Mercato mondiale delle trattrici: nel 2023 quantità in calo, valore in crescita

Mercati 04/07/2024 -
Mercato mondiale delle trattrici: nel 2023 quantità in calo, valore in crescita

Nel 2023 il mercato mondiale delle trattrici ha assorbito circa 2 milioni e 200 mila unità, un dato in flessione (-8%) rispetto a quello dell’anno precedente, anche se in crescita in termini di valore.

L’aumento dei prezzi di listino, dovuto soprattutto all’inflazione e al maggior costo delle materie prime ha prodotto infatti – com’è stato spiegato nel corso dell’Assemblea annuale di FederUnacoma, tenutasi a Bologna lo scorso 25 giugno – un aumento del fatturato complessivo del settore, che ha raggiunto nel 2023 i 164 miliardi di dollari (+3%), di cui 57 miliardi di dollari relativi alle trattrici agricole (+2%), 73 miliardi di dollari dovuti alle macchine agricole (+2%) e 34 miliardi di dollari riferiti alla componentistica.

 

ALL’INDIA LA LEADERSHIP: CON 915 MILA TRATTRICI VENDUTE NEL 2023, SI È MANTENUTA IN LINEA CON I VOLUMI RECORD DEL 2022

India - Mercato Trattrici 2022 e 2023

Al di là del dato complessivo, i singoli mercati hanno evidenziato risultati differenti, da ascrivere soprattutto all’andamento diversificato dei raccolti e dei redditi agricoli.

Ad eccezione dell’India, che ha confermato lo scorso anno un totale di 915 mila trattrici vendute, in linea con i volumi record raggiunti nel 2022, pressoché tutti i maggiori mercati hanno segnato una flessione più o meno accentuata.

 

CINA: FERMA INTORNO ALLE 380 MILA UNITÀ (-28%) MA PER IL 2024 È PREVISTO UN AUMENTO DELLE VENDITE

Cina - Mercato Trattrici 2022 e 2023

La Cina si è fermata intorno alle 380 mila unità, con un vistoso calo rispetto all’anno precedente (-28%) a conferma dell’andamento ciclico del mercato locale, che risente in modo significativo anche delle politiche pubbliche di sostegno.

Per l’anno in corso, come fa presente FederUnacoma da fonte Agrievolution, oltre a un recupero fisiologico, è prevista un aumento delle vendite legato sia alla tendenza all’acquisto di macchine di nuova generazione sia alla politica commerciale lanciata dal Governo che ha dato nuovo impulso alla crescita con l’attuazione di un progetto di miglioramento delle rese dei cereali grazie alla modernizzazione delle pratiche agricole.

 

USA: A QUOTA 250 MILA TRATTRICI (-8%) E PER L’ANNO IN CORSO SI PREVEDONO ULTERIORI CALI

USA - Mercato Trattrici 2022 e 2023

Gli Stati Uniti registrano un totale di 250 mila trattrici, con un calo dell’8% rispetto all’anno precedente, dovuto alla contrazione dei rediti agricoli anche in conseguenza della riduzione delle esportazioni di commodities sul mercato cinese e della maggiore concorrenza sui mercati internazionali di altri Paesi produttori, come  il Brasile (soia), l’Ucraina (mais) e la Russia (grano), che ha determinato un costante calo della quota delle esportazioni statunitensi.

Da fonte Agrievolution si ritiene che il reddito agricolo netto negli USA continuerà a siminuire nel 2024 (-27%), rimanendo comunque vicino ai livelli storici.

Sempre negli Stati Uniti, l’incremento dei prezzi delle attrezzature agricole ja aumentato la pressione sulle capacità degli agricoltori di effettuare investimenti di lungo termine e le vendite di trattrici e mietitrebbiatrici sono diminuite nel 2023 e si prevede che nel 2024 possano registrare ulteriori cali.

 

EUROPA OCCIDENTALE: UN MERCATO IN CRISI CHE NON VA OLTRE LE 158 MILA TRATTRICI COMPLESSIVE (-5%) MA CON ANDAMENTI DIVERSI PER SINGOLI PAESI

Nel 2023 l’Europa non è stata in grado di andare al di là delle 158 mila trattrici complessive, in calo del 5% rispetto all’anno precedente, quale conseguenza di una insufficiente redditività dell’agricoltura, e dell’aumento dei prezzi delle macchine agricole. La crescita dei costi di produzione, legata soprattutto alle voci materie prime ed energia, ha avuto riflessi diretti sui listini, scoraggiando un mercato già messo in crisi dall’aumento dei tassi di interesse per i finanziamenti bancari.


Leggi anche >>> Trattori: nel 2023 immatricolazioni in calo del 4,9% nel mercato europeo


 

FRANCIA IN CRESCITA (+2%), GERMANIA STAZIONARIA, ITALIA E SPAGNA IN PASSIVO

Francia - Mercato Trattrici 2022 e 2023

All’interno del mercato continentale, bilanci differenti si registrano da Paese a Paese, con un andamento in controtendenza della Francia (+2% a fronte di 36.400 trattrici immatricolate) – che però risulta attualmente in flessione, tanto che le previsioni parlano di un -15% nel 2024 e di un -5% nel 2025, vista tuttavia dai produttori e importatori francesi più come un ritorno alla normalità che come una reale crisi –  e con una tenuta della Germania (28.900 unità, in linea con l’anno precedente).

Germania - Mercato Trattrici 2022 e 2023

Risultano invece in chiara flessione il mercato italiano (-13% in ragione di 17.600 unità).

Italia - Mercato Trattrici 2022 e 2023

E ancor più quello spagnolo (-18% in ragione di 7.700 unità), per il quale, grazie anche alle maggiori precipitazione nei primi mesi del 2024, è previsto comunque un miglioramento nell’anno in corso.

 

I MERCATI DA MONITORARE

Al di là dei quattro grandi mercati, rappresentati appunto da India, Cina, Stati Uniti ed Europa, andamenti differenti caratterizzano singoli Paesi.

 

TURCHIA: SFIORATE LE 78 MILA UNITÀ VENDUTE MA PER IL 2024 È PREVISTO UN CALO DEL 20%

Turchia - Mercato Trattrici 2022 e 2023

In Turchia l’indice di produzione di macchinari agricoli ha registrato una tendenza al rialzo nel 2023 (15 punti in più). Da fonte Agrievolution, le scorte di input sono diminuite a causa della difficoltà di approvvigionamento di materie prime, mentre i prezzi continuano a salire anche per il deprezzamento della lira turca. Nel 2023 sono state prodotte 92.581 trattrici, con un aumento del 16,5% annuo, e sono state vendute 77.901 trattrici, con un aumento del 16,4%. In calo, invece, le esportazioni di trattrici, scese del 10%.

Per il 2024 è previsto un calo del 20%: la mancanza di fiducia nell’attuale governo, l’aspettativa di un ulteriore deterioramento dell’economia, i prezzi dei prodotti alimentari ancora elevati (in particolare latte e carne), le sfide nella catena di approvvigionamento  quasi risolte ma ancora in corso, i tassi elevati e i prestiti finanziari insufficiente sono le ragioni alla base dell’andamento negativo previsto per il mercato.

 

RUSSIA: MASSICCI INTERVENTI GOVERNATIVI PER LO SVILUPPO DELL’INDUSTRIA DELLE MACCHINE AGRICOLE NEL PAESE

Nel 2023 la Russia ha registrato 36 mila trattrici vendute, un dato in linea con le immatricolazioni dell’anno precedente.

Entro il 2030, secondo la strategia per lo sviluppo dell’industria delle macchine agricole nel Paese, il Governo prevede un aumento della produzione del 101% in miliardi di rubli, la quota del mercato interno dovrebbe crescere del 48% e le esportazioni dovrebbero passare da 17 miliardi a 273 miliardi di rubli.

Le prospettive di sviluppo dell’agricoltura in Russia vedono un aumento della produzione di cereali fino a 300 milioni di tonnellate all’anno nel 2030, grazie a misure previste dal Governo che prevedono crediti preferenziali agli agricoltori con un tasso dello 0%-1% per l’acquisto di macchinari agricoli, sovvenzioni ai produttori di macchinari agricoli, garanzia di prezzi minimi dei prodotti agricoli e cancellazione del dazio all’esportazione del grano.

 

GIAPPONE: MERCATO IN PROGRESSIVA CONTRAZIONE A CAUSA DELLA RIDUZIONE DEL NUMERO DI IMPRESE AGRICOLE, COMPENSATA DA UN INCREMENTO DELLE POTENZE E DELLE DOTAZIONI TECNOLOGICHE DEI MEZZI

In Giappone le vendite di trattrici sono scese del 30% negli ultimi 10 anni, a causa della diminuzione del numero di aziende agricole. La tendenza è quella di un incremento delle potenze medie, poiché le dimensioni delle aziende agricole stanno aumentando. Le vendite di aratri ed erpici, invece, mantengono quote elevate, essendo questo essenziali per la coltivazione del riso.

Nel 2023 le vendite di trattrici sono rimaste sostanzialmente invariate (34 mila unità). Le previsioni per il 2024 sono di un mercato delle macchine agricole fiacco, poiché la redditività agricola è bassa. Il tema dell’autosufficienza alimentare è comunque prioritario per il Governo giapponese, che ha aumentato il budget destinato all’agricoltura, silvicoltura e pesca per la prima volta in quattro anni (2.268,6 miliardi di yen, con un incremento di 300 milioni di yen rispetto all’anno precedente). Il budget è destinato allo sviluppo e all’applicazione pratica dell’agricoltura intelligente, anche se i dettagli specifici non sono ancora stati annunciati.

 

ARGENTINA: LA FORTE SICCITÀ FA CROLLARE LE VENDITE DI TRATTRICI (-8,5%) MA LA RIPRESA È IN VISTA

Nel 2023 il mercato argentino delle trattrici ha subito un calo dell’8,5%, scendendo dalle 8.761 unità del 2022 a 8.013 unità. Cali ancora più consistenti hanno fatto registrare le mietitrebbiatrici (-37,2%), le seminatrici (-36,2%) e le irroratrici (-31%).

Responsabili di queste flessioni la siccità (una delle peggiori di sempre), l’incertezza macroeconomica e il calo di competitività dell’industria nazionale dovuta agli alti costi di produzione.

Si prevede comunque una ripresa dell’attività nell’anno in corso. Da segnalare che le importazioni di macchine agricole del Paese hanno mostrato forti fluttuazioni nell’arco di 10 anni, dal 2013 al 2023, poiché sono state fortemente influenzate dalle variazioni deklke politiche governative e della campagna agricola.

 

VERSO UNA NUOVA GEOGRAFIA DELLE PRODUZIONI

Le previsioni per il prossimo futuro – è stato spiegato nel corso dell’Assemblea di FederUnacoma – vedono una domanda globale potenzialmente ancora alta, con un mercato però sempre più esposto a variabili di natura climatica e geopolitica.

In particolare, lo scenario delle produzioni agricole nella stagione 2024-2025 vede, a causa della siccità e dello sfavorevole andamento meteorologico, cali sensibili della produzione di grano nell’Unione Europea, in Russia e in Ucraina.

Da un punto di vista geopolitico, la guerra in Ucraina ha destabilizzato, com’è noto, le forniture di grano in molti Paesi, compresi quelli africani, assegnando un ruolo più strategico sui mercati internazionali all’India e al Brasile.

E proprio il Brasile, insieme all’Australia, vede aprirsi nuovi sbocchi per quanto riguarda il mais nello sconfinato mercato cinese, sino ad oggi rifornito dalle derrate americane in forza di accordi ora revocati per le tensioni tra Washington e Pechino. Per parte sua, la Russia annuncia una ripresa della produzione cerealicola nel Paese, con l’obiettivo di rafforzare l’economia interna e di recuperare un ruolo di rilievo in alcuni mercati esteri.

È evidente che tutto ciò (fattori climatici e geopolitici) potrebbe determinare una nuova “geografia” anche per quanto riguarda il mercato dei macchinari e delle tecnologie.

 

 
Fonte testo: FederUnacoma
Fonte tabelle: “Macchine per l’agricoltura e la cura del verde – Andamento del settore 2023”, a cura dell’Ufficio Studi e Statistiche di FederUnacoma; Agrievolution, National Bureau of Statistics of China, TMA india, VDMA.