New Holland: la sostenibilità si fa largo nel vigneto

Trattori 24/06/2021 -
New Holland: la sostenibilità si fa largo nel vigneto

Da una quindicina d’anni in prima linea sul fronte delle soluzioni innovative delineate nell’ambito di una strategia sostenibile, è con crescenti risultati che New Holland continua a dar corpo ad una filosofia costruttiva incentrata su una meccanizzazione agricola che, grazie all’apporto di tecnologie all’avanguardia espressamente dedicate, fa decisamente leva, appunto, sulla sempre maggiore sostenibilità e sull’utilizzo di energie rinnovabili.

 

PRECURSORE NELL’IMPIEGO DI CARBURANTI ALTERNATIVI

Ne fa fede il programma Clean Energy Leader, attraverso il quale New Holland sta fin dal 2006 promuovendo il miglioramento dell’efficienza e della sostenibilità delle realtà agricole incentivando le bioenergie e il ricorso a carburanti alternativi.

Il ruolo di tassello fondamentale di questo programma spetta al T6 Methane Power (nella foto sopra), il trattore alimentato a metano del brand giallo-blu, che funge da autentico pilastro della Energy-Independent Farm, il progetto pilota con cui New Holland ha sviluppato un modello di azienda agricola capace di rappresentare un circolo energetico virtuoso: un’azienda agricola, infatti, energeticamente indipendente in grado di coltivare la biomassa per produrre in proprio il biometano necessario alle sue attività e all’alimentazione del T6 Methane Power, all’interno della quale il cerchio, in sostanza, si chiude grazie alla possibilità di utilizzare colture vegetali e scarti di prodotti agricoli per ottenere gas naturale, biometano o energia elettrica poi reintrodotti nel circuito, con emissioni nocive prossime allo zero.

Un ulteriore passo in avanti nella sua strategia Clean Energy Leader New Holland lo compirà nel corso di quest’anno con il T6 Methane Power, ormai pronto per fare ingresso nella gamma aziendale ed entrare in commercio entro la fine del 2021 così da rendersi disponibile per i clienti d’Europa e di altri mercati nel mondo, a consolidare ulteriormente l’indiscusso vantaggio competitivo di New Holland nella sfera delle macchine alimentate a combustibili alternativi.

 

TRATTORI SPECIALIZZATI A BIOMETANO PER LA DECARBONIZZAZIONE DELLA FILIERA VITIVINICOLA

Nel frattempo New Holland, nel suo percorso di costante innovazione e nella sua strategia sostenibile, sta progressivamente ampliando il raggio d’azione, esplorando nuove aree di applicazione per la transizione energetica attraverso iniziative mirate su settori specialistici, privilegiando la strada delle partnership.

Di grande interesse e ricca di risvolti dunque, nell’ambito dei trattori specializzati, la collaborazione triennale avviata lo scorso febbraio tra New Holland affiancata da FPT Industrial, brand motoristico globale di CNH Industrial – che tra i tratti più identificativi della sua filosofia costruttiva annovera il ruolo di maggior produttore a livello mondiale di motori a basso impatto ambientale – e la storica casa vitivinicola Fontanafredda di Serralunga d’Alba, in provincia di Cuneo: azienda produttrice di Barolo e di grandi vini delle Langhe su una superficie di 120 ettari di vigneti certificati a biologico, impegnata da una decina d’anni nella sostenibilità ambientale, sia in campagna, applicando metodi di agricoltura biologica, sia in cantina, utilizzando lieviti autoctoni.

Obiettivo del progetto che ha dato vita alla partnership: azzerare le emissioni di carbonio delle attività viticole, così da ottenere, con la prossima, la prima vendemmia al mondo a emissioni zero di CO2, in attesa di festeggiare nel 2025 stappando la prima bottiglia al 100 per cento sostenibile di un cru di Barolo e segnando così un importante passo verso la decarbonizzazione della filiera vitivinicola.

    

PARTNERSHIP TRIENNALE CON FONTANAFREDDA, INSIEME A FPT INDUSTRIAL

Il fulcro di questa collaborazione consiste nella fornitura a Fontanafredda di due nuovi prototipi di trattori cingolati da vigneto a biometano di casa New Holland, due TK Methane Power – derivati da un modello con motorizzazione standard della gamma TK4 su cingoli del brand giallo-blu in versione specialistica – in grado di erogare 75 cavalli di potenza ed una coppia massima di 330 Newtonmetri, attualmente testati tra i filari del cru Vigna La Rosa, culla dell’omonimo Barolo di Fontanafredda, entrato nella sua storia nella Top100 di Wine Spectator tra i vini più buoni al mondo.

 

F28, MOTORE A EMISSIONI ZERO COMPATTO E MULTI-PROPULSIONE

Sotto i loro cofani alloggia un motore FPT Industrial F28 Natural Gas a quattro cilindri e due valvole da 2,8 litri di cilindrata, alimentato dunque a biometano, che, per garantire prestazioni di tutto rispetto associate ad una elevata efficienza (con conseguente sensibile risparmio nei costi operativi), sfrutta la tecnologia della combustione stechiometrica e l’iniezione di gas multipunto, sinonimo di combustione stabile e pulita.

Efficienza raggiunta sull’F28 – che può essere alimentato anche a gasolio e a gas naturale compresso, oltre ad essere pronto per le applicazioni ibride – con un’impronta di carbonio virtualmente pari a zero nel caso dell’alimentazione a biometano, grazie all’impiego di una tecnologia di post-trattamento senza EGR basata su un singolo convertitore catalitico a tre vie esente da manutenzione (e quindi senza DPF e SCR).

Recentemente premiato come “Motore dell’anno 2020” in virtù del proprio approccio modulare e multi-propulsione, il motore FPT Industrial F28 è stato concepito per offrire compattezza, produttività e rispetto per l’ambiente e risulta infatti in grado di soddisfare tutti i requisiti di potenza, performance e basso impatto ambientale richiesti dalle applicazioni specializzate, come  quelle rappresentate dai trattori da frutteto e vigneto, contesti nei quali le dimensioni compatte, e di conseguenza l’ingombro limitato, rappresentano una prerogativa basilare.

Il modello alimentato a biometano destinato a Fontanafredda garantisce pertanto, in totale sicurezza, prestazioni assolutamente comparabili a quelle fornite dal modello diesel convenzionale, anche sulle pendenze più scoscese e sui terreni scivolosi che caratterizzano gli impianti dei vigneti più pregiati dell’area delle Langhe. Il tutto, come detto, con un profilo di emissioni di anidride caronica praticamente pari a zero, in quanto si tratta di biometano non di derivazione fossile, bensì ottenuto tramite il processo di digestione anaerobica di residui agricoli.

 

CINGOLATI TK METHANE POWER, CON TUTTA LA TECNOLOGIA DEI MODELLI STANDARD

Anche sui TK Methane Power in azione tra i vigneti di Fontanafredda restano in primo piano collaudati brevetti New Holland presenti sulla performante serie cingolata TK4, recentemente rivisitata per offrire in una macchina compatta ancora superiori livelli di produttività e versatilità, oltre che di comfort e sicurezza. A partire dal sistema sterzante Steering-O-Matic™ Plus, che grazie ad un joystick modulare consente il comando delle frizioni e dei freni di sterzo e degli inserimenti e disinserimenti delle marce con una sola mano, a tutto vantaggio di un controllo preciso e totale con maggiore facilità di guida e minore fatica anche su pendii scoscesi.

Per arrivare al grande punto di forza dei TK4, ovvero la possibile scelta tra vari tipi di cingolatura, tra cui l’esclusivo sistema SmartTrax™ di cingoli in gomma con un’anima centrale metallica circondata da una struttura a spirale in acciaio.

Completamente intercambiabili con la tradizionale cingolatura in acciaio, i due nastri in gomma tipo policingoli SmartTrax™ rappresentano una innovativa soluzione, in grado di coniugare la flessibilità della gomma alla resistenza dell’acciaio, progettata e sviluppata dagli ingegneri New Holland seguendo i criteri guida di sicurezza, facile manutenzione, semplicità e durata. E concepita per consentire agli utilizzatori di scegliere la configurazione di lavoro ideale in base alle lavorazioni stagionali e per andare incontro alla crescente esigenza di riduzione della rumorosità.

Si tratta inoltre di una soluzione che fornisce una grande resistenza all’usura e si rivela estremamente durevole, assicurando elevati livelli di trazione e, grazie al disegno a “lisca di pesce” della cingolatura SmartTrax™, di aderenza al suolo anche in forti pendenze e in condizioni di traslazione laterale.

Il tutto associato ad una maggiore flottazione e, per merito di una più ampia superficie di contatto con il terreno, ad una riduzione del danneggiamento del suolo e delle colture, garantendo al contempo, grazie alle loro esclusive proprietà di sospensione, anche un abbattimento dei livelli di vibrazioni al posto guida, in fase di lavoro o di trasferimento stradale, con conseguente sensibile aumento del comfort durante l’utilizzo del trattore e con possibilità, per giunta, di circolare liberamente su strada senza richiedere il trasporto speciale.

 

L’ELETTRIFICAZIONE DELLE ATTREZZATURE PER VIGNETO/FRUTTETO IN COLLABORAZIONE CON NOBILI

Altrettanto interessante e proficua la partnership siglata da New Holland con l’azienda bolognese Nobili – specialista della produzione di trince, irroratrici ed elevatori – sfociata nello sviluppo di un innovativo concept, relativo al sistema trattore e attrezzo, che introduce, come nuova fonte energetica, l’elettrificazione delle attrezzature per applicazioni all’interno del vigneto e del frutteto.

Premiata nell’ambito del concorso Technical Innovation 2020/21 Award in occasione dell’Eima Digital Preview dello scorso novembre, questa rivoluzionaria innovazione prevede la combinazione tra un trattore specializzato T4.110V di New Holland, dotato di un generatore esterno e-Source portato, dal design compatto pensato espressamente per i trattori da filare e conforme alle linee guida AEF High Voltage, e una irroratrice e una trinciatrice di casa Nobili fatte funzionare esclusivamente dalla potenza elettrica.

New Holland

Azionato dalla presa di forza del trattore, il generatore elettrico e-Source montato sul trattore New Holland rappresenta dunque per la prima volta nel settore l’’unica fonte di energia che alimenta le due attrezzature di Nobili, nella fattispecie l’irroratrice e-Sprayer e la trincia e-Mulcher, e può essere collegato sia anteriormente sia posteriormente, a seconda della posizione dell’attrezzo (può inoltre essere considerato come una soluzione di retrofit per adattare i più recenti attrezzi elettrificati ai trattori esistenti).

Il livello di comunicazione e-Source, basato su protocollo Isobus, consente l’utilizzo del display IntelliView™ IV, garantendo una comunicazione diretta con l’attrezzo. Il generatore elettrico, poi, disaccoppia il motore e la presa di forza meccanica dall’attrezzo elettrificato, permettendone un controllo migliore e indipendente.

A questo vantaggio si aggiungono quelli della diminuzione del raggio di sterzatura e dell’impatto ambientale (nel caso dell’irroratrice) e dell’incrementato range di posizionamento e della possibilità di rotazione in entrambi i sensi per quanto riguarda la trinciatrice. E l’elenco dei benefici prospettati da questa innovativa soluzione prosegue con un miglioramento della sicurezza (non essendo presente alcun albero cardanico tra le attrezzature e il trattore) e con una riduzione nei consumi di carburante, associati alla possibilità di raccogliere dati per la manutenzione predittiva, in vista di un prolungamento della vita utile dell’attrezzo.

 

SPECIALIZZAZIONE A 360 GRADI RACCOLTA COMPRESA
New Holland

New Holland Braud 9060 L

Sempre in grande evidenza poi, a coronamento della linea specialistica per il vigneto proposta da New Holland, le premiate vendemmiatrici della rinnovata gamma ad alta capacità Braud 9000L, realizzate dal brand giallo-blu sulla base del collaudato Dna della progettazione Braud e oggi in grado di garantire sempre più elevati livelli di qualità e produttività della raccolta, frutto di potenziate prestazioni e migliorata pulizia del prodotto coniugate a semplicità di impiego e costi di gestione ridotti.

Tutto questo grazie a funzionalità decisamente avanzate e innovative, per una vendemmia ottimale in qualsiasi tipo di vigneto, che hanno affiancato ed esaltato i classici punti di forza di matrice Braud. Vedi il sistema di scuotimento SDC con aggancio posteriore flessibile e innesto anteriore rapido che scuote e stacca delicatamente gli acini, ora con il nuovo scuotitore che raccoglie i grappoli più bassi.

O il collaudato sistema di raccolta con panieri Noria (nella foto sotto), innovativo sistema introdotto da Braud sul modello 1014 delle vendemmiatrici semoventi nel 1979 e nel corso degli anni costantemente migliorato e ottimizzato, da Braud prima e da New Holland poi, garantendo maggiori livelli di velocità e produttività coniugati ad una riduzione delle perdite del raccolto.

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Un sistema che offre il trattamento più delicato in assoluto della vite e dei grappoli, così da consentire la trasformazione delle uve vendemmiate in vini di alta qualità, per merito dei suoi panieri in poliuretano idonei ad assicurare il pieno rispetto degli acini e del vigneto, senza perdite di prodotto a terra.

Da un’innovazione con quaranta anni di storia agli aggiornamenti operati da New Holland sulla gamma di vendemmiatrici Braud ad alta capacità, a partire dai nuovi convogliatori maggiorati (da 700 millimetri di larghezza), per un migliore trasferimento del prodotto ed una maggiore efficacia di pulizia, dovuta anche agli ottimizzati aspiratori.

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Da segnalare poi l’efficiente ridisegnato diraspatore Evolution (nella foto sopra), installato sulla sommità di ciascun serbatoio di raccolta, che offre risultati ai vertici della categoria in termini di capacità operativa, qualità e integrità dei grappoli.

 

VENDEMMIATRICE BRAUD 9090L AD ALTA CAPACITÀ

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Un pacchetto di upgrade presente al completo, naturalmente, sul top di gamma delle vendemmiatrici Braud, il modello 9090L, concepito in vista di una altissima produttività, come denota già il suo propulsore FPT Industrial a sei cilindri con iniezione elettronica Common Rail e tecnologia Hi-eSCR Tier 4B, in grado di sviluppare una potenza di 182 cavalli e al contempo di consentire un notevole risparmio di carburante grazie al  sistema di gestione intelligente IMS 2.0 di ultima generazione che provvede al settaggio elettronico del regime del motore.

Associato al nuovo monitor touchscreen IntelliView™ IV, poi, controlla in continuo le sollecitazioni a carico del motore, mantenendo costanti i parametri di raccolta, ma considerando anche il tipo di terreno e il carico idrostatico per regolare sempre il numero di giri. Il nuovo sistema ACS (Automated Crop Setup), inoltre, permette di registrare i parametri ideali di raccolta e di richiamarli quando si vuole ottenere la vendemmia ottimale.

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Caratterizzata da un passo maggiorato per ottimizzare la stabilità, da una superiore luce libera da terra e da una maggiore altezza di sollevamento della macchina, la vendemmiatrice Braud 9090L con doppio serbatoio, al fine di garantire una più elevata autonomia di lavoro con uve ad alta resa e impianti a spalliera, offre una capacità del serbatoio di raccolta che raggiunge i 4.000 litri.

Degna di nota anche la trasmissione idrostatica Poclain in versione heavy duty, ad altissima pressione ed efficienza, che garantisce una trazione eccellente e una rimarchevole motricità sui dislivelli e sui terreni umidi, oltre a consentire una velocità su strada massima di 30 chilometri orari. Il modello 9090L annovera di serie anche le sospensioni anteriori idrauliche, per un comfort di guida ottimale.

Sicura, silenziosa e confortevole risulta infine la cabina della gamma Braud 9000L, ammortizzata, ben isolata dalle vibrazioni, climatizzata e disponibile con l’esclusivo sistema Blue Cab™ 4 – tra le proposte speciali formulate da New Holland di maggiore interesse per la viticoltura e la frutticoltura – dotato di tecnologia (brevettata) di doppio filtraggio dell’aria, di categoria 2 e di categoria 4, che fornisce all’operatore una protezione dai prodotti fitosanitari ai vertici della categoria durante l’esecuzione dei trattamenti.

All’interno dell’abitacolo, oltre al monitor IntelliView™ IV totalmente ISOBUS compatibile, spiccano il piantone dello sterzo più stretto per migliorare la visibilità, il comodo sedile e il volante regolabili e il bracciolo di serie, con joystick integrato, che consente di accedere facilmente a tutte le principali funzioni della vendemmiatrice.

 

 
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