Nel 2022 la domanda mondiale di trattrici, macchine agricole e componenti specifici ha raggiunto la considerevole cifra di 160 miliardi di euro, con una crescita del 10% rispetto ai 145 miliardi dell’anno precedente.
L’incremento del business agromeccanico – che scaturisce da un alto livello della domanda associato ad un forte aumento dei prezzi – ha premiato l’industria italiana, da sempre competitiva sui mercati esteri.
FATTURATO RECORD, A QUOTA 15,5 MILIARDI DI EURO (+13,3%), PER L’INDUSTRIA NAZIONALE
I dati Istat sulle esportazioni italiane nel 2022 indicano per le voci “trattrici”, “macchine agricole” e “trattrici incomplete e parti” un valore complessivo di 7,3 miliardi di euro, con un aumento del 16,7% rispetto al 2021. Trainata dall’export, l’industria nazionale ha raggiunto un fatturato di 15,5 miliardi di euro (+13,3% sul 2021) dato dalla somma della produzione di trattrici (2,4 miliardi), macchine agricole (7 miliardi), trattrici incomplete e parti (1,3 miliardi), a cui si aggiungono la componentistica (3,8 miliardi) e il giardinaggio e cura del verde (950 milioni) – che rappresenta il massimo storico per il settore.
«Il dato record non corrisponde ad un incremento effettivo della redditività per le industrie di settore – ha spiegato il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti nel corso dell’Assemblea generale della Federazione, tenutasi il 3 luglio a Palazzo Varignana (BO) (nella foto sotto)– giacché la crescita dei listini ha sostanzialmente coperto l’incremento dei costi di produzione dovuto alle materie prime, all’energia e alla logistica».
PREVISIONI DI CRESCITA A UN TASSO MEDIO ANNUO DEL 4,5 PER CENTO PER IL MERCATO DELLE TRATTRICI DAL 2023 AL 2026
Nel presentare i dati di mercato e di produzione, Malavolti ha ricordato come il commercio delle macchine agricole registri dal 2001 ad oggi una crescita costante, superando anche le congiunture economiche più difficili, comprese quelle determinate dalla pandemia del 2020 e dall’inflazione dello scorso anno. Il mercato delle trattrici – che nel 2021 ha raggiunto complessivamente i 2,5 milioni di unità – è previsto in crescita anche nei quattro anni dal 2023 al 2026, con un tasso medio annuo del 4,5%, mentre il mercato delle altre macchine agricole dovrebbe incrementarsi, sempre nel periodo 2023-2026 ad un ritmo del 5% annuo.
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«Nel lungo periodo – ha spiegato il Presidente di FederUnacoma – la domanda di macchinario agricolo è destinata a crescere ulteriormente se si considera che nel 2050 la popolazione mondiale raggiungerà i quasi 10 miliardi di persone, e che questo comporterà un incremento della domanda di derrate alimentari stimato fra il 50 e il 70%». «Negli anni prossimi l’industria italiana sarà ancora protagonista – ha concluso Malavolti – malgrado la concorrenza di Paesi emergenti che offrono mezzi meccanici a basso costo, in un contesto nel quale i redditi agricoli non sempre consentono investimenti in tecnologie di nuova generazione».
Fonte: FederUnacoma
Immagine di apertura: Argo Tractors
Le tabelle sono riprese da “Macchine per l’agricoltura e la cura del verde – Andamento del settore 2022”, a cura dell’Ufficio Studi e Statistiche di FederUnacoma
