Dopo un primo trimestre 2023 da incorniciare, caratterizzato da una crescita dei ricavi del 48% sul pari data 2022, il gruppo Manitou prosegue il suo percorso di crescita realizzando nel secondo trimestre dell’anno un giro d’affari di 736 milioni di euro, che segna un incremento del 21% rispetto al secondo trimestre 2022.
Va rilevato però che gli ordini acquisiti nel secondo trimestre hanno subito una netta contrazione rispetto al corrispondente periodo del 2022, passando da 791 a 287 milioni di euro, mentre il portafoglio ordini (riferito alle commesse ricevute ma non ancora evase) si è fermato a quota 3.061 milioni di euro contro i 3.554 milioni di euro del secondo trimestre 2022. In crescita l’EBITDA che è salito da 68,2 milioni di euro (6,5%) del primo semestre 2022 a 114,0 milioni di euro (8,1%).
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PREVISTO NEL 2023 UN INCREMENTO DEI RICAVI DI CIRCA IL 20 PER CENTO
«Con una crescita del giro d’affari del 33% rispetto al primo semestre 2022 e un utile operativo ricorrente quasi raddoppiato, il primo semestre 2023 segna il ritorno del Gruppo a una crescita e a una performance molto positive – ha commentato Michel Denis, presidente e CEO di Manitou Group –. Questo livello record di attività è il frutto dei nostri alti livelli produttivi, raggiunti in un contesto di migliore fluidità operativa. Le vendite sono in aumento in tutti i settori e le aree geografiche. Per quanto riguarda la performance finanziaria, il rapido miglioramento della nostra redditività è il risultato della gestione del portafoglio ordini, in termini sia di aggiustamento dei prezzi sia di gestione del flusso degli ordini, del rallentamento dell’inflazione sulle materie prime e dei continui interventi per aumentare la nostra redditività».
«Le prospettive per i nostri mercati stanno diventando meno visibili – ha proseguito Denis –. Nel settore delle costruzioni, il rallentamento osservato in Germania e nel Regno Unito si sta progressivamente diffondendo in tutto il continente europeo, mentre continuano le opportunità di crescita in altre aree geografiche. La sospensione dell’acquisizione ordini su alcune linee di prodotto ha contribuito al calo del portafoglio ordini, che rimane molto profondo».
«Per il 2023 – ha concluso il presidente e CEO di Manitou Group– prevediamo una crescita dei ricavi di circa il 20% rispetto al 2022, con un utile operativo ricorrente per il 2023 superiore al 5,5% dei ricavi, rispetto al 3,6% del 2022».
ANDAMENTO DEI RICAVI PER DIVISIONE
Per quanto riguarda il contributo al fatturato delle due divisioni in cui l’azienda francese risulta strutturata, la divisione Prodotti ha realizzato ricavi pari a un miliardo e 201 milioni di euro, in crescita del 39% (a perimetro e tassi di cambio costanti) nei sei mesi rispetto al 2022. La divisione ha beneficiato di una forte dinamica commerciale, della politica di aumento dei prezzi di vendita attuata dal 2022 per far fronte all’andamento dei prezzi delle materie prime e di un miglioramento della catena di fornitura. La divisione ha inoltre beneficiato di una base di confronto favorevole con il primo semestre 2022, che risentiva della crisi sanitaria e delle difficoltà nell’approvvigionamento di componenti.
Il margine sul costo del venduto della divisione ha raggiunto i 167,9 milioni di euro, il 68% in più rispetto al primo semestre 2022, grazie all’aumento dell’attività e a un margine in miglioramento di 2,4 punti dovuto alla politica di pricing attuata per compensare l’aumento prezzi delle materie prime che ha ridotto pesantemente i margini della divisione nel 2022.
L’utile operativo ricorrente per la divisione Prodotti è aumentato notevolmente raggiungendo quota 74,4 milioni di euro (6,2% delle vendite), rispetto a 22,8 milioni di euro del primo semestre 2022 (2,6% delle vendite).
LA RICAMBISTICA TRAINA LA DIVISIONE SERVICES & SOLUTIONS
Con ricavi pari a 200 milioni di euro, la divisione Services & Solutions (S&S) di Manitou ha registrato a sua volta una crescita del 5% nei 6 mesi (+5% a perimetro e tassi di cambio costanti). La divisione è trainata dall’attività di ricambistica, con un progressivo miglioramento della catena di fornitura.
Il margine sul costo del venduto è diminuito di 2,7 milioni di euro rispetto al primo semestre 2022, attestandosi a 53,3 milioni di euro. Tuttavia, la divisione sta continuando a rafforzare le proprie risorse e sta assorbendo parte della crescita delle spese globali del Gruppo.
L’utile operativo corrente della divisione è stato pari a 13,6 milioni di euro (6,8% delle vendite), in calo di 9,3 milioni di euro rispetto al primo semestre 2022 (22,9 milioni di euro, pari al 12,0% delle vendite.
TREND DEL FATTURATO PER AREA GEOGRAFICA
La ripartizione del fatturato del primo semestre 2023 per aree geografiche evidenzia incrementi del 32% nel Nord Europa, dove il Gruppo ha realizzato le vendite più elevate (509 milioni di euro) e del 29% in Sud Europa (472 milioni di euro), del 52% nelle Americhe (304 milioni di euro) e del 13% nell’area APAM (117 milioni di euro).
PREVISTO UN INVESTIMENTO DI 60 MILIONI DI EURO
La divisione Prodotti di Manitou prevede di investire in un nuovo centro di saldatura meccanica adiacente agli stabilimenti di piattaforme aeree di Candé per garantire la futura crescita aziendale. L’investimento di 60 milioni di euro andrà ad aggiungersi ai 460 milioni di euro del piano New Horizons 2025. L’entrata in produzione è prevista per la fine del 2025.
Fonte testo e immagini: Manitou Group
