Marocco: dopo il rallentamento nel 2022-2023 il mercato delle macchine agricole dovrebbe tornare a correre (+6,4%)

Mercati 25/04/2024 -
Marocco: dopo il rallentamento nel 2022-2023 il mercato delle macchine agricole dovrebbe tornare a correre (+6,4%)

Riduzione delle fonti di approvvigionamento idrico, impoverimento del suolo, calo della produttività e flessione dei redditi agricoli sono le principali sfide che in questi anni l’agricoltura del Marocco sta affrontando positivamente, anche grazie alle politiche di sostegno statale.

 

Il Programma Maroc Vert (PMC) e il piano Génération Green sono infatti riusciti a incrementare la competitività di un settore strategico per l’economia del Marocco, che contribuisce al 13% del PIL totale e impiega il 31% della forza lavoro nazionale. Tra le misure previste dal PMC un ruolo di primo piano lo hanno svolto i fondi finalizzati ad agevolare l’acquisto di sistemi per l’irrigazione (pari a circa la metà della dotazione totale del PMC).

 

L’AGRICOLTURA DEL MAROCCO, SEMPRE PIÙ COMPETITIVA, ESPRIME UNA CRESCENTE DOMANDA DI TECNOLOGIE INNOVATIVE ANCHE PER CONTRASTARE GLI EFFETTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO  Conferenza stampa di presentazione di Eima 2024

L’ampliamento della superficie irrigata, realizzato proprio grazie a questi investimenti, ha permesso al Paese di diversificare maggiormente la propria produzione agricola soprattutto nel segmento delle coltivazioni ad alto valore aggiunto, particolarmente richieste sui mercati esteri. Con l’incremento degli ettari coltivati a ortaggi, frutta e olive – è stato spiegato  dall’associazione dei costruttori FederUnacoma nel corso della conferenza di lancio di Eima International 2024, svoltasi lo scorso 24 aprile (nella foto sopra)– sono cresciute anche le esportazioni di settore.

Tra il 2008 e il 2018 – riportano i dati della Società di ricerche economiche Internationalia – la produzione annua di olive è cresciuta in media del 7,4% l’anno, e quella di agrumi del 6,3%, mentre le esportazioni di frutta, ortaggi e pomodori si sono incrementate rispettivamente del 13,5%, dell’8,5% e del 5,6% l’anno.

 

NEL BIENNIO 2022-2023 UN RALLENTAMENTO DELLE VENDITE DI MACCHINE AGRICOLE CHE GLI ANALISTI RITENGONO TRANSITORIO

Oltre a puntare sui sistemi di irrigazione, davvero strategici per un Paese che sconta gli effetti dei cambiamenti climatici, i piani di supporto statale prevedono anche interventi specifici per la meccanizzazione, che hanno dato impulso al mercato delle trattrici, delle macchine operatrici e delle attrezzature.

Tuttavia, dopo anni di grande dinamismo, il biennio 2022-2023 ha segnato un rallentamento delle vendite, causato anche da una modifica del regime IVA che ha penalizzato gli acquisti delle società importatrici. Secondo le previsioni della società Exportplanning, la flessione del comparto agromeccanico, che ha chiuso il 2023 con 138 milioni di euro di fatturato (-17%), sarebbe transitoria: già dall’anno in corso il mercato dovrebbe tornare a correre (+6,4%), per poi consolidare la crescita negli anni successivi.


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LA FASE ESPANSIVA POTREBBE DURARE FINO A TUTTO IL 2027 E REGISTRARE UN TASSO DI INCREMENTO MEDIO DEL 6%

La fase espansiva – è stato detto in conferenza stampa da Girolamo Rossi, Responsabile Ufficio Comunicazione e Cultura d’Impresa di FederUnacoma – potrebbe durare fino a tutto il 2027 e dovrebbe registrare un tasso di incremento medio del 6%. Tale ripresa avrebbe una ricaduta positiva anche sulle relazioni commerciali e sulla cooperazione tecnica con l’Italia che, nonostante la frenata dell’export nel biennio 2022-2023, lo scorso anno si è confermata come il secondo fornitore mondiale del Marocco con una quota di mercato del 12,4% (18 milioni di euro il valore del nostro export).

 

A MEKNÈS, NELLA CORNICE DELLA FIERA AGRICOLA SIAM, LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DI EIMA INTERNATIONAL

Marocco Siam 2024

La 46ma edizione di Eima International, la rassegna mondiale della meccanizzazione agricola organizzata da FederUnacoma a Bologna dal 6 al 10 novembre prossimo, costituisce dunque un’importante occasione per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi. Con i suoi cinque saloni tematici (Eima Green, Eima Componenti, Eima Energy, Eima Idrotech, Eima Digital) e con più di 50 mila modelli esposti in rappresentanza di 14 settori merceologici – dai sistemi di irrigazione alle trattrici specializzate, dalle attrezzature agricole alle macchine per la manutenzione del verde, sino alle bioenergie – la kermesse bolognese offre un’ampia gamma di tecnologie adatte a soddisfare ogni esigenza dell’agricoltura del Paese nordafricano.

 

IL MAROCCO, INSIEME ALL’ALGERIA, È LA NAZIONE AFRICANA PIÙ RAPPRESENTATA IN TERMINI DI VISITATORI ALLA RASSEGNA BOLOGNESE

Molto ricca è la platea degli espositori: ad oggi oltre 1.500 aziende, 500 delle quali estere, hanno già formalizzato la partecipazione alla kermesse ma il numero è destinato a crescere ulteriormente nelle prossime settimane, portando il totale degli espositori ai livelli più alti nella storia della rassegna. Proprio per questo, Eima International è uno degli appuntamenti più attesi dai tecnici e dagli agricoltori marocchini, il cui numero nelle passate edizioni è più che raddoppiato, passando dai 194 del 2016 ai 424 del 2022. Sicché, insieme con l’Algeria, oggi il Marocco è la nazione africana più rappresentata alla grande fiera bolognese.

 

ATTESA NEL QUARTIERE FIERISTICO BOLOGNESE ANCHE UNA NUTRITA DELEGAZIONE DI OPERATORI  QUALIFICATI SELEZIONATI DA AGENZIA ICE

Secondo le previsioni degli organizzatori, il trend incrementale dovrebbe confermarsi anche quest’anno: oltre ai buyer provenienti da ogni parte del Paese, è attesa nel quartiere fieristico bolognese anche una nutrita delegazione di operatori altamente qualificati selezionati dall’Agenzia italiana per il commercio estero ICE. L’ufficio ICE di Casablanca, con cui FederUnacoma può vantare una collaborazione di lunga data – è stato detto in conferenza stampa – sta organizzando l’incoming dei delegati che a Bologna saranno impegnati negli incontri business to business con le case costruttrici italiane di macchine agricole.

Molte le novità che la 46ma edizione dell’EIMA 2024 offre agli operatori del Marocco, a partire dallo spazio REAL, uno spazio dedicato ai robot, ai droni e, più in generale, a tutte quelle tecnologie di alta automazione in grado di incrementare le rese produttive, migliorare la sostenibilità delle colture, ottimizzare l’impiego dei fattori produttivi. Esigenze che per l’agricoltura dello Stato nordafricano, particolarmente esposta alle conseguenze dei cambiamenti climatici, sono davvero stringenti.

Il focus sull’innovazione prosegue con la consueta esposizione dei modelli vincitori del concorso “Novità Tecniche 2024” e con i numerosi incontri di approfondimento tecnico sui temi più rilevanti per il settore primario e per il mondo della meccanica agricola. La tecnologia sarà protagonista anche negli spazi all’esterno dei padiglioni, nelle aree all’aperto dove andrà in scena lo show dei trattori finalisti del Tractor of the Year, le dimostrazioni di mezzi per le filiere bioenergetiche, le prove delle macchine per il giardinaggio e la cura del verde. All’appuntamento di novembre mancano ancora sei mesi, ma già oggi Eima 2024 si presenta con la caratura di un evento “top”.

 

 
Fonte: FederUnacoma
Fonte immagini: Dimateq, FederUnacoma, Rovatti Pompe, Siam.
 

 

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