Nobili: tecnologie avanzate per trinciatura e irrorazione

Attrezzature 02/07/2021 -
Nobili: tecnologie avanzate per trinciatura e irrorazione

Innovazione e tecnologia rappresentano le parole chiave del percorso di sviluppo e dell’affermazione su scala mondiale vantati da Nobili, storica azienda bolognese specialista della produzione di trince, irroratrici ed elevatori. Un successo dovuto all’offerta sul mercato di macchine sempre più evolute ed efficienti, allineate per modernità alle più attuali esigenze manifestate dagli utilizzatori e al contempo funzionali e affidabili, che hanno conferito a Nobili il ruolo di solido punto di riferimento nei settori dell’irrorazione e della trinciatura.

 

TRINCIA SDS SERIE 100 PER LA PACCIAMATURA DI VIGNETI E FRUTTETI INERBITI
Nobili

Trincia SDS serie 100

 

Tra le proposte più significative progettate dal team di Ricerca & Sviluppo di casa Nobili e dedicate al vigneto, si segnala, nell’ambito della trinciatura, la trincia specializzata SDS serie 100, perfetto esempio di binomio ottimale di elevati contenuti tecnologici ed ecosostenibilità.

Disponibile nelle larghezze di lavoro di 150, 180 e 210 centimetri, con scarico del materiale solo a destra o da entrambi i lati, e nella larghezza di lavoro di 120 centimetri solo con scarico da ambo i lati, la trincia dell’impresa di Molinella si avvale dell’esclusivo sistema SDS – Side Delivery System – che consente di realizzare nei vigneti, contemporaneamente ad una veloce pulizia del filare, anche la pacciamatura del sottochioma.

Sempre più diffuse in vigna, sottolinea il costruttore emiliano, risultano oggi tecniche agronomiche, quali filari inerbiti e colture da sovescio, idonee a permettere l’incremento di materia organica associato ad un apporto di azoto nel terreno. Ed in tal senso mediante il sistema SDS è possibile lavorare l’interfilare e convogliare lungo la fila delle piante il trinciato, inibendo così la crescita di erbe infestanti senza dover ricorrere all’utilizzo di diserbanti o a lavorazioni meccaniche.

Facendo ricorso a tecniche di pacciamatura vegetale applicabili grazie all’impiego della trincia specializzata firmata Nobili, inoltre, si determina un miglioramento dell’apporto di materiale organico al vigneto coniugato ad un ridotto impatto ambientale.

Il dispositivo, brevettato, della trincia SDS opera attraverso la presenza di uno o due convogliatori posteriori all’attrezzatura, che, tramite coclee, trasportano i residui della trinciatura lateralmente ai piedi delle piante depositandoli in uno strato soffice. Da rilevare anche uno dei plus più interessanti di questa trincia dotata di Side Delivery System, costituito dalla regolazione idraulica della velocità delle coclee, che consente di adattare il flusso di uscita del materiale trinciato alla velocità di avanzamento della trattrice e all’altezza dell’erba.

 

TRITURATOR BV/BVR SERIE 100 PER LA TRINCIATURA DI ERBA E SARMENTI DI VIGNETI E FRUTTETI
Nobili

Trincia BVR serie 100 reversibile

 

In primo piano tra le soluzioni destinate da Nobili agli impianti viticoli, poi, l’ultima generazione di trincia BV (nella foto di apertura) e BVR della serie 100, specializzate per la triturazione di erba e sarmenti fino a 8 centimetri di diametro all’interno del vigneto e del frutteto e per lo sfalcio del filare inerbito.

Robuste e affidabili, vengono offerte con larghezze di lavoro comprese tra 160 e 240 centimetri e attacco di seconda categoria in posizione posteriore (BV) oppure con larghezze di lavoro comprese tra 180 e 240 centimetri nella versione reversibile (BVR), oltre ad annoverare un ricco corredo di equipaggiamenti standard e di accessori a richiesta, così da  soddisfare le svariate esigenze delle realtà agricole.

Costruiti in conformità con i più recenti dettami della normativa europea, i triturator BV e BVR serie 100 di nuova generazione sono stati realizzati utilizzando per lo chassis acciai ad alta resistenza e sono inoltre dotati di mazze pesanti dal nuovo design e di triplo controcoltello (di serie), con possibilità di montare denti di raccolta regolabili in altezza per agevolare la triturazione dei sarmenti.

Da segnalare anche il rullo livellante, con fondelli smontabili e quattro regolazioni in altezza, che può essere regolato anche in due posizioni di lavoro: una avanzata, che consente una maggiore capacità di processamento di materiale e quindi una aumentata velocità operativa, mentre la posizione arretrata è deputata a favorire una triturazione più fine dei sarmenti, incrementata ulteriormente con l’ausilio dei denti di raccolta. A potenziare la flessibilità d’impiego e l’attitudine di queste attrezzature ad adeguarsi ad ogni situazione operativa contribuisce inoltre il loro spostamento laterale, meccanico o idraulico.

Ulteriori prerogative di punta vantate dalle ultime trincia BV e BVR serie 100, poi, è rappresentata dalla trasmissione ribassata e dal profilo basso, arrotondato e senza sporgenze, grazie al quale i nuovi triturator di Nobili sono in grado di avvicinarsi alle piante senza problemi nel pieno rispetto dell’impianto, passando senza impedimenti sotto i rami più bassi. A tutto ciò è abbinata una apertura della bocca di ingresso maggiorata, in modo da permettere l’introduzione e la trinciatura di ingenti volumi di erba e sarmenti.

 

VENTIS, NEBULIZZATORI PNEUMATICI A BASSO VOLUME POLIVALENTI E MODULARI
Nobili

Nebulizzatore Ventis trainato

 

Sul fronte della difesa delle colture, prosegue senza soste il percorso di rinnovamento in termini di concezione, di ampliamento e di design della linea di nebulizzatori Ventis – quella che incarna il sistema di irrorazione pneumatica a basso volume a marchio Nobili – che, declinati in versione portata, trainata e multifilare, risultano ideali per i trattamenti in vigneti, come pure in frutteti e oliveti, garantendo una costante ottimizzazione della distribuzione di fitofarmaci, con sensibile contenimento degli sprechi, associata ad un abbattimento dei costi di esercizio e del consumo di carburante.

La micronizzazione dell’acqua in una popolazione di gocce finissime su questi nebulizzatori pneumatici avviene grazie al veloce e considerevole flusso d’aria spinto attraverso speciali erogatori, senza l’ausilio di ugelli come accade sulle macchine tradizionali. Una superiore velocità dell’aria (fino a 180 metri al secondo) che comporta il vantaggio di consentire, appunto, una polverizzazione molto fine della miscela da irrorare e una migliore penetrazione della stessa all’interno della vegetazione, con una riduzione dei volumi di acqua utilizzati a parità di agrofarmaco impiegato e con un conseguente aumento dell’autonomia di lavoro.

Nobili

Nebulizzatore Ventis portato corto

 

Polivalenza e modularità rappresentano i requisiti salienti della gamma di nebulizzatori pneumatici Ventis, oggi per di più dotata da Nobili di una incrementata gamma di accessori che consentono di personalizzare in maniera davvero puntuale la macchina in base alle diverse colture e situazioni di lavoro. A sottolineare questi aspetti provvedono le testate di concezione spiccatamente modulare, in grado di adeguare al meglio l’irroratrice e il trattamento fitosanitario alle varie forme di allevamento e ai sesti di impianto, permettendo di fatto di lavorare nel tendone come nella spalliera, per arrivare all’impiego del Ventis con scavallanti capaci di irrorare fino a sei facciate in un singolo passaggio.

 

INGOMBRI RIDOTTI E MASSIMA PRECISIONE

Quanto alle ultime evoluzioni della linea Ventis, spicca innanzitutto l’ottimizzazione dell’ingombro longitudinale della versione portata, ulteriormente ridotto da Nobili per venire incontro all’esigenza, avvertita soprattutto da chi opera nelle zone più impervie dove gli spazi di manovra risultano limitati, di poter disporre di macchine corte e agili nelle svolte a fine filare.

E in effetti, vantando uno sbalzo di soli 140 centimetri dai bracci del sollevatore, i nuovi Ventis portati e compatti assicurano tutto questo, senza peraltro risentire di nessuna restrizione nell’ambito delle molteplici possibili configurazioni del gruppo di distribuzione che esaltano la versatilità, classico requisito, come detto, di questa gamma di nebulizzatori modulari.

In evidenza anche soluzioni tecniche di grande interesse, quali il nuovo sistema di regolatori che consentono di impostare con facilità e precisione la quantità di fitofarmaco da distribuire per ettaro. E proprio in vista di una distribuzione di fitofarmaci sempre più efficace e mirata, nell’ottica di ridurre al minimo gli effetti di deriva e le perdite di prodotto, Nobili propone dispositivi di controllo delle irroratrici sempre più evoluti: dai più semplici comandi elettrici a due sezioni, passando per i computer di controllo con regolazione dei parametri di lavoro proporzionalmente all’avanzamento, fino ai sofisticati sistemi elettronici di controllo e tracciamento dei lavori grazie all’ausilio di sensoristica (flussometri, sensori di velocità GPS , trasduttori di pressione).

 

E-SPRAYER ED E-MULCHER COMPLETAMENTE ELETTRICHE
Nobili

e-Mulcher

 

Elevati livelli di produttività, efficienza e semplicità di utilizzo, associati a minor impatto ambientale, rappresentano poi, in base a test eseguiti dall’Università di Bologna che certificano i risultati, i principali vantaggi attesi dall’operatività del nuovo concept che apre la strada all’elettrificazione delle attrezzature per le applicazioni nel vigneto e nel frutteto: un concept estremamente innovativo che prevede la combinazione tra il trattore specializzato New Holland T4.110V – dotato del cosiddetto e-Source, un generatore elettrico esterno azionato da presa di forza – e due attrezzature di casa Nobili, l’irroratrice e-Sprayer e la trincia e-Mulcher, alimentate, per la prima volta nel settore, dalla potenza elettrica come unica fonte di energia.

La prima è equipaggiata di due motori elettrici per la pompa e il ventilatore, la seconda di un motore elettrico per il rotore.

e-Sprayer

 

La pompa dell’e-Sprayer – dotata del sistema di dosaggio automatico ISOBUS e di un innovativo gruppo ventola brevettato da Nobili – è quindi azionata alla giusta velocità da un motore elettrico dedicato, in maniera indipendente dalla ventola e dalla velocità del motore del trattore, senza variazioni istantanee normalmente dovute, ad esempio, a cambiamenti del regime di rotazione del motore endotermico (accelerazioni e decelerazioni improvvise) dettati dal trattorista. L’operatore può regolare puntualmente il flusso d’aria dall’interfaccia in cabina, grazie a sei diverse velocità invece dell’una o due di un normale atomizzatore (azionate manualmente dal moltiplicatore).

Il rotore della trincia e-Mulcher, dal canto suo, viene azionato alla giusta velocità per assicurare la migliore qualità di taglio fino al limite stabilito. Se la coppia supera il limite, il sistema spegne automaticamente il motore. La trincia è inoltre provvista di due attuatori lineari per spostare la testata di taglio in posizione di lavoro.

 

 
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