Martignani: nebulizzatore M 612 Multi-Flow “Südtirol 2015”, a tutela dell’ambiente

Attrezzature 17/01/2017 -
Martignani: nebulizzatore M 612 Multi-Flow “Südtirol 2015”, a tutela dell’ambiente

Considerare l’aria non un nemico, ma un alleato, studiando un modo per utilizzarla – a seconda delle esigenze – non solo come mezzo di polverizzazione e di trasporto del liquido per i trattamenti fitosanitari, ma anche come cortina protettiva per le zone di rispetto.

 

INNOVAZIONE PLURIPREMIATA

Questa originale intuizione è alla base del nebulizzatore elettrostatico a flussi tangenziali M 612 Multi-Flow “Südtirol 2015” dell’azienda Martignani: una macchina innovativa che, dopo aver conquistato la Medaglia d’Oro Premio Innovazione a Fieragricola 2016, ha ottenuto i riconoscimenti di Premio Blu e Segnalazione Tecnica all’ultima edizione di Eima International.

L’M 612 Multi-Flow “Südtirol 2015” risponde perfettamente alle esigenze della viti-frutticoltura praticata in zone chiamate a rispettare normative anti-deriva ancora più stringenti di quelle comunitarie e nazionali.

 

MASSIMO CONTROLLO DELLA DERIVA

È il caso, ad esempio, di vigneti e frutteti ubicati in prossimità di abitazioni o di ambienti “sensibili”, da salvaguardare, come strade, corsi d’acqua, ecc., nei quali, durante l’esecuzione dei trattamenti, viene imposto ai produttori di bloccare o solo il flusso di aria oppure sia il flusso d’aria sia quello di liquido delle irroratrici dotate di ventilatori.

Poiché le macchine prodotte dall’azienda Martignani, utilizzando il sistema di polverizzazione pneumatica, non consentono di bloccare il flusso d’aria, si è reso necessario individuare una soluzione alternativa ma altrettanto efficace che, come anticipato, si serve dell’aria come barriera dinamica durante il trattamento del filare a bordo campo per ridurre fenomeni di deriva.

 

BOCCHETTE EROGATRICI A GEOMETRIA VARIABILE

Dal punto di vista costruttivo l’innovazione introdotta dall’azienda ravennate prevede l’inserimento sull’irroratrice di molteplici bocchette erogatrici a geometria variabile, regolabili e orientabili.

Se in una situazione normale queste possono essere tenute tutte a 90 gradi rispetto al senso di marcia, e quindi completamente attivate per effettuare il trattamento su entrambi i filari, quando necessario le medesime possono essere orientate dal posto di guida in maniera diversa, con varie angolazioni, fino a raggiungere i 180 gradi, in posizione dunque parallela e contraria al senso di marcia (o sul lato sinistro o sul lato destro).

In questo ultimo caso, in particolare, viene bloccata l’uscita del prodotto, ma non quella dell’aria che crea, appunto, una barriera naturale, una sorta di invisibile muro protettivo in grado di arginare eventuali moti di deriva atmosferica.

 

CARICA ELETTROSTATICA POTENZIATA

Il sistema anti-deriva, poi, è ulteriormente sostenuto dalla carica elettrostatica delle micro-gocce – introdotta per prima in Europa dalla Martignani nel 1981 – e qui ulteriormente potenziata.

Fondamentale, per assicurare le migliori performance, anche la dimensione delle gocce, che non devono essere né troppo grosse, perché sarebbero più dispersive, né troppo piccole perché più facili a derivare e ad evaporare. La misura ottimale va da 100 a 150 micron, grazie ad una velocità dell’aria compresa tra gli 80 e i 60 metri al secondo a livello dell’ugello micronizzatore.

Va inoltre sottolineato che M 612 Multi-Flow “Südtirol 2015” garantisce i migliori risultati con trattamenti concentrati piuttosto che diluiti, cioè “a basso volume d’acqua”, consentendo di ridurre anche il prodotto utilizzato su qualsiasi forma di coltura.

 

Fonte: Martignani

 

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