha ancora toccato il fondo e raggiunge un livello al di sotto del quale era sceso negli ultimi 10 anni soltanto nel 2020 durante l’evento shock dell’epidemia da Covid.
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PREVISIONI POSITIVE VENGONO FORMULATE DAI COSTRUTTORI DI ATTREZZATURE ZOOTECNICHE MENTRE CONTINUANO A MOSTRARSI PESSIMISTI I PRODUTTORI DI TRATTORI
Il divario tra le prospettive per la situazione attuale e gli affari futuri è più ampio nel settore delle attrezzature per la zootecnia. In questo caso si prevede infatti un buon business futuro (anche nell’intervallo dell’indice sopra la linea dello zero) e l’indice attuale ottiene il punteggio migliore di tutti i segmenti con -17.
I produttori di trattori (indice -74) e di attrezzature per prati, giardini e municipali (indice -80) continuano invece ad aspettarsi affari molto deludenti.
PERMANE LA TENDENZA AL RIALZO PER GLI ORDINI IN ENTRATA
Tuttavia, gli ordini in entrata per l’industria delle macchine agricole continuano a mostrare una tendenza al rialzo e, come importante primo indicatore, fanno sperare che il mercato abbia presto raggiunto il punto più basso, anche se le aspettative di fatturato sono valutate peggiori rispetto ai mesi precedenti.
Fonte testo e tabelle: Cema
Fonte immagine di apertura: John Deere