Il gruppo francese Manitou ha firmato una lettera di intenti con il gruppo siderurgico SSAB, con sede nei Paesi nordici, per la fornitura di acciaio privo di combustibili fossili.
LE CONSEGNE DELL’ACCIAIO GREEN INIZIERANNO NEL 2026
Le consegne inizieranno nel 2026 e si intensificherano di pari passo con l’aumentare della capacità produttiva di acciaio privo di fossili di SSAB. Questo accordo soddisfa le ambizioni delle due società di ridurre in modo significativo le loro emissioni di carbonio dirette e indirette.
Già fornitrice di Manitou, SSAB, azienda siderurgica globale altamente specializzata attiva nel segmento degli acciai ad alta resistenza rafforza dunque la collaborazione già in atto aggiungedo al mix le future consegne di acciaio SSAB Fossil-free e SSAB Zero, due tipologie di acciaio brevettate internamente ottenuto con processi che impattano in modo significativamente minore sull’ambiente.
SSAB FOSSIL-FREE E SSAB ZERO: ACCIAI PRODOTTI CON EMISSIONI DI CARBONIO FOSSILE PRATICAMENTE NULLE
In particolare, entrambi i tipi di acciaio sono prodotti con emissioni di carbonio fossile praticamente nulle (meno di 0,05 kg di emissioni di CO2/kg): caratteristica che consentirà al Gruppo Manitou di immettere sul mercato una nuova generazione di prodotti sostenibili con un’impronta di CO2 radicalmente ridotta, tra cui ad esempio le gamme di sollevatori telescopici, piattaforme aeree e carrelli elevatori.
LA TECNOLOGIA HYBRIT
L’acciaio SSAB Fossil-free è prodotto impiegando la rivoluzionaria tecnologia HYBRIT, sviluppata da SSAB con la società mineraria LKAB e la società energetica Vattenfall. Invece di utilizzare il carbone per rimuovere l’ossigeno dal minerale di ferro, la tecnologia HYBRIT utilizza l’idrogeno gassoso, prodotto con energia elettrica priva di fonti fossili, per ottenere il ferro spugnoso per la produzione di acciaio. Le emissioni di anidride carbonica vengono eliminate e il sottoprodotto è l’acqua.
L’acciaio SSAB Zero, lanciato su scala commerciale nel 2023, è ottenuto invece da rottami riciclati utilizzando fonti energetiche prive di fossili, con emissioni praticamente pari a zero dal processo di produzione dell’acciaio.
L’AMBIZIONE CONDIVISA DI RIDURRE LE EMISSIONI DI CARBONIO
Maurizio Achilli, VP Sourcing del Gruppo Manitou (a sinistra) e Olavi Huhtala Executive VP & Head of SSAB Europe
«Siamo entusiasti di aggiungere Manitou Group come partner fossil-free a SSAB – ha commentato Olavi Huhtala, Executive VP & Head of SSAB Europe –. Il nostro obiettivo è rivoluzionare il modo in cui viene prodotto l’acciaio e aprire la strada a un futuro più verde. Grazie a clienti come Manitou Group, che condividono la nostra ambizione di ridurre le emissioni di carbonio, siamo in grado di creare i primi mercati per l’acciaio sostenibile».
“Lavoriamo ogni giorno a stretto contatto con i nostri fornitori per ridurre le nostre emissioni indirette di carbonio e offrire prodotti più sostenibili ai nostri clienti – ha dichiarato a sua volta Maurizio Achilli, VP Sourcing del Gruppo Manitou –. Questa collaborazione con SSAB è molto importante per noi, in quanto l’acciaio rappresenta la principale materia prima dei nostri prodotti».
SSAB mira a rivoluzionare l’intero processo di produzione dell’acciaio e ad essere la prima ad offrire al mercato acciaio senza emissioni su scala commerciale nel 2026. Si ricorda che il Gruppo Manitou mira a ridurre le proprie emissioni di carbonio dirette e indirette (scope 1 e 2 del piano strategico presentato nel 2022) del 46,3% e le emissioni di CO2 per ogni ora di utilizzo delle macchine del 33,7% (scope 3) entro il 2030.
Fonte: Gruppo Manitou
