Il trend positivo di Manitou, che ha chiuso il 2022 con un giro d’affari di 2.362 milioni di euro, in crescita del 26 per cento sul 2021, è proseguito nei primi tre mesi di quest’anno durante i quali il Gruppo francese ha totalizzato ricavi per 665 milioni di euro (+48% sul pari data 2022)
Nel primo trimestre 2023 gli ordini acquisiti hanno subito una contrazione rispetto al corrispondente periodo del 2022, scendendo da 637 a 455 milioni di euro, mentre il portafoglio ordini (riferito alle commesse ricevute ma non ancora evase) si è fermato a quota 3.414 milioni di euro contro i 3.274 milioni di euro del primo trimestre 2022.
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PREVISTO NEL 2023 UN INCREMENTO DEI RICAVI DI CIRCA IL 20 PER CENTO
«Il Gruppo inizia l’esercizio 2023 con un primo trimestre dinamico – ha commentato Michel Denis, presidente e CEO di Manitou Group –. L’aumento dei ritmi produttivi raggiunto nel corso del 2022 ci ha permesso di realizzare ricavi in crescita del 48% rispetto al primo trimestre 2022, che aveva risentito in modo particolare della crisi sanitaria e delle difficoltà di approvvigionamento. Dal punto di vista operativo, notiamo un leggero miglioramento delle tensioni sulla nostra filiera, senza considerare che questa tematica è ormai alle spalle».
«Nel 2023 – ha fatto presente Denis – la performance del Gruppo dipenderà dalla nostra capacità produttiva, data la profondità del nostro portafoglio ordini, e finora i rallentamenti che stiamo osservando nel settore delle costruzioni in Europa non stanno intaccando la nostra capacità di crescita per l’anno, tanto più che, al di fuori del Regno Unito, le società di noleggio sono ancora favorevolmente orientate all’acquisto. In questo contesto, ribadiamo le nostre aspettative di una crescita annua dei ricavi di circa il 20% rispetto al 2022 e un aumento del tasso di reddito operativo ricorrente di circa 100 punti base».
ANDAMENTO DEI RICAVI PER DIVISIONE PRODOTTI E PER AREA GEOGRAFICA
Per quanto riguarda il contributo al fatturato delle due divisioni in cui l’azienda francese risulta strutturata, la divisione Prodotti ha realizzato ricavi trimestrali pari a 562 milioni di euro, in crescita del 58% rispetto al primo trimestre 2022. La divisione ha continuato i suoi sforzi con alti tassi di produzione per annullare suo il portafoglio ordini. Le prese di ordini dei concessionari sono state riaperte nella maggior parte delle aree geografiche per il 2024 entro i limiti di capacità noti. Infine, la divisione ha lanciato due nuove generazioni di piattaforme di prodotto sviluppate in Nord America.
Con ricavi pari a 103 milioni di euro, la divisione Servizi e Soluzioni (S&S) ha registrato a sua volta un incremento dell’attività dell’8% rispetto al primo trimestre 2022, in un contesto di perdurante tensione nella supply chain. La divisione continua a sviluppare investimenti strutturali nelle sue piattaforme logistiche e nel digitale.
La ripartizione del fatturato 2022 per aree geografiche evidenzia incrementi del 49% nel Nord Europa, dove il Gruppo ha realizzato le vendite più elevate (244 milioni di euro) e del 55% in Sud Europa (228 milioni di euro), del 53% nelle Americhe (136 milioni di euro) e del 13% nell’area APAM (57 milioni di euro)
DECISA LA PERMANENZA IN CARICA DELL’ATTUALE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PER ALTRI QUATTRO ANNI
L’Assemblea generale Ordinaria e Straordinaria è stata convocata per il 25 maggio 2023 con la proposta di pagamento di un dividendo di 0,63 euro per azione.
In linea con l’interesse alla stabilità della governance di Manitou Group, il Consiglio ha proposto di rinnovare tutti i mandati degli amministratori per un periodo di quattro anni, al fine di proseguire una politica a lungo termine e supportare Manitou Group con la competenza acquisiti dai membri del Consiglio di Amministrazione.
Fonte: Manitou
